La montagna trova in Basilicata uno dei suoi elementi d’elezione, in cui la natura rannoda lacci di sublime incanto tra osservatori, viandanti e paesaggi. In molti, non conoscendo questa regione, si limitano a descriverla attraverso la lucentezza lunare dei calanchi o con l’asperità scoscesa e accecante della Murgia materana. Invece, la Basilicata offre scenari di montagna talvolta inediti e sempre bellissimi, lussureggianti e pieni, in grado di toccare il cuore e l’animo anche degli escursionisti più esperti. Ci sono molte possibilità di trekking e passeggiate tra i boschi e le radure arricciate sui monti, ma noi di Wayglo ne segnaliamo, in particolare, 5 che si possono sperimentare in tutte le stagioni e avvalendosi del sostegno di guide esperte (magari contattando Fuorisentiero o Ivytour).
Ecco 5 imperdibili escursioni da fare tra le montagne della Basilicata:
- Sentiero Frassati di Basilicata e Monte Arioso
- Escursione Giardino degli dei nel Parco del Pollino
- Escursione sulla cima di Monte Sirino
- Escursione sulla cima di Monte Alpi
- Escursione nelle Dolomiti lucane: da Fontana dell’Arioso a Castelmezzano
SENTIERO FRASSATI E MONTE ARIOSO
Sasso di Castalda è anche noto come il paese dei sentieri. Fra i molti, particolarmente suggestivo è il sentiero Frassati che si arrampica ad anello nel Parco nazionale dell’Appennino Lucano fino al Monte Arioso. I faggi antichi sono giganti gentili che solleticano l’escursione con dita aggraziate danzando alla musica monotona e rilassante dei corsi d’acqua vicini. Da non perdere, in località la Costara, è il vecchio Faggio di San Michele: una cattedrale verde di 300 anni davanti a cui fermarsi in contemplazione.
ESCURSIONE AL GIARDINO DEGLI DEI NEL POLLINO
Il giardino degli dei. Basta il nome di questa località nel parco nazionale del Pollino ad evocare magie e incantesimi senza tempo. In effetti, percorrere uno dei sentieri che dal Santuario della Madonna del Pollino, a Mezzana, frazione del comune di San Severino Lucano, arriva fino a questa “spianata” in altura dove affondano le proprie radici in contorti allacci di rami i vegliardi – e bellissimi – pini loricati è un’esperienza che rasenta il misticismo. Una salita ad anello verso la meraviglia, immersi nella natura, tra faggi e ruscelli. Il percorso può essere abbastanza impegnativo e copre una distanza di circa 12 chilometri. Ma è impagabile!
ESCURSIONE SULLA CIMA DEL MONTE SIRINO
Un’escursione sognante, che da Lagonegro porta fino alle pendici del Massiccio del Sirino. Mulattiere e tratturi si lasciano percorrere raccontando storie antiche, dalla cappella della Madonna del Brusco fino a una faggeta splendente che immette direttamente nella parte più emozionante del sentiero. Una salita tra i boschi permette di arrivare sulla cima del Sirino, dove si trova il Santuario della Madonna delle Nevi. Lassù, lo sguardo si perde tranquillo da ogni lato giungendo fino al mare che abbraccia il Golfo di Policastro. Il percorso, abbastanza impegnativo, si percorre in circa 8 – 9 ore (tra andata e ritorno).
ESCURSIONE SUL MONTE ALPI
Questa escursione permette di attraversare il Parco nazionale del Pollino e quello dell’Appenino Lucano Val d’Agri – Lagonegrese. Il fulcro di questo itinerario a piedi è Castelsaraceno, ponte tra le due aree protette che vanta anche il ponte tibetano più lungo del mondo (un’esperienza da fare). Il trekking comincia da Bosco Favino, una faggeta maestosa dai rami fitti come un tetto di bellezza che s’ arrampica sulla cresta che scavalca il monte Santa Croce per poi arrivare sul Monte Alpi, a 1900 metri sul livello del mare. Da lassù, le differenti anime della Basilicata si mostrano senza veli: a ovest, pareti ripide di roccia con i pini loricati e, a est, distese di boschi a profusione.
ESCURSIONE TRA LE DOLOMITI LUCANE
Da non perdere in Basilicata è il percorso delle sette pietre – di appena due chilometri e senza particolari difficoltà – che unisce Castelmezzano e Pietrapertosa, in cui la magia di streghe e filtri d’amore rivive in tutta la sua poetica emozione. In aggiunta, si può ammirare lo scenario delle Dolomiti Lucane in tutta la sua aguzza complessità partendo da Fontana dell’Arioso, che si trova lungo la strada per Castelmezzano e inoltrandosi nel bosco. Dopo una salita, si raggiunge il Belvedere di Aia Trignita: lo scenario è incredibili con i borghi aggrappati alle montagne e consente una sosta piacevole prima di proseguire vero Castelmezzano e al punto di partenza del Volo dell’Angelo.