Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Cancellara
Serena e accogliente, Cancellara sorge su un colle di 680 metri di altitudine nel cuore della Basilicata, a soli 22,5 chilometri da Potenza. Il visitatore sarà subito incantato dal suo impianto medievale ben conservato, dal massiccio castello che svetta sul borgo e dai sapori tipici del paese, famoso per la sua celebre Salsiccia a catena.
1. Scoprire il quartiere medievale
Tra viuzze suggestive e case costruite in pietra, la zona del centro storico di Cancellara è un gioiellino tutto da scoprire. Il rione più antico, in dialetto locale “U Lammard” (il Lombardo), si trova nella zona nord e rimanda alla probabile origine longobarda del paese. La passeggiata vi porterà a scoprire scorci caratteristici che raccontano del passato di Cancellara, ma anche portali in pietra lavorata, mascheroni, logge di gusto classico e architetture sacre di notevole valore artistico.
2. Ammirare il castello
A dominare il paesaggio di Castellara è l’imponente castello baronale, costruito introno al Trecento dalla famiglia Acquaviva d’Aragona. La struttura rievoca una tipologia architettonica sorta per scopi difensivi e trasformatasi in residenza feudale, e ancora conserva una caratteristica struttura a fuso. Sviluppato intorno su tre piani intorno a un cortile interno quadrato, fu semidistrutto dal terremoto del 1694 e quasi completamente ricostruito all’inizio dell’Ottocento, e di nuovo nel Novecento in seguito ad altri eventi sismici.
3. Gustare la Salsiccia a catena
Tra le più rinomate per qualità della carne e gusto speziato, la Salsiccia a catena è la specialità di Cancellara. Presente nel borgo dal 1700, la sua tecnica di produzione è rimasta invariata e ancora oggi segue la ricetta tradizionale: viene preparata a punta di coltello, arricchita con semi di finocchio selvatico e peperoncino rosso in polvere e lasciata stagionare nella sua tipica forma a “u”. Assaggiate quella de Il pianeta carni, macelleria specializzata in questa prelibatezza, dove troverete anche altre squisite tipicità locali.
4. Partecipare alle sagre della Salsiccia
La Salsiccia a catena è celebrata in due grandi eventi. Il primo è il Salsiccia Festival, saga enogastronomica che si tiene il secondo weekend di settembre e che celebra la tipicità con laboratori didattici, visite guidate, mostre espositive, menù a tema e degustazioni. Il 3 febbraio, invece, si tiene la Sagra della Salsiccia di Cancellara, in concomitanza con la festa del santo patrono San Biagio. Tra spettacoli musicali e esibizioni di gruppi folkloristici, si degustano la salsiccia e i piatti della tradizione.
5. Visitare la chiesa madre di Santa Maria del Carmine
Cancellara ha molte architetture sacre che meritano di essere scoperte. Una di queste è la chiesa madre di Santa Maria del Carmine, edificata nel 1520 ma ricostruita nel corso dei secoli in seguito a vari terremoti. La facciata esterna, risalente al 1700, è caratterizzata da un campanile e da un bel portale seicentesco. L’interno a tre navate, invece, è interessante per la presenza di un Crocifisso ligneo e un dipinto del Cinquecento raffigurante la Madonna delle Grazie.
6. Scoprire la chiesa di Santa Caterina d’Alessandria
Alle spalle del castello, nella parte più bassa del borgo antico, raggiungete in via Sant’Antonio la piccola chiesa di Santa Caterina d’Alessandria. È la più antica di Cancellara (XIII secolo) e al suo interno conserva numerosi affreschi di pregevole valore artistico risalenti al XIV secolo. Inoltre, tra le sue mura di pietra si trova anche una pietra tombale dove sono conservati i resti di Pietro de Fossa da Cancellara, signore di Cancellara e di Pietragalla nel XIII secolo e probabilmente colui che commissionò l’edificio.
7. Visitare il convento e la chiesa dell’Annunziata
Merita sicuramente una visita anche il convento dell’Annunziata, ex monastero francescano risalente al XVII secolo. Si trova in Largo Monastero, attaccato alla sede del municipio e comprende una chiesa le cui origini si attestano tra le fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento, come attestano i 3 archi lapidei che presentano i caratteri tipici dell’architettura catalana. È interessante per i due portali di grande pregio e per gli affreschi all’interno, dipinti dal Pietrafesa nel XVI secolo.
8. Ammirare l’orologio meccanico della chiesa di San Rocco
La chiesa dedicata a San Rocco è la più piccola di Cancellara ma una delle più caratteristiche con le sue mura in pietra e il campanile del 1700. La struttura, dedicata al santo a cui i 1.200 abitanti del borgo sono molto devoti, presenta, un rarissimo esempio di orologio meccanico del XVIII secolo incastonato sul campanile e ancora perfettamente funzionante. Il manufatto ha sei numeri, una sola lancetta ed effettua quattro giri in un giorno; due volte al giorno deve essere caricato manualmente usando una serie di contrappesi.
9. Gustare i sapori locali in chiave moderna9m +
Salsiccia, carne locale, formaggi, tartufi, pasta fatta in casa: la cucina tipica di Cancellara è un concentrato di sapori genuini che parlando di tradizione. Ma questo non vuol dire che non possano essere presentati in una chiave del tutto nuova e innovativa. Streat Umori e Sapori è un locale dall’ambiente curato dove trovare tutti i prodotti più celebri della Basilicata – salsiccia a catena, tartufi, caciocavallo podolico, carne di suino nero –lavorati con tecniche di cucina contemporanee e presentati con una creatività che colpisce l’occhio ancora prima di conquistare il palato.
10. Scoprire l’olio di Francesco Cillo
A Cancellara c’è una buona produzione di olio extravergine di oliva, come potete scoprire visitando Francesco Cillo, azienda a conduzione familiare specializzata nella produzione di pregiati oli EVO, in particolare le linee Norma e Otello. L’azienda organizza attività esclusive, tra cui rilassanti passeggiate a cavallo tra gli uliveti, visite guidati alla scoperta del borgo, degustazione dell’olio – anche acquistabile in loco – e momenti di piacere a tavola, con pranzi realizzati usando i prodotti firmati Francesco Cillo.