Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Marsicovetere
Arroccato su costoni di roccia a circa 1.037 metri di altitudine, Marsicovetere è il borgo più alto dell’Alta Val D’Agri e per questo gode di un panorama mozzafiato. Abitato da circa 5.500 abitanti, il borgo conserva intatto il suo fascino medioevale tra palazzi storici, i resti del castello e la bella Chiesa Madre, edificata nel 1639. Ma è anche scrigno di sapori unici con la sua produzione di prosciutto che gli ha regalato il soprannome di “San Daniele del Sud”.
1. Scoprire il borgo medioevale
Una visita di Marsicovetere non può che iniziare dal suo centro storico. Tra strade e abitazioni in pietra, archi, vicoli e gerani rossi che spiccano contro la pietra, il cuore del paese vi conquisterà. Grazie al lavoro dell’Associazione Alba, alcune delle abitazioni sono aperte e visitabili: le antiche botteghe artigianali, oggi cantine, che raccontano con alcune iscrizioni a cosa erano adibite in origine. Bellissime anche le due fucine, in cui ancora si può assistere alla dimostrazione di come si batteva a mano il ferro, e la grotta del brigante, cavità a cui si accede da un’abitazione privata e che erano usate dai briganti per nascondersi.
2. Ammirare il centro storico
Seguendo l’intricato labirinto di piccole strade, scale e salite ripide del centro storico, raggiungere la vetta del paese, e qui potrete ammirare ciò che resta del Castello Medioevale del XI secolo. L’antico maniero, costruito proprio all’estremità del dirupo, venne abbattuto per far spazio ad altre costruzioni e la maggior parte è andata perduta, ma alcuni elementi sono ancora visibili, in particolare l’affascinante torre circolare.
3. Visitare i giardini di Palazzo Piccininni
Vanto del centro storico di Marsicovetere sono i molti edifici signorili che ne abbelliscono le vie. Uno dei più interessanti è Palazzo Piccininni, un tempo residenza dei Caracciolo, affascinante con il portale blasonato e il loggiato. Grazie alla concessione della famiglia proprietaria, il palazzo è ammirabile dall’esterno e, soprattutto, si possono visitare i bellissimi giardini privati: risalgono a inizio Novecento, sono molto curati e sono un vero tripudio di piante, alberi e fiori.
4. Scoprire i Musei del borgo
Grazie all’impegno di gruppi come l’Associazione A.L.B.A., Marsicovetere accoglie molti musei interessanti. La Casa di Dorina è un percorso in un’abitazione storica che, in sei stanze, porta alla scoperta dell’antica vita contadina, con tantissimi oggetti di uso comune esposti nei vari ambienti. Interessanti anche il Museo Arkeos S., un percorso didattico che racconta la vita quotidiana dalla preistoria all’epoca romana, il museo Angolo dei Ricordi di Laura, che raccoglie oggetti degli anni ’70, e la Casa del Contadino Felice, a 6 km dal paese e immerso in un paesaggio bucolico di grande fascino.
5. Gustare i sapori tipici
A Marsicovetere i sapori sono quelli dei prodotti genuini locali e le ricette quelle della tradizione. Oltre alla pasta, preparata rigorosamente in casa, spiccano nella proposta i salumi, in particolare l’ottimo prosciutto, da gustare puro o in numerose varianti e accompagnato da un buon calice di Terre dell’Alta Val D’Agri Doc. Potete avere un assaggio di tutte queste prelibatezze all’Osteria del Gallo, ottimo locale dai prezzi convenienti dove sono proposti piatti tipici e una buona scelta di vini lucani.
6. Dormire nella natura
Per alloggiare nei pressi di Marsicovetere e godere della sua splendida natura, potete scegliere Il Querceto, struttura ai margini di un bosco di querce i cui alloggi sono stati ricavati dalla ristrutturazione degli antichi casali di pietra usati e seguendo i principi della bio architettura. Si trova invece a 3 km dal paese Il Giardino degli Ulivi, antica costruzione rurale trasformata in agriturismo: qui si può dormire immersi nel verde, ma anche mangiare nel ristorante che usa le materie prime di produzione propria e prepara piatti tipici della tradizione locale.
7. Partecipare alla Sagra del prosciutto Monte Volturino
Marsicovetere è particolarmente conosciuto per la lavorazione del prosciutto crudo, realizzato seguendo i metodi della tradizione artigianale. La prelibatezza di questo prodotto, stagionato ad alta quota, ha fatto guadagnare al borgo il soprannome di “San Daniele del Sud” ed è celebrata nella sagra del prosciutto, un grande evento che si tiene il 15 Agosto di ogni anno e in cui è possibile degustare anche altri tipici insaccati locali.
8. Scoprire i resti del Convento di Santa Maria di Costantinopoli
Ai piedi del centro storico del borgo, sono di particolare fascino i ruderi del Monastero di Santa Maria di Costantinopoli, convento commissionato nel 1575 al celebre architetto dell’epoca Pignaloso Cafaro. L’edificio andò distrutto durante il terremoto del 1857 e non fu mai ricostruito, ma è ancora affascinante ammirare dall’esterno i resti del chiostro, di alcune delle ali del convento e dell’edificio sacro, di cui si ammirano ancora il portale cinquecentesco e le nicchie laterali con tracce di affreschi.
9. Fare un’escursione alla Sorgente Copone
Vista la sua posizione elevata, Marsicovetere è un punto di partenza ideale per escursioni alla scoperta delle bellezze naturali che circondando il borgo. A poca distanza dall’abitato, per esempio, si può raggiungere la Sorgente Copone, ricca sorgente di purissima acqua oligominerale utilizzata da molti abitanti della valle. Si raggiunge con una facile passeggiata dal centro del paese, dispone di un’area attrezzata con tavoli e panche ed è punto di partenza di diversi altri percorsi escursionistici.
10. Fare scorta di prodotti locali
Impossibile lasciare Marsicovetere senza fare scorta dei suoi prodotti più tipici, dal vino allo squisito prosciutto, alla pasta artigianale. Potete trovare un’ampia selezione da OstiNati, enoteca accogliete e ben fornita di etichette della Basilicata e di prodotti tradizionali tipici della regione, sia dolci che salati. E tra tante bontà tradizionali troverete anche una ricca selezione di eccellenze provenienti anche dal resto d’Italia.