Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Montemilone
Tranquillo borgo collinare a 320 metri di altitudine, Montemilone è un piccolo scrigno di bellezza. Custode di opere architettoniche notevoli e di un centro storico dall’aspetto medievale, il paese accoglie il visitatore con la sua calma e con i suoi sapori tipici, tra cui spicca l’eccellente salsiccia artigianale a cui è dedicato un festival gastronomico.
1. Visitare la Chiesa Madre di Santo Stefano
Nel cuore del paese, la Chiesa Madre di Santo Stefano spicca con la sua mole massiccia e con le sue mura candide che attirano lo sguardo. Nonostante sia di recente costruzione – l’edificio venne edificato a partire dal 1861 su un’antica chiesa gotica – contiene numerosi dipinti murali eseguiti nel corso del Novecento. Soprattutto, all’interno custodisce la preziosa statua della Gloriosa, una scultura lignea del Duecento che ritrae la Madonna del Bosco, patrona del paese.
2. Scoprire il centro storico
Ai piedi della Chiesa Madre si trova il centro storico di Montemilone, la zona più antica del paese dove si possono ammirare le storiche case contadine, alcune ancora con i solai di travi di legno e canne. Nei vicoli antichi colpiscono portali, scale e piazzette, divisi in due rioni: Purgatorio, che prende il nome dall’omonima chiesa intorno a cui si trovano casette in pietra arenaria e cantine, e Fronzone, quello più prossimo alla Chiesa Madre, affascinante con le sue dimore del passato.
3. Ammirare i murales
Le vie di Montemilone sono arricchite da alcuni murales, tutti da ammirare e da fotografare. Uno dei più interessanti è Il ritorno di Giustino, dipinto nel 1983 dal pittore Giovanni Brenna di Rionero in Vulture in occasione dell’inaugurazione di piazza degli Emigranti. Di grande fascino anche La scintilla di Daniele Geniale, che ritrae il secondo patrono di Montemilone con due pietre che sfregano tra loro, simbolo dello scontro tra idee, visioni e culture, e Passarinhos n.8 dello stesso autore, un astratto realizzato in occasione dello Ndruzz Festival.
4. Fotografare la Torre dell’Orologio
Nel cuore del rione Purgatorio si trova uno dei monumenti più interessanti di Montemilone. È la Torre dell’Orologio, edificio del XIX secolo che svetta con i suoi 35 metri nei pressi della biblioteca, nella piazza antistante il vecchio palazzo comunale. Opera dell’ingegnere Pomodoro, venne inaugurata nel 1882 ed è un eccellente esempio di architettura civile di fine secolo, una rarità nel territorio del circondario di Montemilone.
5. Assaggiare la salsiccia di Montemilone
Il borgo si definisce con orgoglio “città della salsiccia” in onore della sua specialità gastronomica più conosciuta, l’eccellente salsiccia di Montemilone. Di origini antiche, la salsiccia viene ancora realizzata artigianalmente come un tempo, fatta “a punta di coltello” e condita con sale, semi di finocchio e polvere di peperoni essiccati. Ingredienti semplici, che ancora oggi ne esaltano il gusto. Potete trovarla da Vallone Salumi, negozio di specialità che oltre alla salsiccia prepara altri salumi della tradizione, tra cui il pezzente di montagna e la soppressata stagionata.
6. Partecipare alla Festa della salsiccia e dei prodotti tipici
Montemilone celebra il suo prodotto più tipico nella Festa della salsiccia e dei prodotti tipici, evento che si tiene nel centro storico ormai da diversi anni. L’ultima edizione si è svolta a metà ottobre, e le vie del paese si sono popolate di stand gastronomici dove acquistare e degustare la salsiccia, ma anche altri salumi, formaggi e prodotti tipici delle aziende della zona. Le due serate dell’evento sono sempre arricchite da un programma pieno di manifestazioni di carattere culturale e artistico.
7. Gustare una pizza in compagnia
Se avete voglia di passare una serata tranquilla, in compagnia e in un ambiente informale, l’indirizzo dove andare a Montemilone è il Bar Pizzeria The Old Cave. All’interno di un locale caratteristico con volta in mattoni di tufo potrete assaggiare gustose pizze dall’impasto fragrante ma leggero, condite con materie prime di qualità. Sul menu sia le pizze classiche sia i gusti speciali conditi con ingredienti della tradizione locale, e non manca anche una proposta di stuzzichini tipici.
8. Fare una passeggiata nel bosco
Montemilone è circondato da un tranquillo paesaggio campestre, puntellato da un vasto e folto bosco ideale per una passeggiata nella natura. Inoltre, l’area è ricca di acque sorgive, le quali formano vari ruscelli per poi confluire nel fiume Locone. Due delle sorgenti sgorgano presso le fontane Chiancone e Schiaffone, due zone tranquille immerse tra il verde degli alberi e perfette per rilassarsi. I due spazi sono anche attrezzati con delle aree pic-nic dove poter mangiare all’aperto.
9. Visitare il Santuario della Madonna del Bosco
Avvolto da un paesaggio campestre dalle mille sfaccettature, il Santuario della Gloriosa – noto anche come Santuario della Madonna del Bosco – è uno dei primi santuari sorti in Basilicata. Si trova a 2 km dal centro abituato e spicca nella così detta “valle dei Greci” su un colle di 400 metri, da cui cattura lo sguardo con la sua facciata in stile romanico e l’eremo sul lato sinistro. L’11, 12 e 13 agosto il santuario ospita la Festa in onore della Madonna del Bosco, protettrice di Montemilone.
10. Partecipare allo Ndruzz Festival
Ogni anno nella prima metà di agosto le strade di Montemilone si riempiono di musica grazie allo Ndruzz Festival, evento musicale che nel corso degli anni è diventato uno degli appuntamenti più attesi dell’estate. Nato nel 2014 per iniziativa di un gruppo di amici e in seguito promosso dall’Ass. Oratorio Giovani e dall’amministrazione comunale, oggi il festival si è ingrandito e non solo ospita eventi musicali, ma propone ogni anno più di 50 performance di artisti lucani emergenti tra musicisti, pittori, artigiani, poeti e attori.