Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Guardia Perticara
Dall’alto dei suoi 750 metri Guardia Perticara domina la valle del torrente Sauro. I suoi 800 abitanti popolano le case sorte sul primo nucleo risalente al IX-VIII secolo a.C., portate a nuova vita dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980. Una riqualifica che è valsa a Guardia Perticara l’appellativo di “paese dalle case in pietra”.
1. Passeggiare lungo via Armando Diaz
Grazie alla sua particolare architettura, Guardia Perticara è entrato a far parte dei Borghi più belli d’Italia e dei Borghi Bandiera arancione. Il motivo lo potrete capire facilmente passeggiando lungo via Armando Diaz, la più antica del paese, ma in generale in tutto il centro storico: impossibile resistere al fascino delle abitazioni di pietra, decorate da archetti e balconi fioriti, piccole logge e stemmi. Via Armando Diaz è particolarmente suggestiva per i suoi portali e per le volte in mattoni rossi.
2. Assaggiare i ferricelli al sugo di carne
Gustosa e saporita, la gastronomia di Guardia Perticara racconta la sua natura contadina. I re della tavola sono i ferricelli, fusilli ottenuti con un ferretto di metallo simile al ferro da calza che serve per arrotolare l’impasto a base di farina, acqua e sale. Dovete provarli con il tipico sugo fatto di carne di maiale e cotica, ripiena con pezzi di carne utilizzata per la preparazione della salsiccia. Se vi trovate a Guardia Perticara nel periodo di carnevale, insieme al pecorino, i ferricelli verranno conditi anche con il rafano.
3. Partecipare alla festa estiva “I Salotti nel Borgo”
Ogni anno, ad agosto, tra le vie di Guardia Perticara prende vita l’interessante rassegna culturale I Salotti nel Borgo. Per questa occasione i vicoli del paese si trasformano in luoghi ideali per esporre manufatti di artigianato artistico lucano. Le piazze diventano palcoscenici all’aperto per eventi musicali e spettacoli teatrali, mentre gli angoli più suggestivi del borgo si trasformano in salotti per presentazioni di libri e dibattiti culturali. Un’occasione imperdibile per godere appieno della magica atmosfera che si respira in paese in questi giorni
4. Scoprire i misteri e le leggende degli edifici religiosi
Guardia Perticara vanta 3 chiese, affascinanti per la loro architettura ma anche per i misteri e le leggende che custodiscono. La Chiesa di Sant’Antonio venne eretta nel 1600 e sorse nel punto in cui il principe di Brindisi Ascanio Cataldi ritrovò il figlio scomparso. Di grande pregio, la Chiesa Madre dedicata al patrono locale San Niccolò Magno, è ancora più interessante la Chiesa di Santa Maria di Sauro per la leggenda che la accompagna: si racconta che fu costruita proprio nel punto in cui alcuni contadini videro apparire la Madonna su un carro di buoi.
5. Dormire nel cuore del paese dalle case in pietra
Piccolo e antico com’è, a Guardia Perticara non ci sono molti hotel. Gli alloggi nel borgo sono pochi, ma perfetti per esplorare gioielli artistici del centro storico come Palazzo Montano, l’arco Vico II in piazza Europa e il rosone di Casa Marra. Per soggiornare tra tutte queste bellezze potete prenotare da Short Lets Nibia: quattro posti letto a prezzi modici in un ambiente familiare e confortevole. La base ideale per esplorare le bellezze del “paese dalle case in pietra”.
6. Scorpacciata di piatti tipici alla trattoria Il Bersagliere
Dalla valle del Sauro arrivano i prodotti gastronomici che più caratterizzano il borgo di Guardia Perticara: l’olio extravergine di oliva è il più famoso, ma sono notevoli anche le carni degli allevamenti locali e la produzione di latticini, come caciocavallo, formaggio pecorino e ricotta. Il tutto da abbinare a miele locale, liquirizia e altre erbe officinali che crescono spontanee nel territorio. Tutto questo, e molto di più, potrete provarlo alla trattoria Il Bersagliere, ristorante caratteristico che propone piatti locali e lucani della tradizione contadina e montanara.
7. Scattare una foto dal Belvedere
Se cercate uno scatto panoramico di Guardia Perticara, raggiungete il punto più alto del borgo. In cima a via Marconi si trova infatti un bellissimo Belvedere, proprio nel punto dove un tempo sorgeva la torre più alta del castello del paese. Da qui si ha una vista stupenda, soprattutto della natura che circonda questo antico borgo: da un lato vedrete l’intero letto del fiume Sauro, un tempo navigabile, dall’altro potrete ammirare il bellissimo Bosco comunale dell’Amendola, luogo dove flora e fauna regnano incontaminate.
8. Prendere un caffè in piazza Vittorio Veneto
Nel cuore del borgo sorge piazza Vittorio Veneto, nota comunemente come Ponte e luogo di ritrovo preferito dagli abitanti di Guardia Perticara. Sedetevi a un tavolino di uno dei due bar che si affacciano sulla piazza per un caffè, mentre ammirate il lastricato decorato con la rosa dei venti che indica i luoghi principali del paese. Finita la colazione, seguite la direzione sud: arriverete all’antica porta d’accesso, dove ancora si notano i ganci della catena per sollevare e abbassare il ponte levatoio.
9. Sulle tracce delle location cinematografiche
Un modo originale di visitare il borgo è scovare le location usate nei molti film girati a Guardia Perticara. Raggiungete il bel Palazzo Montano, oggi restaurato dal Comune: vi troverete in uno dei luoghi di Cristo si è fermato ad Eboli, diretto da Francesco Rosie ispirato al romanzo del 1945 di Carlo Levi. Per seguire le tracce di Basilicata Coast to Coast, opera del 2010 di Rocco Papaleo, andate invece nel Bosco dell’Amendola: davanti all’antica galleria di tufo all’ingresso sono state girate diverse scene del film.
10. Passeggiare nel Bosco dell’Amendola
I 500 ettari rigogliosi del Bosco comunale dell’Amendola sono il polmone verde di Guardia Perticara e il luogo perfetto per passare qualche ora immersi nella natura. Prendetevi del tempo per percorrere i sentieri di trekking tracciati lungo itinerari di interesse paesaggistico: sarete sorpresi dalla flora rigogliosa, dalla fauna piuttosto varia e dalla pace che solo il bosco sa dare. Inoltre spesso, in occasione di feste ed eventi culturali, vengono organizzati trekking guidati in collaborazione con il Club Alpino Italiano (CAI).