Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Balvano
Piccola e tranquilla, Balvano sorge a 425 metri di altitudine e fa parte della Comunità montana Marmo Platano. Con i suoi circa 2.000 abitanti, di cui molti domiciliati nelle zone rurali dei dintorni, il borgo offre un ritmo di vita rilassato, ma anche un centro storico dalle architetture fantasiose e l’occasione di ammirare una natura mozzafiato.
1. Scoprire i palazzi del centro storico

Palazzo Laspro (credit_comune di balvano)
Il centro storico di Balvano colpisce per le sue case dal cemento a vista, caratterizzate da infissi dai colori forti e comignoli fiabeschi. Una scelta non casuale, voluta per superare il clima di distruzione provocato dal terribile terremoto del 1980. Nonostante questo, tra le viuzze del paese si conservano ancora edifici storici caratteristici come i palazzi nobiliari: degni di nota Palazzo Laspro (1750), con i suoi balconi e finestre perfettamente simmetrici, e Palazzo Cecere, quasi in bilico su uno sperone roccioso.
2. Ammirare i resti del castello

Castello di Balvano
Il borgo di Balvano era dominato da un massiccio maniero normanno, che purtroppo ha subito gravi crolli con il terremoto del 1980, che si è portato via anche le abitazioni più antiche ai suoi piedi. Oggi si possono ammirare da lontano, in cima a uno sperone di roccia, i resti del grande castello, di cui potrete scorgere gli accenni di due torri-vedetta, parte del corpo di fabbrica basso, e parte della sezione più alta dell’edificio. Molto purtroppo è andato perduto, e i crolli hanno reso il maniero inagibile e ammirabile sono a distanza.
3. Visitare il complesso conventuale di Sant’Antonio da Padova

Convento (credit_comune di balvano)
Uno dei tesori più preziosi di Balvano è il Convento di Sant’Antonio da Padova, complesso del 1591 che comprende la chiesa e il chiostro. Quest’ultimo in particolare ha un grande valore artistico perché presenta un ciclo pittorico che ne decora interamente le pareti e i corridoi. Si tratta di 24 lunette affrescate che raccontano la vita del santo, patrono del paese e festeggiato il 13 giugno, realizzate dai pittori lucani “Il Pietrafesa” e Girolamo Bresciano.
4. Un’escursione guidata alle Gole del Platano

Gole del platano (pagina fb_gole del platano)
A poca distanza dal paese il torrente Platano ha creato delle maestose gole, un canyon selvaggio incassato tra le pareti rocciose. Se amate camminare, potete scoprirne la bellezza grazie alle escursioni guidate organizzate dall’ente ufficiale, che periodicamente propone trekking diurni e notturni nelle gole, ma anche il percorso noto come sentiero dei minatori, scavato nella roccia per consentire la realizzazione della Galleria delle Armi, teatro del cosiddetto disastro di Balvano (nel 1944 un treno merci con centinaia di passeggeri a bordo sostò nel tunnel, rilasciando elevate quantità di gas tossici. Morirono più di 600 persone).
5. Visitare il Ponte di Annibale

Ponte Annibale sul platano (credit_M.Gugliuccello per www.salerno.occhionotizie.it)
Collocato proprio sul confine tra Basilicata e Campania, a pochi metri dalla stazione ferroviaria di Balvano-Ricigliano, è possibile ammirare un’antica opera romana. Si tratta del Ponte di Annibale, costruito secondo la tradizione dal condottiero cartaginese in discesa verso il sud per attraversare il fiume Platano. Il ponte si conserva ancora perfettamente nonostante i sismi che hanno interessato la zona, ed è ammirabile in tutta la sua maestosità: è lungo circa 25 metri, alto 11 metri e largo 3,45 metri.
6. Dormire nel borgo

B&b Villareal Balvano (credit_booking.com)
Il paese di Balvano è piccolo, ma ha diverse strutture in cui è possibile alloggiare per godere di tutte le bellezze che ha da offrire. Se volete alloggiare proprio tra le vie del borgo è perfetto il b&b Villareal, struttura accogliente con camere moderne e ben arredate, un’ottima colazione a buffet e una bella terrazza panoramica. Più distaccato dal centro storico e circondato dalla natura, il b&b Mezzanotte ha un bel giardino e camere complete di cucina attrezzata, ideali per chi desidera essere indipendente.
7. Mangiare in agriturismo

Agriturismo Sapori del platano (credit_pagina fb sapori del platano)
Insaccati e carne, formaggi e pasta fatta in casa: la cucina di Balvano è semplice e genuina, dominata dai profumi e dai sapori della tradizione contadina. Li potete scoprire tutti raggiungendo gli agriturismi del territorio, dei veri concentrati di bontà caserecce e di materie prime a km 0.
8. Attraversare il Ponte Tibetano

Ponte tibetano (credit_www.goledelplatano.it)
Balvano ha un’attrazione perfetta per gli appassionati di esperienze adrenaliniche: si tratta di un ponte tibetano che collega due versanti delle gole massicce scavate dal fiume Platano. Già ammirarlo da lontano è uno spettacolo mozzafiato, ma se volete percorrerlo potrete farlo con le escursioni organizzate dall’Ente ufficiale Gole del Platano. Sono diversi i loro tour che prevedono l’attraversamento del ponte, in particolare il percorso fluviale, i trekking diurni e serali e il sentiero attrezzato dei minatori.
9. Un po’ di relax al Parco Querceta

Parco Querceta
Appena fuori dal centro storico, poco distante dal Convento di Sant’Antonio da Padova, Balvano mette a disposizione dei cittadini e dei visitatori uno spazio verde molto tranquillo. Si tratta del Parco Querceta, una bella pineta percorsa da sentieri, ottimo luogo per allenarsi, per portare i bambini a giocare o anche semplicemente per passare qualche ora rilassante all’aperto, da soli o in compagnia.
10. Partecipare alla sagra “r’i cavatiedd
Si tiene a inizio agosto la sagra “r’i cavatiedd”, evento gastronomico tutto dedicato ai cavatelli, piatto di pasta fresca tipico del borgo. È l’occasione perfetta per assaggiarli, ma anche per degustare tante altre specialità come i “cutturiedd”, ovvero carne di pecora cotta seguendo la ricetta tradizionale, il tutto accompagnato da vino locale e musica tradizionale eseguita dal vivo.