Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Tramutola
Piccolo centro costruito a 650 metri di altitudine nel territorio della Val d’Agri, Tramutola è un borgo tranquillo immerso nel verde, caratterizzato da molte sorgenti da cui prende il nome (letteralmente, vuol dire “terra imbevuta d’acqua”). Seppur piccolo, il paese è ricco di bellezze e, secondo Rocco Papaleo nel film Basilicata coast to coast– alcune scene sono ambientate a Tramutola – ci si trovano le ragazze “più belle della Basilicata”.
1. Passeggiare nel centro storico
La visita alla scoperta di Tramutola non può che iniziare da una passeggiata alla scoperta del suo centro storico, affascinante con il suo susseguirsi di stradine intricate e case addossate una all’altra che si arrampicano sul colle. A colpire sono soprattutto i portali e i loggiati degli antichi palazzi nobiliari del borgo (XVIII secolo) e le particolari statuette di donne incastonate su balconi e finestre, piccole sculture che simboleggiano la fertilità.
2. Visitare la chiesa madre della Madonna dei Miracoli
Le architetture religiose sono le opere di maggiore spicco di Tramutola. Tra le più interessanti spicca la chiesa madre, dedicata alla Madonna dei Miracoli. Seppur di origini molto antiche (intorno al 1100), oggi la struttura si presenta con un aspetto ottocentesco dovuto a vari restauri subiti in seguito al terremoto del 1857. Il suo interno è di particolare valore per via del Polittico del 1569 attribuito ad Antonio Stabile, il coro ligneo seicentesco e la preziosa statua della Madonna dei Miracoli (XV sec.).
3. Scoprire la chiesa della Madonna di Loreto
Merita una visita anche la chiesa della Madonna di Loreto, una piccola costruzione in cui sono stati scoperti dipinti murali di grande prestigio. All’interno della chiesetta, originaria del ‘400, sono stati rinvenuti degli affreschi risalenti al XV secolo che riproducono una rara rappresentazione della “Madonna del Latte”. Recuperati nel 2010 con un’attenta opera di restauro, oggi sono visibili in tutta la loro bellezza.
4. Ammirare l’antico lavatoio
Tramutola è un paese strettamente legato all’acqua, e alle molte sorgenti che caratterizzano il territorio. Per scoprire questa sua particolare caratteristica raggiungete la località “Capo d’Acqua”: qui potrete ammirare l’antico lavatoio “Ngap l’acqua” del XVII secolo, simbolo della comunità tramutolese dove un tempo le donne si recavano a lavare il bucato, tradizione che ancora oggi è rimasta in vita. È delimitato da una fontana in pietra decorata da mascheroni, ed è diventato famoso per essere apparso in una delle scene del film Basilicata coast to coast.
5. Partecipare Sagra della Munnaredda
Il prodotto più caratteristico di Tramutola è la castagna, chiamata “munnaredda” in dialetto. Per scoprirne la bontà, e assaggiarla nelle preparazioni più varie, c’è la Sagra della Munnaredda, l’evento più atteso del borgo. Nel mese di ottobre, le vie del centro storico si popolano di percorsi enogastronomici alla scoperta della castagna: troverete la tradizionale infornata delle castagne(i Castagn’ mBurnat’) nei forni antichi, aperti al pubblico per l’occasione, ma anche la preparazione di dolci tipici come il castagnaccio e i pipi, e dimostrazioni dei vari modi di preparazione del prodotto. Ad arricchire la festa itinerari alla scoperta dei boschi, intrattenimenti musicali, attrazioni e giochi, oltre alla degustazione di prodotti locali accompagnati da vino lucano.
6. Assaggiare la scarcedda
Un’altra preparazione tipica del paese è la scarcedda tramutolese, particolare pizza rustica che viene dalla tradizione popolare, ripiena di salsiccia, formaggio e tante altre prelibatezze locali e generalmente cotta nel forno a legna. Potrete assaggiare questa ricetta antica durante la Sagra della Scarcedda: tra le vie del paese viene preparata la versione classica e anche quella vegetariana. L’evento è occasione anche di assaggiare altre specialità locali come il caciocavallo “impiccato”, e di passare una serata in compagnia di musica e buon cibo.
7. Fare trekking alla Sorgente Caolo
Una bella passeggiata in un’area verde ricca di vegetazione rigogliosa vi porterà a scoprire un bene prezioso di Tramutola, la Sorgente Caolo. La fonte è tra le più grandi del comprensorio della Val d’Agri, con una portata di circa 900 litri al secondo, ed è particolare perché alimentata da due bacini posti a quote diverse e collegati da una gola ricca di fascino. Il trekking vi porterà alla scoperta del canyon e di un ricco ecosistema pregno di fascino, che comprende anche alcuni affioramenti naturali di petrolio, un fatto unico alla base del progetto in via di sviluppo “Tramutola paese delle energie”.
8. Divertirsi all’Acquapark
Proprio ai piedi della salita alla sorgente si trova l’Acquapark di Tramutola, parco divertimenti acquatico immerso nella natura rigogliosa della Val d’Agri. Una giornata passata qui vuol dire rilassarsi nel vicino bosco e nelle aree picnic, divertirsi tra piscine, scivoli e vasche idromassaggio, o fare sport sui campi di beach volley, tennis e calcetto. Non mancano anche momenti di animazione, eventi come gli schiuma party e un buon ristorante dalla ricca proposta gastronomica.
9. Conoscere la storia della Madonna dei Miracoli
All’interno della chiesa madre si trova la statua lignea della Madonna dei Miracoli, venerata in paese in memoria della sua funzione miracolosa. Secondo la tradizione, nel 1852 fu proprio questa effige ad annunciare l’arrivo della pioggia dopo le preghiere dei fedeli affinché finisse la siccità.
10. Visitare la chiesa del Rosario
Tra le molte chiese di Tramutola, quella del Rosario conserva un’opera di grande valore artistico. È la grande pala intagliata e indorata alta dall’altare al soffitto, un vero capolavoro caratterizzato da colonne e riquadri, con al centro la statua lignea alta più di un metro e mezzo della Madonna del Rosario.