Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Chiaromonte
Sulla cresta più alta dello sperone roccioso che separa la Valle del Sinni dalla Valle del Serrapotamo, a 794 metri di altitudine sorge Chiaromonte. Il borgo, circondato da monti come il Pollino, il Monte Alpi e il Monte Raparo, è una destinazione piacevole per la sua tranquillità, le sue peculiarità culturali e la sua storia, tutta da scoprire.
1. Scoprire le grotte urbane
Passeggiando tra le vie del centro storico scoprirete le grotte urbane, cavità scavate nella roccia, ben distribuite lungo tutta la cinta del paese a varie esposizioni di luce ed umidità. Ancora oggi sono usate come magazzini e cantine per la conservazione del vino preparato artigianalmente, che grazie a questi ambienti particolare assume un sapore ineguagliabile. Per tradizione ogni famiglia del paese possiede una cantina-grotta, e spesso si organizzano feste e degustazioni al loro interno.
2. Visitare il museo archeo-antropologico
Aperto nel 2017 e dedicato a Lodovico Nicola di Giura, uomo di scienze e lettere originario del borgo, il Museo archeo-antropologico racconta le civiltà enotrie che si diffusero nella zona tra la fine del X – inizio IX e il V secolo a.C. Visitabile su prenotazione, il Museo espone reperti osteologici umani provenienti dalle necropoli di Chiaromonte e Guardia Perticara, e interessanti riproduzioni contemporanee, firmate dall’artigiano esecutore, di oggetti di corredo delle sepolture.
3. Scoprire il Parco Torre della Spiga
Con una semplice passeggiata, dopo aver attraversato il centro abitato, potete raggiungere dal lato opposto il Parco Torre della Spiga, chiamato così per via dei resti dell’ottava e della nona torre dell’antica cinta muraria del paese, oggetto di un intervento di recupero e riqualificazione. Naturale completamento del Parco delle Cantine, il Parco Torre della Spiga è in un punto panoramico molto suggestivo e ha anche un ampio anfiteatro, utilizzato soprattutto l’estate per attività ricreative e culturali.
4. Gustare i sapori tipici
Buon vino e ricette caserecce sono gli ingredienti della cucina di Chiaromonte, rinomata per gli insaccati e le “raskatielle de mmeskiglio”, gnocchi fatti in casa con un mix di varie farine e conditi con salsa di pomodoro fresco a pezzetti, molto basilico e piccoli pezzi di peperoni freschi. Sapori da provare nel celebre Festival delle Tradizioni Popolari, appuntamento di agosto in cui vengono aperte le grotte-cantine e, tramite un percorso enogastronomico, si possono degustare i piatti tipici del paese e il vino artigianale.
5. Dormire in agriturismo
Ad appena 3 km dal paese, vicino alla storica cappella di Sant’Uopo, l’Agriturismo Arcomano è una base perfetta sia per visitare il borgo, sia per godere della natura del Parco Nazionale del Pollino. Circondata da ulivi, alberi da frutto e terre coltivate, e rivolta verso lago artificiale di Montecotugno, la struttura è dotata di spaziosi appartamenti autonomi dotati di ogni comfort, e mette a disposizione degli ospiti un bosco privato per raccogliere funghi e tartufi, un punto vendita di salumi, olio, vino e altri prodotti dell’azienda e un orto a libero uso dei visitatori.
6. Ammirare il Castello dei Sanseverino e la Collegiata Insigne di San Tommaso Apostolo
Nei pressi del punto più alto del paese si trovano due patrimoni artistici di particolare interesse: il Castello dei Sanseverino e la Collegiata Insigne di San Tommaso Apostolo, collegati da un caratteristico passaggio ad arco. Il castello, già esistente nel IX secolo, oggi è in fase di restauro, mentre la collegiata è stata recentemente restaurata e conserva opere pregevoli, tra cui l’altare maggiore, proveniente dalla Chiesa dell’Abbazia di Santa Maria del Sagittario, e la campana maggiore, che ha quasi un millennio di vita.
7. Visitare la chiesa madre di S. Giovanni Battista
Tra le architetture religiose di Chiaromonte la più interessante è la chiesa madre di San Giovanni Battista, risalente al XII-XII secolo. Oltre che per l’ammirevole facciata interna, la chiesa merita una visita per le pregevoli opere d’arte di rilevante valore che custodisce al suo interno. Tra le più notevoli segnaliamo la statua lignea della Madonna in trono con Bambino, risalente al 1200 e la più antica della Basilicata, due oli su tela di scuola napoletana, numerose statue policrome e tre dipinti del Cascino che decorano la navata centrale.
8. Scattare una foto al panorama
Uno dei maggiori vanti di Chiaromonte è la sua posizione panoramica. Per scattare una foto ricordo di grande impatto seguite la strada che costeggia l’antica cinta muraria: il percorso vi porterà sulla sommità del paese, in cima al monte Catarozzolo. Da lì potrete ammirare un panorama mozzafiato a 360° su monti (Pollino, Raparo) fiumi (Sinni, Serrapotamo), torrenti (Frido, Rubio) laghi (Montecotugno) e valli verdeggianti. Illuminato e pavimentato, il punto panoramico offre anche momenti di relax al fresco degli odorosi cipressi.
9. Acquistare i salumi De Salvo
Chiaromonte è molto conosciuta per la sua produzione di insaccati, in particolare per l’ottimo salame. Non c’è luogo migliore per farne scorta di De Salvo Salumi, storica azienda locale specializzata nei salumi tipici della tradizione lucana, prodotti interamente all’interno del Parco Nazionale del Pollino. Fatti interamente con ingredienti naturali, senza l’utilizzo di prodotti chimici o artificiali e con carni del proprio allevamento allo stato semi brado, i salumi sono realizzati con metodi artigianali che danno al prodotto un gusto davvero genuino.
10. Fare scorta di prodotti tipici da Cara terra lucana
Impossibile lasciare la Basilicata senza fare scorta dei suoi prodotti più tipici. Passate da Cara Terra Lucana, piccola azienda agricola a conduzione familiare con sede a Chiaromonte, che coltiva e trasforma ortaggi e frutti della tradizione lucana. Fiore all’occhiello sono i prodotti a base di peperone crusco – sughi, salse, paté e marmellate – ma troverete anche conserve di ortaggi e confetture di frutta, e tanti altri prodotti sfiziosi preparati secondo metodi tradizioni contadini, senza aggiunta di conservanti, coloranti e additivi chimici di qualunque tipo.