Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Episcopia
Piccolo e accogliente, Episcopia è un tranquillo borgo costruito a 530 metri di altitudine nella natura del Parco Nazionale del Pollino. Tra palazzi nobiliari, antiche architetture e peculiarità gastronomiche – come il famoso formaggio Antico Canestrato del Pollino – Episcopia è una destinazione perfetta per una vacanza dai ritmi slow.
1. Ammirare il castello
Il castello di Episcopia è la prima architettura che si nota guardando il borgo. Utilizzato originariamente come fortezza in epoca bizantina, nei secoli ha subito varie modifiche apportate dai diversi dominatori normanni, svevi e angioini succeduti agli Strateghi di Bisanzio.
2. Visitare il convento e la chiesa di Sant’Antonio
Eretto nella seconda metà del 1500 su un pendio che domina la valle del Sinni, il complesso di Sant’Antonio è un convento d’impianto francescano, con tre corpi principali e l’aula ecclesiale costruiti intorno al chiostro porticato. Riportata in parte alla sua antica bellezza, la struttura è interessante soprattutto per il cortile interno e per la chiesa, dove si trovano tracce di fattura barocca e sovrapposizioni di altri stili avvenute dal 1700 in poi. In particolare è notevole la cuspide del campanile, rivestita di maioliche.
3. Visitare il Santuario della Madonna del Piano
I circa 1.273 abitanti di Episcopia sono fortemente legati alla venerazione della Madonna del Piano. Potete scoprire di più su quest’antica devozione visitando il santuario dedicato: è a 2,8 km dal centro abitato, in campagna, venne fondato nell’anno 952 dai Santi italo greci Saba, Cristoforo e Macario per poi passare ai Cistercensi e agli Agostiniani prima della sua definitiva dismissione avvenuta a metà del XVIII sec. Ampliato nel XVI secolo, epoca a cui risalgono gli affreschi conservati all’interno, per un periodo venne dichiarato inagibile in seguito al sisma del 1980. Restaurato e riaperto al culto nel 2006, oggi è sede della grande festa in onore della Madonna del Piano.
4. Partecipare alla festa della Madonna del Piano
Ogni 4 e 5 agosto i cittadini di Episcopia celebrano la festa in onore della Madonna del Piano. Si tratta di un evento molto caratteristico, in cui la statua lignea della Madonna – trovata all’interno di una quercia secolare da tre mietitori – viene portata in paese in una processione accompagnata da canti e da fasci di grano legati a una struttura di legno. Sono gli scigli e le gregne, ancora preparati a mano secondo l’antica tradizione contadina.
5. Fotografare la quercia della Madonna
Lungo la via che porta al Santuario vale la pena fermarsi in una piccola oasi verde per scoprire un affascinante monumento naturale e religioso. È la “quercia della Madonna”, l’albero secolare al cui interno del tronco cavo, secondo la tradizione, i mietitori trovarono la statua della Madonna del Piano. È un albero maestoso, alto 13 metri, con una folta chioma ramificata e un cavo nel tronco di circa 7 metri di altezza. Per il suo prezioso valore storico e religioso, la quercia è stata inserita tra gli alberi monumentali d’Italia da maggio 2021.
6. Ammirare i palazzi del centro storico
Vale la pena dedicare una passeggiata al centro storico, per scoprire le vie, le case e le piazzette che rendono Episcopia un borgo ricco di fascino. Durante la vostra esplorazione, tra i molti scorci caratteristici del paese, incontrerete anche diversi edifici nobiliari di grande interesse artistico. Tra i più meritevoli Palazzo Frabasile in via Roma: costruito nel 1847, presenta un portale particolarmente bello, scolpito in pietra da abili scalpellini locali. Interessante anche Palazzo Guerriero, il più antico del borgo e affascinante con il suo cortile interno.
7. Gustare i sapori locali
La cucina di Episcopia è quella tipica dei borghi di tradizione contadina: salumi e formaggi sono ottimi, e in tavola predominano la pasta fatta in casa e le gustose carni locali, cucinate soprattutto alla brace. Tra le vie del paese potete fare sosta al Bar Stuzzicheria, locale storico del paese ideale per aperitivi a base di squisiti taglieri di salumi e formaggi della zona, mentre per un ricco pranzo tradizionale raggiungete la Locanda Rurale San Nicola, specializzato in cucina tipica e anche eccellente braceria. “La Cantina del Tartufo” offre degustazioni di vini, salumi e formaggi e dove poter acquistare tartufi freschi locali.
8. Dormire tra il borgo e la natura
A circa 3,6 km dal centro di Episcopia, la Locanda Rurale San Nicola non è solo un ottimo ristorante, ma anche la dimora ideale dove fare base per esplorare il paese e i dintorni. L’agriturismo è in prossimità della strada ma circondato da boschi, è un ambiente tranquillo che mette a disposizione 3 camere matrimoniali e 2 singole, per un totale di 10 posti letto. La struttura ha anche un punto vendita, in cui trovare salumi lucani di produzione Agrocarne e prodotti tipici di aziende locali.
9. Assaggiare l’Antico Canestrato del Pollino
Il prodotto gastronomico più famoso di Episcopia è l’Antico Canestrato del Pollino, un formaggio dal sapore forte ottenuto da latte di pecora e di capra, caglio, fermenti e sale. Una vera prelibatezza locale, che potete assaggiare e acquistare presso la Fattoria Biologica del Pollino: nata nel 2000, è immersa nella natura incontaminata del Parco Nazionale del Pollino ed è specializzata proprio nella produzione dell’Antico Canestrato. Su prenotazione è possibile visitare l’azienda e degustare le sue eccellenze casearie.
10. Partecipare a Le vie del gusto
Per celebrare la sua tradizione gastronomica, Episcopia ogni anno organizza Le vie del gusto. Il 7 agosto le vie del paese si popolano di stand dove degustare salumi, formaggi e prodotti locali di ogni tipo, in un percorso eno-gastronomico e culturale in cui non mancano anche intrattenimenti musicali. La passeggiata golosa tra le strade del borgo si conclude, la sera, con la sagra “rascatiedd ca’ muddic”, piatto tipico di Episcopia.