Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Castelluccio Superiore
Fino al 1813 parte di un unico paese insieme a Castelluccio Inferiore, oggi Castelluccio Superiore è un grazioso borgo montano di circa 733 abitanti. Affacciato a 680 metri di altitudine sulla Valle del Mercure nel Parco Nazionale del Pollino, è un piacevole centro d’aspetto medievale tutto da scoprire tra arte, natura e gusto.
1. Passeggiare nel centro storico
La visita di Castelluccio Superiore non può che iniziare dal cuore antico del paese: risalente al tardo medioevo, è caratterizzato da salite ripide e vicoli stretti che si aprono su finestre panoramiche affacciate sulla Valle del Mercure. Caratteristico con le sue case arroccate dal tipico incasellamento medievale e con le viuzze arricchite da palazzi storici e chiese, il centro storico negli anni ha subito uno spopolamento che, in qualche modo, aumenta ulteriormente il suo fascino.
2. Scoprire le fontane
Durante la vostra passeggiata alla scoperta di Castelluccio Superiore scoprirete come il borgo sia costellato di molte fontane particolari, tutte da scoprire nel corso della visita. Una delle più interessanti si trova in Piazza Plebiscito, punto centrale del paese e luogo privilegiato di incontro per gli abitanti, ed è una costruzione antica in pietra a tre cannelle risalente al 1781. Sotto la piazza si trova anche un interessante lavatoio settecentesco.
3. Visitare la chiesa madre
Costruita prima della fine del XIV secolo, la chiesa madre di Santa Margherita è un edificio in stile tardo gotico del Cinquecento e ha subito consistenti lavori di consolidamento a causa del sisma del 1998. All’interno è particolarmente interessante per una serie di opere d’arte conservate, tra cui l’altare maggiore, il coro ligneo del Settecento e un prezioso ciborio in marmi intarsiati, e per le decorazioni in stucchi appartenenti alle stesse maestranze locali, attive tra Seicento e Settecento, autrici delle chiese di Castelluccio Inferiore.
4. Ammirare le misule di erbe officinali
Castelluccio Superiore è caratterizzata da quelle che sono chiamate misule, dei piccoli terrazzamenti di terreno creati anticamente per favorire l’agricoltura in paese, pratica resa difficile a causa della conformazione verticale del centro. Ancora oggi le misule sopravvivono e sono ammirabili nel centro storico: gli abitanti del paese le utilizzano come orti pensili, sfruttati soprattutto per coltivare e produrre erbe officinali.
5. Visitare il Museo Casa Mastroti
Castelluccio Superiore è diventato meta di turismo religioso per la beata Maria Angelica Mastroti, donna locale che visse in odore di santità alla fine dell’Ottocento. Immobile per 13 anni e poi miracolosamente guarita, intorno a lei si verificarono una serie di fatti prodigiosi, tanto che il paese venera ancora la donna il 26 maggio, con una messa, una fiera e una visita alla sua tomba. Oggi il suo luogo di nascita è diventato il Museo Casa Mastroti e all’interno sono raccolti i suoi oggetti che raccontano la sua vita ascetica.
6. Gustare i sapori tipici
Castelluccio Superiore conquista il palato con i suoi sapori di montagna, tra cui spiccano pasta preparata in casa e salumi artigianali e, come nella vicina Castelluccio Inferiore, la piccidat, pane dolce che rientra nella lista dei prodotti PAT. Potete avere un assaggio di tutti questi sapori genuini a La Taverna Lucana, rinomato ristorante dell’hotel Sette e Mezzo. Il locale è famoso per la sua cucina tipica, e propone menu degustativi ricchi di pasta fresca, carni arrosto, salumi delle macellerie locali e dolci fatti in casa.
7. Comprare la salsiccia di fegato
Una vera tipicità di Castelluccio Superiore è la salsiccia di fegato. Ottenuta dalle frattaglie di maiali rigorosamente lucani, viene prodotta artigianalmente con l’utilizzo di budello naturale in cui si inserisce l’impasto a base di lardo, peperone crusca di sensi IGP, sale e pepe in grani. Ottima accompagnata da un vino rosso corposo, la salsiccia di fegato è il perfetto souvenir goloso: la potete trovare da Sapori di Castelluccio, salumificio artigianale nato per valorizzare l’antica tradizione lucana della produzione di salumi.
8. Fare un’escursione al Monte Zàccana
Castelluccio Superiore è circondato da località montane perfette per attività outdoor. Di particolare impatto è il Monte Zàccana, la cima più elevata del territorio con i suoi 1590 metri di altitudine: gli escursionisti potranno percorrere i sentieri che portano in vetta alla scoperta di bellezze naturali uniche. In particolare, sulle pendici rocciose del monte cresce la più alta concentrazione di Pini Loricati del Parco Nazionale del Pollino, alberi rari e affascinanti per via delle posizioni contorte che assumono a causa dei forti venti.
9. Raggiungere il Santuario della Madonna del Soccorso
Sulla cresta del monte Cozzo Pastano, a più di 1000 metri di quota, sorge il Santuario della Madonna del Soccorso, struttura risalente al medioevo dove due volte l’anno, a settembre e a maggio, i pellegrini portano la statua della Madonna avanti e indietro dal paese. Potete raggiungere il Santuario grazie a un sentiero segnalato, un percorso suggestivo tra natura e spiritualità che vi ripagherà con uno spettacolo naturalistico mozzafiato su tutta la Valle del Mercure.
10. Passeggiare nel bosco Difesa
Chi ama le passeggiate a piedi, a cavallo o in mountain bike non può perdere i cerreti del bosco Difesa, oasi naturale vicinissima al centro abitato di Castelluccio Superiore. Tra gli alberi secolari dell’area si snodano numerosi sentieri di vari livelli di difficoltà, ma troverete anche aree picnic, servizi di ristorazione e campi da gioco per trascorrere qualche ora rilassante nella pace di una ambiente naturale prezioso e affascinante.