Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Castelgrande
Arroccato su uno sperone di roccia a 950 metri di altitudine, Castelgrande è un piccolo borgo di quasi 1.000 abitanti tra i più caratteristici dell’Appennino Lucano, grazie a un particolare mix di attrattive naturali, culturali e scientifiche che lo contraddistinguono. In particolare, grazie all’esposizione e alla posizione rialzata, il paese è famoso per i suoi cieli limpidi, che hanno portato la costruzione di un noto Osservatorio astronomico.
1. Passeggiare nel centro storico
Il cuore di Castelgrande è un gioiellino architettonico tutto da scoprire tra portali antichi, decorazioni in pietra, stradine, vicoli e palazzi storici. La visita del centro storico vi porterà a conoscere bellezze quali Palazzo Cianci, con il suo portone in stile barocco arricchito da un fregio pregevole, e i ruderi di un antico castello longobardo che presidiano il borgo, la cui origine antica è testimoniata dai resti di un abitato del V secolo a.C. e da mura megalitiche.
2. Visitare la Chiesa madre di Santa Maria Assunta
La Chiesa madre di Santa Maria Assunta, situata in Piazza Matteo Cristiano, è stata edificata nel XVII secolo. Quasi distrutta del tutto dal terremoto del 1980, ha attraversato una lunga fase di ricostruzione, ed è stata riaperta ai fedeli nel 2008. Merita una visita per scoprire le pregevoli opere che custodisce al suo interno, tra cui una copia della Sacra Sindone, l’originale e antica pala d’altare della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli e la scultura lignea di San Giuseppe risalente al XVIII secolo. Da non perdere la vista panoramica dalle terrazze alle spalle della Chiesa.
3. Scoprire l’Osservatorio Astronomico
La più conosciuta attrazione di Castelgrande è l’Osservatorio Astronomico, costruito in località Toppo. Castelgrande è adatto all’osservazione degli oggetti spaziali, grazie alle caratteristiche del suo territorio, perché non essendo inquinato ha una qualità dell’aria molto buona e una vista nitida.
È possibile fare diretta ed emozionante esperienza delle meraviglie della volta celeste, partecipando a eventi, visite guidate, convegni e dibattiti a tema, organizzati periodicamente.
4. Visitare il Parco Botanico “Guglielmo Gasparrini”
Dedicato al botanico castelgrandese Guglielmo Gasparrini (1802-1866), il Parco dei colori è il parco botanico di Castelgrande. Immerso nel verde ed esteso per circa 2 ettari di superficie in località Coppolo, è il luogo ideale in cui scoprire habitat naturali molto diversi tra loro. Inoltre ospita l’unica Butterfly House del Sud Italia, una grande semisfera trasparente all’interno della quale una vegetazione lussureggiante ospita farfalle provenienti da tutto il mondo.
5. Scoprire la chiesa Santa Maria di Costantinopoli
Poco fuori dal centro abitato, immersa tra il verde delle campagne, sorge la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli. Costruita intorno al 1200 e restaurata più volte. Il santuario è formato da quattro nicchie, così che la pianta assume l’immagine di un quadrifoglio. Secondo la tradizione, il quadro della Vergine fu portato dai monaci basiliani in fuga da Costantinopoli nel 726 d.C., per motivi legati alla persecuzione contro le immagini sacre. La sua festività ricorre il primo martedì dopo la Pentecoste.
6. Gustare i piatti tipici
Piccolo borgo di montagna qual è, Castelgrande è specializzato in un tipo di cucina casereccia e genuina, legata ai prodotti fatti in casa. Le prelibatezze locali come i formaggi, in particolare pecorino e caciocavallo, e i salumi, soppressata, capocollo e salsiccia non mancano sulla tavola castelgrandese. Un piatto unico che si prepara la domenica delle Palme è quello delle takkënuèɖɖë, un tipo di pasta a forma di rombo condita con il sugo di pomodoro, noci, e accompagnata da una spolverata di mollica di pane. Per gli amanti della frittura, da provare assolutamente è la “patanë frittë” ovvero patate tagliate a fette, fritte insieme alla salsiccia grassa e all’uovo.
7. Dormire nella natura
Castelgrande è circondato da boschi e montagne, tutti da vivere alloggiando in una struttura come Il rifugio delle stelle. È un bed and breakfast a metà strada tra l’Osservatorio astronomico e il centro storico del paese, da cui dista solo 2,5 km ed è una piccola oasi di tranquillità circondata da un paesaggio incontaminato. A disposizione degli ospiti, quattro piacevoli camere all’interno della villa, tutte dotate di bagno privato, una ricca colazione, un’area picnic nel giardino e spazi comuni che comprendono sala e cucina.
8. I belvederi
Data la sua altitudine e la sua posizione, da Castelgrande è possibile godere di una vista mozzafiato. Sono molti i punti del piccolo borgo, dai ruderi del castello, da Via Marconi, dal Purgatorio, dal Ristorante Mizar, dove si può ammirare la bellezza della natura, verde e incontaminata della Basilicata e anche della Campania. Inoltre, dall’ Osservatorio Astronomico, ad un’altezza di 1250 m, tempo permettendo, si vede anche la lontana Puglia.
9. Fare attività outdoor con Basilicata Sport & Adventure
Grazie alla sua natura montuosa, Castelgrande è il luogo ideale per praticare attività all’aria aperta. Il progetto Basilicata Sport & Adventure nasce proprio come mezzo per favorire la crescente domanda ricreativa-sportiva nelle aree rurali, offrendo diverse scale di approccio e specifici pacchetti di turismo attivo. Rivolgendovi all’associazione potrete vivere esperienze indimenticabili come trekking e walking tour, ma anche fare canyoning tra torrenti e cascate, o dedicarvi all’arrampicata sportiva.
10. Shopping goloso a La Terrazza
Se volete portare a casa con voi un pizzico di Castelgrande e di Basilicata, andate in via Marconi 11: qui siLa Terrazza, il nuovo punto vendita di Basilicòre, progetto nato con lo scopo di esportare su territorio nazionale e internazionale il patrimonio agro-ambientale che caratterizza il territorio lucano. Sugli scaffali del punto vendita ci sono prodotti esclusivamente locali, primo tra tutti il famoso zafferanoe all’interno, formaggi e prodotti da forno, ma anche birre artigianali, dolci tipici e prodotti tradizionali.