Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Grassano
“Bianco in cima ad un alto colle desolato, come una piccola Gerusalemme immaginaria nella solitudine di un deserto.” Carlo Levi descrisse così Grassano, borgo di circa 5.000 abitanti in provincia di Matera. Lo scrittore ha trascorso proprio qui parte del suo esilio lucano, e ancora si trovano tracce di lui in molti angoli del paese, che è famoso anche per essere stato edificato dall’Ordine di Malta.
1. Visitare il Presepe di Grassano
Grassano è nota come la “città del presepe” grazie al Presepe di Grassano, opera esposta all’interno di Palazzo Materi e realizzata dal maestro Franco Artese, a cui il paese ha dato i natali. Il presepe occupa 40 metri quadri e mostra uno spaccato della Basilicata antica: l’artista, infatti, ha ricostruito i luoghi e la realtà così come appariva negli anni Cinquanta, usando statuine in terracotta e diverse tecniche artistiche per raccontare la natività e la civiltà contadina del passato.
2. Passeggiare nei luoghi di Carlo Levi
Lo scrittore Carlo Levi è stato ospite illustre del borgo. Il paese in sua memoria ha istituito il Parco Letterario, percorso tematico attraverso i luoghi descritti nel romanzo Cristo si è fermato a Eboli. L’itinerario vi porterà lungo i famosi “duecento passi” leviani tra Locanda Prisco e l’ex Caffè Brandi, dove incontrerete Palazzo Materi, che Levi frequentava spesso, e i Cinti, che ispirarono a Levi la “Strada alle grotte” e “Dietro Grassano”. Potete anche raggiungere il numero 19 di via Capolegrotte, la casa in cui Levi si trasferì dopo l’alloggio alla Locanda Prisco.
3. Scoprire il centro storico
La parte più antica di Grassano è uno dei più importanti esempi di borgo fondato dall’Ordine di Malta, anche se non si ha traccia precisa della data in cui si insediarono i Cavalieri. Tra vicoli, scale e piazzette troverete edifici affascinanti come il già citato Palazzo Materi, ma anche Palazzo Ferri con il grande cortile quadrato e la Torretta di avvistamento nella “Vigna del Duca”. Affascinante, in cima alla collina, la Chiesa madre in stile barocco, da cui potrete ammirare un bel panorama.
4. Ammirare i Cinti
Proprio ai piedi della chiesa madre potrete scoprire una delle particolarità più curiose di Grassano. Sono i Cinti, degli agglomerati di cantine-grotte scavate all’interno di pareti verticali completamente rocciose. Circondate da una vegetazione rigogliosa e variegata, queste costruzioni sono nate per conservare vino e alimenti e oggi rappresentano una preziosa testimonianza storica, ma anche un interessante spettacolo paesaggistico.
5. Gustare la cucina tradizionale
Di origine contadina, la cucina tipica di Grassano è un concentrato di sapori casarecci, tra cui spiccano le paste fatte in casa e i secondi di carne. Potrete averne un assaggio al Bar Ristorante Nuovo Fiore, specializzato in piatti della tradizione rivisitati con un pizzico di creatività, o al Ristornate I 3 colli, che tra i suoi tre menù ne propone uno interamente incentrato sulla cucina lucana. Scegliendo questa opzione troverete sapori inconfondibili come cavatelli con baccalà e peperoni cruschi e la star del locale, il suino nero.
6. Dormire nel borgo
Ottima soluzione per alloggiare nel paese, ma rimanendo lontani dalle vie più frequentate, è il b&b Vigna del Duca, alloggio accogliente circondato dal verde degli antichi territori del Duca della Salandra. Le tre camere e il monolocale sono ben arredate, e la struttura mette a disposizione un salotto comune, un giardino, un servizio per aiutare gli ospiti ad organizzare escursioni nel territorio e biciclette gratuite per raggiungere il vicino centro storico. Nota di merito extra: la colazione, ricca di bontà locali e genuine.
7. Shopping goloso al Panificio Arte e Sapori Lucani
Avete voglia di uno spuntino dolce o salato, o di portare a casa dal viaggio una scorta di prodotti tipici? Il posto in cui andare è il Panificio Arte e Sapori Lucani, dove troverete tante tipologie di pane differente, ma anche una grande varietà di prodotti da forno salati e di dolci artigianali, sia classici sia tipici della tradizione locale. Un must da provare sono i panzerotti, delizia ripiena in cui il panificio è particolarmente specializzato: sono disponibili con diverse farciture, e una volta assaggiati uno non potrete più smettere.
8. Trascorrere una giornata al Bosco Coste
A meno di 20 km da Grassano si trova una bella località naturale dove trascorrere una piacevole giornata all’aria aperta. È il Parco Bosco Coste, ambiente boschivo considerato una ricchezza naturalistica. Qui, dopo qualche piacevole passeggiata tra gli alberi e qualche foto ricordo al bel panorama sulla valle del Bradano, potrete scegliere se approfittare dell’area pic nic o se mangiare da Podus, ristorante/agriturismo specializzato in cucina lucana con prodotti interamente a km 0; da provare in particolare i secondi di carne.
9. Passare una serata all’Itaca Bistrot
Le serate migliori, a Grassano, si passano all’Itaca Bistrot, locale dalle molte anime nato da un progetto del giovane chef Carlo Deniso, che dopo varie esperienze in giro per l’Italia ha scelto di tornare a casa e aprire la sua piccola isola del buongusto. Caffetteria la mattina e ristorante il resto della giornata, è perfetto per scoprire i sapori genuini della tradizione lucana. La sera, poi, diventa un cocktail bar in cui provare liquori, birre artigianali e drink, accompagnati magari da un tagliere misto o da uno dei famosi panini gourmet.
10. Andare in gita al Lago San Giuliano
Vale la pena lasciare Grassano per passare qualche ora al Lago di San Giuliano, distante dal paese appena 20 km. Si tratta di una riserva naturalistica protetta ricca di flora e fauna che si estende su più di 1.000 ettari, in cui è compreso anche il bacino artificiale del lago. Potete accedere all’oasi dalla Contrada Diga di San Giuliano, passeggiare cercando di scorgere qualche animale tra quelli che vivono nel parco (più di 180 specie di uccelli, ma anche istrici, tassi e lontre) e poi rilassarvi nella comoda area pic nic.