Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere ad Accettura
Accettura è piccola, conta meno di 2.000 abitanti (1.724 per la precisione), eppure è uno dei borghi della provincia di Matera più conosciuti. Merito della Festa del Maggio, una delle celebrazioni arboree più conosciute della Basilicata, ma anche del suo essere la sede del Parco regionale di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane.
1. Passeggiare nel centro storico
(credit_flickr Peterson’s Pixel Painting)
Il primo approccio con Accettura non può che passare dal suo centro storico, molto caratteristico, con le viuzze strette che conducono a palazzi nobiliari databili tra il XVIII e il XIX secolo, chiese come la barocca Chiesa dell’Annunziata, fontane e murales. Il rione più pittoresco è Scarrone, che è anche il più antico. Da non perdere l’Anfiteatro dove avviene l’innalzamento del Maggio durante il noto rito arboreo che coincide con i festeggiamenti in onore di San Giuliano Martire.
2.Visitare il Museo dei culti arborei
(credit_ Giacomo D’Elia per La Repubblica)
La Basilicata è famosa per tenere ancora vivi antichi rituali conosciuti come riti arborei, e Accettura è uno dei centri nevralgici di questa tradizione. Proprio per questo, nel borgo, è nato il Museo dei culti arborei, dove sono custoditi tutti i documenti relativi ad alcuni dei “matrimoni tra gli alberi” diffusi in tutta la regione. Grazie all’allestimento è possibile anche scoprire una mostra di quadri, collezioni fotografiche e video delle feste del Maggio, testi e informazioni sulle antiche tradizioni legate ai culti arborei e utensili della civiltà contadina.
3.Partecipare al Maggio di Accettura
(credit_www.luoghidellinfinito.it)
Il motivo principale per cui Accettura è famosa è la sua festa primaverile, il Maggio di Accettura, un evento che ha reso il paese un simbolo dell’antico rito dei matrimoni arborei. Si festeggia nei giorni di Pentecoste in onore del patrono San Giuliano, ma è un rito che di religioso ha poco. Attraverso l’unione tra il tronco (lo sposo) e la cima (la sposa) di due alberi, innestati e innalzati al cielo, si mantiene vivo il rito propiziatorio di origine longobarda per la fertilità dei campi. Tra cortei, musiche, canti, balli popolari, vino e prodotti tipici, il Maggio di Accettura è un evento che attira ogni anno migliaia di turisti.
4. Scoprire i sapori tipici
(credit_httpwww.ristorantepezzolla.it)
La tradizione gastronomica di Accettura rimanda all’antica anima contadina del paese. Protagonista la pasta fatta a mano condita con ottimi sughi di vario tipo, ma anche in carne alla brace, salumi e formaggi e i funghi freschi raccolti nel bosco. Molto diffuse anche le verdure sott’olio, i peperoni cruschi e la rafanata, la frittata di rafano.
5. Divertirsi al Parco Avventura Lucania Outdoor
(credit_lucaniaoutdoorpark.com)
Accettura è la sede dell’imperdibile Parco di Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane, un’area dove si possono passare le giornate immersi nella natura. Il divertimento per tutte le età è assicurato: si trova in località Palazzo, è immerso nel bosco e consente di mettersi alla prova con itinerari acrobatici sospesi tra gli alberi, tiro con l’arco e arrampicata sugli alberi. Non mancano aree picnic, attività per i più piccoli e anche un ristorante dove si organizzato grigliate all’aperto.
6. Visitare la chiesa madre di San Nicola
Durante la passeggiata attraverso i vicoli di Accettura fermatevi a visitare la chiesa madre di San Nicola, esistente già nel XVI secolo. Nonostante abbia subito diverse ristrutturazioni, conserva ancora opere di interesse particolare, tra cui alcune antiche statue lignee, una tela del settecento e la campana fusa nel 1611 da Gaspare di Missanello.
7.Comprare i formaggi dell’Antico Casaro
Prima di lasciare Accettura è obbligatoria una sosta presso l’Antico Casaro, caseificio artigianale che produce ogni sorta di formaggio e latticino dagli animali dei suoi allevamenti, liberi di pascolare nei prati del Parco di Gallipoli Cognato. Il risultato è una produzione genuina di prodotti realizzati a mano e interamente biologici, lavorati con tecniche tradizionali e dal sapore inconfondibile. Si trova di tutto, dal latte fresco allo yogurt, dalla ricotta al formaggio spalmabile, da formaggi stagionati a nodini freschi.
8. Passare una giornata nel Parco di Gallipoli Cognato
(credit_uoghi.italianbotanicalheritage.com)
Accettura è nel cuore della foresta di Gallipoli Cognato, parco regionale che ha la sua sede proprio nel borgo. Vale la pena passare una giornata rigenerante tra i boschi: l’ingresso si trova in località Palazzo, e il parco è ricco di attività divertenti, tra cui numerosi sentieri e laboratori didattici. C’è anche il museo della fauna e della flora e un Orto Botanico di circa 7.000 metri quadri dove sono raccolte tutte le specie arbustive e arboree tipiche del Parco di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane.
9.Scoprire il misterioso complesso megalitico di Petra de la Mola
A circa 15 km da Accettura si trova un luogo ammantato di mistero, da molti soprannominato la “Stonehenge della Basilicata”. Si tratta di Petra de la Mola, un complesso megalitico inserito nella riserva antropologica di Monte Croccia e risalente al VII-IV secolo A.C.. Si tratta di un gruppo di massi naturali sagomati dall’uomo per segnalare il mezzogiorno, i solstizi e gli equinozi. Una sorta di antico calendario preistorico, ancora oggi estremamente affascinante.
10.Scattare una foto al Vicoletto Pozzo
(credit_ilmaggiodiaccettura.it)
La foto più originale della vostra vacanza ad Accettura la potete scattare nel Vicoletto Pozzo, all’interno dell’antico rione Scarrone. Quello che rende particolare questa viuzza del centro storico è l’essere stata ufficialmente eletta come “strada più stretta d’Italia”: infatti è larga appena 41 centimetri, per circa 10 metri di lunghezza. Dismesso e abbandonato a lungo, oggi il Vicoletto Pozzo è stato valorizzato e pubblicizzato, diventando una vera attrazione del paese.