Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Viggiano
A 1023 metri di altitudine, lungo il crinale occidentale dell’Alta Val d’Agri, Viggiano è un borgo di montagna fortemente legato alle sue radici. Qui sono ancora vive tradizioni antichissime, come il culto mariano alla Vergine Nera e l’artigianato dell’arpa, e vengono organizzati tanti eventi per far conoscere al viaggiatore la storia e la cultura di questo affasciante angolo di Basilicata.
1.Ammirare il Castello
Situato in cima al crinale dove sorge Viggiano, nel punto più alto del paese, potrete trovare quello che resta del Castello edificato in epoca medievale. L’edificio è stato gravemente danneggiato dal terremoto del 1857, ma ancora sono visibili parti significative delle Torri Angolari e il Perimetro Murario che evidenzia la mole massiccia che la struttura aveva da intera. Dal punto in cui sorge il Castello avrete anche una splendida vista panoramica sull’intera Valle del fiume Agri.
2. Scoprire il centro storico
Dal Castello scendete verso il basso per passeggiare attraverso i vicoli del centro storico, che seguono la curva della collina e sono intersecati da scalette trasversali. Chiese, palazzi, archi e portali creano un insieme suggestivo, reso ancora più prezioso dalle vedute sulla valle che si aprono a sorpresa tra gli edifici. Il centro presenta ancora la tipica urbanistica medievale, e sui portali di alcune case si notano stemmi e bassorilievi opera degli antichi scalpellini viggianesi; vedrete anche piccole arpe, simbolo della vocazione musicale del borgo e datate dal 1858 al 1882.
3. Visitare la Chiesa e il Convento di S. Maria del Gesù e la Chiesa di S. Antonio
Una delle architetture più interessanti del borgo di Viggiano è il Convento di S. Maria del Gesù, fondato nel 1478 ma ristrutturato diverse volte nel corso dei secoli, poiché ha subito varie destinazioni d’uso. Articolato intorno a un chiostro quadrangolare, oggi ospita il Museo delle tradizioni popolari. Interessanti da visitare anche la chiesa annessa al convento, ricostruita a metà del Seicento, e la chiesa dedicata a S. Antonio, adiacente il lato destro del Convento e riedificata negli anni 1542-1546.
4.Partecipare al Festival dell’Arpa
La tradizione musicale è parte viva della cultura viggianese, come testimoniano la presenza della Scuola dell’Arpa Viggianese e della Musica e la presenza di una sezione distaccata del Conservatorio «Gesualdo da Venosa» di Potenza. Se siete curiosi di conoscere meglio questa particolare tradizione locale potete partecipare al Festival dell’arpa: si tiene durante il mese di agosto e accoglie i maggiori esponenti dello strumento e della musica popolare mondiale. Tra tradizione e contaminazione moderna, è un’ottima occasione di scoprire l’arpa in tutti i suoi aspetti, dalla creazione artigianale alla performance dal vivo.
5. Assaggiare il Ferricello Viggianese
Gusto, storia e tradizione sono le caratteristiche principali del Ferricello Viggianese, un particolare tipo di pasta locale regolata da disciplinare di produzione (un prodotto a marchio De.co.) tutto da scoprire durante la Sagra del Ferricello. Durante il mese di agosto le vie del paese si riempiono di stand gastronomici dove i ferricelli sono preparati sul momento, e conditi con sughi tradizionali come noci e con mollica, spezzatino di carne, pezzente e crostini, pancetta e peperoni cruschi. Non mancano visite guidate agli antichi mulini, laboratori manuali, musica, balli e generose bevute dell’ottimo vino Dop Terre dell’Alta Val d’Agri.
6. Degustare il Terre dell’Alta Val D’Agri
Viggiano rientra nella zona di produzione del Terre dell’Alta Val d’Agri. Oltre alle varie sagre organizzate dal paese, un’eccellente occasione per scoprire il vino pregiato è Vino sotto le stelle, uno degli appuntamenti più attesi dell’agosto viggianese. Lungo le vie del centro storico si sviluppa un percorso enogastronomico in varie tappe, per scoprire le particolarità dei vini locali e degustare i piatti tipici viggianesi, ballando e cantando al suono di artisti di strada di ogni tipo. A chiusura dell’evento, un grande concerto di musica popolare lucana.
7. Visitare la Villa del Marchese
La Villa del Marchese si trova alla periferia del centro abitato ed è un antico immobile appartenuto dai Marchesi Sanfelice di Monteforte. Acquistato dal comune di Viggiano, che lo ha sapientemente ristrutturato, oggi l’edificio si mostra in tutto il suo splendore e viene usato spesso come location per eventi culturali e musicali. Al suo interno ospita permanentemente il Conservatorio e la Scuola d’Arpa Popolare Viggianese, oltre a una serie di percorsi e allestimenti che permettono al visitatore di conoscere la storia della villa e ammirare antichi strumenti musicali.
8. Visitare il Santuario della Madonna Nera del Sacro Monte
Il trecentesco Santuario della Madonna Nera del Sacro Monte di Viggiano si trova a 1725 metri di altitudine. Raggiungibile attraverso una piacevole passeggiata adatta a tutti, è un luogo di pace e silenzio dal grande fascino naturalistico, architettonico e culturale. All’interno della cappella si trova la statua della Vergine dal volto di colore olivastro, celebrata due volte l’anno da migliaia di fedeli, e alle spalle dell’altare è visibile la famosa buca nella quale sarebbe stata ritrovata.
9. Partecipare alla Festa Regionale della Madonna del Sacro Monte
Il culto della Madonna Nera viene celebrato due volte l’anno, la prima domenica di maggio – quando la statua viene portata a spalla per 12 km dalla Basilica Pontificia fino alla vetta del Monte Sacro – e poi con la grande festa della prima domenica di settembre. In questa occasione, dopo la messa celebrata all’alba, una pittoresca e variopinta processione accompagna la statua di nuovo in paese, accolta in piazza da applausi, canti e dal suono di zampogne e organetti. Ogni borgo del circondario è presente con i sui stendardi: circa 50.000 pellegrini provenienti da più di 100 paesi. Non mancano concerti di musica leggera e fuochi d’artificio.
10. Vivere la montagna
Grazie alla sua posizione al centro del Parco Nazionale dell’Appenino Lucano, Viggiano offre tante attrattive per gli amanti della montagna. Ogni stagione può essere vissuta pienamente sulla Montagna Grande, dove l’inverno si può sciare grazie a tre piste immerse in una suggestiva faggeta e l’estate si può trascorrere le vacanze praticando escursioni a piedi o a cavallo. Nell’area montana non mancano anche aree per campeggiare e zone attrezzate per i picnic: divertimento a 360°!