Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Lavello
Identificata con l’antica Forentum, le cui origini risalgono al 317 a.C., oggi Lavello è una cittadina di quasi 13.000 abitanti circondata dalla splendida natura del Vulture. È uno dei borghi della Basilicata più ricchi di testimonianze di epoca romana, e in esso si concentrano prodotti genuini, luoghi di interesse storico e tradizioni come il Carnevale, uno dei più originali della regione.
1. Ammirare il Castello di Lavello
A dominare il cuore medievale di Lavello si trova il maestoso Castello, fondato in epoca Normanna dal signore del posto. Il maniero si sviluppa intorno a un cortile interno e mostra ancora tracce sia della struttura originale sia degli arricchimenti subiti tra il Trecento e il Quattrocento, tra cui la torre e i balconi che andarono a sostituire le 22 finestre originali. Interamente ricostruito nel 1600, oggi è sede del Municipio e, in alcune sale, ospita il percorso espositivo Antiquarium.
2. Visitare il Museo Civico Antiquarium
L’origine di Lavello è antica, come testimoniano le molte costruzioni romane trovate nel territorio comunale. I vasi, le ceramiche, le lapidi e le iscrizioni portate alla luce durante gli scavi sono stati raccolti nella mostra Forentum Ritrovato, esposizione permanente all’interno del Museo Civico Antiquarium. Un’ala del Castello è stata adibita appositamente a spazio museale, luogo di grande interesse storico-artistico dove scoprire le testimonianze concrete delle origini e della gloria di Lavello.
3. Scoprire la “Casa del Diavolo”
Su una collinetta a destra del torrente Olivento, a pochi chilometri dal centro abitato, è possibile visitare una delle aree archeologiche più preziose di Lavello. Si tratta dei resti di una villa-fattoria romana di epoca imperiale con terme, scoperti nel 1998 e portati alla luce grazie a una serie di lavori di scavo. I contadini della zona iniziarono a chiamare il complesso Casa del Diavolo per via del colore che assume la struttura al tramonto, la cui luce incendia il rosso laterizio dei mattoni e esce da porte e finestre disegnando i profili di un volto inquietante.
4. Visitare la Mostra della Civiltà Contadina
All’interno del Palazzo Ducale, sede del comune di Lavello, è interessante visitare la Mostra della Civiltà Contadina. È un allestimento che raccoglie materiali di uso quotidiano, arredi della casa della società contadina del passato e attrezzi agricoli originali, presentati nelle sezioni “la casa contadina” e “il lavoro nei campi”, e che recentemente è stato arricchito con una sezione dedicata a i costumi tradizionali contadini e con un’area in cui sono raccolti documenti e atti notarili di rilevanza storica.
5. Gustare i sapori locali
La cucina di Lavello racconta la sua anima contadina e trova la massima espressione nei sapori del passato. Proprio dalle ricette della tradizione parte il menu ideato dalla chef Lucia Vizzano nel suo ristorante Antica Cantina Forentum, un locale caratteristico nel centro storico ricavato da una grotta del 1500. Tra ingredienti biologici e presidi Slow Food locali, è impossibile resistere alle proposte di Lucia, tra cui agnello e capretto cotti alla brace, il tipico “cutturiedd”, carne di pecora lessata sul fuoco all’aperto e poi cucinato con verdure e aromi, e pasta fatta in casa come lo zito, condito con il ragù tradizionale di carne mista o di braciola.
6. Coccolarsi al San Barbato Resort Spa & Golf
A soli 2,1 km dal centro di Lavello si trova il San Barbato Resort Spa & Golf, luxury hotel perfetto per chi vuole regalarsi qualche coccola speciale. Adagiata tra le pendici del Monte Vulture, la struttura colpisce con il suo design moderno che spicca al centro di un parco di 6 ettari e conquista con la raffinatezza delle camere, un mix unico di contemporaneità e tecnologia. Completano l’offerta il ristorante gourmet Don Alfonso 1890 San Barbato, derivazione del ristorante due stelle Michelin di Sant’Agata dei due Golfi, l’esclusiva Terrazza Bellavista Franciacorta e la Vitas Spa.
7. Scoprire la lavanda di Bloom Essence of Nature
A Lavello come in Provenza grazie a Bloom Essence of Nature, una coltivazione di lavanda internamente made in Basilicata. Merito dell’intuizione avuta da Savino Francesco Buldo, giovane perito agrario e produttore locale che ha avuto l’idea di portare in regione la coltivazione del fiore, da cui ricava e vende accessori, prodotti cosmetici come il prezioso olio di lavanda famoso per i suoi molti benefici e prodotti alimentari, tra cui olio e miele alla lavanda. E non solo: lo splendido campo è visitabile e fotografabile, e spesso ospita eventi come photo contest e lezioni di yoga.
8. Partecipare al “Domino”
A febbraio, tra le vie di Lavello, prende vita uno dei carnevali più caratteristici della tradizione lucana. È il Domino, sfilata che prende il nome dal personaggio caratteristico dell’evento, una figura incappucciata con tunica e mantella rossa, dotato di un sacchetto per invitare a ballare la fanciulla di turno e accompagnato da una serie di gruppi mascherati. La maschera simboleggia romanticismo e galanteria, e secondo la tradizione le sue movenze racchiudono lo spirito goliardico dei sabati carnascialeschi, quando la comunità si ritrova tra balli e canti.
9. Assaggiare i prodotti del Biscottificio Fuggetta
Durante la visita di Lavello fate una sosta golosa al Biscottificio Fuggetta in Corso Vittorio Emanuele, un’istituzione del paese dal 1970 grazie ai suoi prodotti da forno lavorati a mano. In particolare, assicuratevi di assaggiare “U’ Cauzuncìdde dè Lavidd”, il raviolo di ricotta dolce tipico di Lavello, ma anche i calzoncelli di mandorle e cioccolato e gli scaldatelli, ottimi taralli a base di farina di grano, uova, olio extravergine di oliva, sale e proposti in vari gusti.
10. Partecipare ai wine tours di Bisceglia
Raggiungete la Contrada Finocchiaro e regalatevi una visita alla cantina Bisceglia, una tenuta con 35 ettari di vigneti dove si producono vini pregiati autoctoni e internazionali, ma anche olio, e grappa di Moscato. Potete scegliere fra tre percorsi: visita alla cantina e degustazione di 3 vini, visita alla cantina e ai vigneti con degustazione di 3 vini e il tour che comprende la visita della cantina, la visita del centro storico di Lavello, il brunch in vigna e la degustazione di 3 vini.