Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Ginestra
Tra le dolci colline del Vulture, a 564 metri di altitudine, sorge la piccola Ginestra, borgo che deve il suo nome all’omonimo fiore che cresce spontaneo lungo i pendii. I suoi circa 700 abitanti sono i discendenti degli esuli greco-albanesi che trovarono dimora in quest’area della Basilicata nel 1478, e ancora mantengono viva la loro cultura arbëreshë.
1. Scoprire il centro storico
Passeggiare tra le vie del centro storico di Ginestra è il modo migliore per scoprire la sua cultura arbëreshë, che ancora risuona nel dialetto degli abitanti e che si può leggere incisa nei nomi delle vie e delle piazze. Tra gli angoli più caratteristici del centro storico troverete la pavimentazione in pietra delle vie principali del nucleo antico, il Palazzo Allamprese, risalente al XVI secolo, e il particolare arco forno in piazza Raffaele Ciriello.
2. Visitare la chiesa madre di San Nicola
Durante la scoperta del centro storico incontrerete la chiesa madre di San Nicola, maestosa costruzione cinquecentesca che domina l’omonima piazza. Vale la pena visitare l’interno, a navata unica con volta a botte, soprattutto per il prezioso mosaico in stile bizantino del Cristo Pantocratore realizzato nel 2006. Notevoli anche la fonte battesimale in pietra locale, il crocifisso ligneo di Giuseppe Figarazzi e il gruppo scultore e pittorico della Madonna di Costantinopoli, patrona del paese.
3. Raggiungere il santuario di Santa Maria di Costantinopoli
La devozione dei cittadini di Ginestra è legata alla Madonna di Costantinopoli, un culto tutto da scoprire presso il santuario di Santa Maria di Costantinopoli in via Maria Santissima di Costantinopoli, accanto al cimitero. L’edificio, originario del 1588 ma quasi interamente rifatto nel 1935, all’interno espone interessanti affreschi e dipinti a olio su tela, e il grande ritratto della Madonna di Costantinopoli, originario del Cinquecento ma completamente ridipinto.
4. Partecipare alla festa della Madonna di Costantinopoli
La cultura arbëreshë di Ginestra rivive in durante le manifestazioni religiose, in particolare la festa in onore della Madonna di Costantinopoli il giorno di Pentecoste. I giorni precedenti la celebrazione in paese si organizzano rassegne culturali e degustazioni dei piatti tipici di origine albanese. Il giorno della festa vera e propria si svolge la grande processione per le vie del paese, in cui viene portata la statua lignea del 1600 della Madonna di Costantinopoli accompagnata da antichi canti tradizionali.
5. Gustare i sapori locali
Ginestra è noto come “il borgo dei sapori” grazie alla sua eccellente tradizione enogastronomica, tra cui spiccano salumi come salsiccia, soppressata e capocollo, i formaggi di pecora, l’olio e l’ottimo Aglianico del Vulture Doc. A tutto questo, bisogna aggiungere le ricette arbëreshë, celebrate nel mese di ottobre con la sagra Il Borgo dei Sapori, interamente dedicata ai sapori della tradizione albanese. Tra le vie del centro storico viene organizzato un percorso enogastronomico in cui è possibile degustare menu di cucina locale, mentre nelle botteghe sono proposte le dimostrazioni delle lavorazioni di formaggio, pasta, vino e olio.
6. Degustare il vino del Vulture
Ginestra rientra nel territorio di produzione dell’Aglianico del Vulture Doc, e proprio per questo il borgo è strettamente legato al mondo del vino. Potete averne un assaggio visitando l’azienda agricola Michele Laluce, specializzata dal 1905 nella produzione del pregiato vino del Vulture. Presso la tenuta, in contrada Serra del Tesoro, avrete la possibilità di assaggiare l’Aglianico accompagnato da prodotti tipici del territorio nell’apposita sala degustazioni.
7. Dormire tra i vigneti
Vale la pena allontanarsi di qualche chilometro da Ginestra per vivere l’esperienza di dormire tra le vigne di un’azienda agricola. Tenuta le Querce permette agli ospiti di alloggiare nella sua struttura, tutta dedicata alla produzione del vino. Le camere, eleganti e tranquille, affacciano direttamente su vigneti, protagonisti anche di visite guidate alla scoperta dei segreti della produzione di vino. Alloggiando presso la struttura potrete anche assaporare la cucina a km 0 del ristorante e concedervi una degustazione guidata dei vini dell’azienda.
8. Scoprire la natura del Monte Vulture
Ginestra rientra nel territorio nel Parco naturale regionale del Vulture, ed è la base perfetta per scoprirne tutta la bellezza. Il borgo si affaccia proprio sul massiccio del Monte Vulture, ex vulcano ormai estinto a cui si deve la fertilità della terra di quest’area. Il sistema ambientale del parco offre molte possibilità per chi ama le attività outdoor, dalla visita alle aree protette al trekking, dalle escursioni a cavallo ai percorsi in bicicletta. Sul sito ufficiale del parco è possibile trovare nel dettaglio tutti gli itinerari disponibili, e scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.
9. Passare una giornata al Waterpark Venosa
Non c’è modo migliore di combattere la calura estiva del passare una giornata in piscina. A 8,3 km di distanza da Ginestra, il nuovo Waterpark Venosa è un parco aquatico con attrazioni per tutti i gusti: piscine che simulano onde e lagune tranquille, idromassaggio e solarium, scivoli adrenalinici e schizzi d’acqua. Il parco offre anche ampi spazi verdi, animazione e aree ristoro: tutto il necessario per trascorrere una giornata divertente e originale.
10. Fare un tour dei paesi confinanti
La posizione strategica di Ginestra la rende anche ideale per scoprire i borghi più caratteristici del Vulture, molti dei quali si trovano proprio nei pressi del paese. Dedicate una giornata a un tour che vi porterà alla scoperta di luoghi come Barile, con il suo particolare parco urbano delle cantine, Rionero in Vulture, borgo del vino e dei bellissimi laghi di Monticchio, e Ripacandida, con le sue chiese pregevoli. Se volete allontanarvi un po’ di più, a 15,4 km da Ginestra si trova anche Melfi, uno dei paesi più tipici della Basilicata.