Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Garaguso
Un paesaggio pittoresco circonda Garaguso, piccolo borgo di circa 1.000 abitanti che, dalla sua posizione dominante a 492 metri di altitudine, guarda le alte colline tra cui scorre il torrente Salandrella – Cavone. Originario del VI secolo a.c., il paesino accoglie i visitatori con la sua storia antica, i sapori genuini e la natura rigogliosa.
1. Ammirare Palazzo Revertera
Il centro storico di Garaguso si sviluppa intorno a Palazzo Revertera, settecentesca residenza di caccia. Si trova nella parte più alta del borgo ed è costruito su un preesistente forte medievale alla fine del Seicento. All’interno è presente una esposizione pensata per scoprire la storia del paese e i suoi molti ritrovamenti archeologici: nei pressi del Palazzo sono stati trovati reperti preistorici e greci, oggi conservati all’interno del Museo archeologico provinciale di Potenza, tra cui il prezioso Tempietto in scala, perfettamente proporzionato.
2. Visitare il Museo Iconografico delle Arti Venatorie
All’interno di Palazzo Revertera è stato allestito un centro culturale che ospita il Museo Iconografico delle Arti Venatorie. Il percorso iconografico è un itinerario culturale della memoria storica del paese tramite arazzi, quadri e affreschi esposti in nove degli ambienti del palazzo, secondo un’organizzazione antropologica, grafica e storica che va dal mondo rurale al mondo della caccia. Grande spazio è dedicato anche all’archeologica e al mito di Persefone, in una sala dedicata dove è raccontata la storia del tempietto trovato a Garaguso.
3. Visitare la chiesa madre di San Nicola di Myra
Di notevole pregio storico e artistico, merita una visita la primitiva chiesa madre di San Nicola di Myra, una bella struttura a due navate che all’interno conserva interessanti opere antiche, in particolare un pregevole affresco del 1581 raffigurante la Pietà. Notevoli anche la tela fra’ Deodato da Tolve del 1762 e un’antica acquasantiera del XIV secolo. Nella navata laterale è esposta anche la statua di San Gaudenzio, protettore di Garaguso che viene celebrato ogni 14 agosto.
4. Dormire a Palazzo Moles
A Garaguso è possibile dormire in una dimora storica. È Palazzo Moles, edificio nobiliare del 1700 che domina l’attuale Piazza Europa riconosciuto bene culturale di interesse storico e architettonico di particolare importanza nel 2010. Dopo un’attenta opera di recupero, il Palazzo ha aperto le sue porte ai visitatori, che possono alloggiare nella spaziosa suite Donna Lucia e passeggiare tra antiche scale in pietra, sale con camini e cantine storiche. Il palazzo è a disposizione anche per ricevimenti, eventi culturali, feste private e riprese televisive e cinematografiche.
5. Assaggiare l’olio extravergine d’oliva
Uno dei prodotti più pregiati di Garaguso è l’olio extravergine d’oliva: il borgo, infatti, rientra in quell’area di provincia materana in cui la tradizione olearia è antica e ancora molto viva. Potete averne un assaggio raggiungendo uno dei molti frantoi della zona, come per esempio la Majatica – Frantoio Oleario Valluzzi, specializzato anche in altri prodotti tipici del territorio, e l’Antico Frantoio Di Perna, premiato per il miglior olio della Basilicata prodotto in Montagna.
6. Assaggiare i sapori locali
La tradizione gastronomica di Garaguso è legata all’anima rurale del borgo. Sono ottimi i salumi e gli insaccati, in particolare la soppressata e la salsiccia di maiale fatta in casa, e anche i prodotti caseari, per lo più caprini. Non mancano ottime paste fatte in casa e il piatto più famoso, “a pàstural”, agnello insaporito con verdure, erbe, aromi e peperoncino e cotto a fuoco lento. Potete assaggiare alcune di queste specialità da Il Brigante, ristorante nella zona dello scalo ferroviario dove trovare in menu anche i piatti più famosi della tradizione lucana, ottime pizze e anche una fornita proposta di pesce fresco nel weekend.
7. Scoprire il miele locale
Tra gli eventi più interessanti di Garaguso vale la pena partecipare alla grande festa patronale che si tiene ogni anno il 14 agosto. Il paese, in questo giorno, celebra il suo patrono San Gaudenzio e si ravviva con una grande celebrazione che coinvolge tutti i cittadini. Per l’occasione i fedeli si radunano intorno alla statua del Santo, che dalla chiesa madre viene portata in processione attraverso le vie del paese. Dopo il momento di devozione religiosa, l’evento prosegue con una piccola fiera enogastronomica, accompagnata da spettacoli musicali.
8. Fare trekking nella valle della Salandrella
Garaguso è una base perfetta per dedicarsi a tranquille escursioni nella natura. Il bosco che si affaccia sulla valle della Salandrella, per esempio, è perfetto per trekking poco impegnativi. Chi invece vuole cimentarsi in un percorso più lungo, può seguire i sentieri che portano a scoprire una delle più famose specificità ambientali dell’area: i sabbioni di Garaguso, una grande falesia di colore dorato affacciata proprio sulla Salandrella, sulle cui sommità sorge il paese.
9. Assaggiare le “sacre acque” di Garaguso
Garaguso, fin dall’epoca greca, è stata legata all’acqua che scorre nei pressi del paese, considerata dagli antichi un luogo sacro dove entrare in contatto con la divinità. Questo antico culto può essere scoperto ancora oggi nel bosco comunale sulle sponde del torrente, dove si trova ancora la vecchia sorgente dell’Alternosa con la sua buonissima acqua sorgiva. Un tempo la sorgente alimentava la fontana della piazza principale del paese, oggi sormontata dalla bronzea statua della dea Cerere, chiamata amichevolmente dai paesani “Maria Gaetana”.
10. Andare in gita al Parco di Gallipoli Cognato
Garaguso è a pochi chilometri di distanza dal Parco di Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane, area verde protetta perfetta per una gita di un giorno nella natura. All’interno del parco, infatti, si può praticare trekking a piedi o a cavallo, organizzare escursioni guidate e avventurarsi in mountain bike lungo una fitta rete di sentieri. Per conoscere tutte le attività, gli eventi e i laboratori didattici disponibili potete raggiungere la sede dell’Ente Parco a Accettura, distante da Garaguso solo 13,8 km.