Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere ad Albano di Lucania
Incastonato nel Monte San Leonardo, uno dei picchi delle maestose Dolomiti Lucane, Albano di Lucania è un piccolo borgo di circa 1.500 abitanti. Dal suo sperone roccioso, a 899 metri di altitudine, è uno scrigno prezioso di tradizioni che sanno di magia, con le abitazioni antiche del paese che creano un contrasto affascinante accanto ai monoliti che lo sovrastano.
1. Passeggiare nel centro storico
Albano di Lucania ruota intorno a due corsi principali: Corso Vittorio Emanuele che attraversa il centro più nuovo, e Corso Garibaldi, che vi condurrà attraverso la parte bassa e più antica del paese. Passeggiando tra i vicoli stretti e le piazzette del centro storico si riesce ancora a percepire l’atmosfera contadina della vita di un tempo, e la camminata è resa più piacevole dall’incontro con palazzi storici adornati con portali in pietra scolpita e interessanti opere architettoniche e religiose.
2. Visitare la chiesa di Santa Maria Maggiore
Tra i diversi edifici di culto che incontrerete ad Albano di Lucania, vale la pena visitare la Chiesa madre di Santa Maria Maggiore, ex Madonna della Neve. La struttura colpisce già dall’esterno per la sua facciata, sulla quale spiccano lo stile neoclassico in contrasto con lo stile romanico e il campanile con 6 campane. All’interno la chiesa si mostra in tutto il suo splendore, con le tre navate, i dodici altari minori e i giochi di luce creati dai tre rosoni collocati sul portale d’ingresso.
3. Scoprire il Museo interattivo del gioco di strada e del giocattolo povero
Dal 2006 Albano di Lucania può vantare uno spazio espositivo innovativo. Si tratta del Museo interattivo del gioco di strada e del giocattolo povero, una raccolta che comprende oltre 250 opere tra dipinti, sculture, grafiche, e una collezione etnografica di circa un centinaio di giocattoli della tradizione popolare provenienti dalla Basilicata e dalla Puglia. L’obiettivo dell’allestimento è di valorizzare il patrimonio ludico tradizionale, attraverso il recupero e la conservazione dei giocattoli.
4. Ammirare il Santuario della Madonna delle Grazie
Vale la pena raggiungere il Santuario della Madonna delle Grazie per ammirare la bellezza paesaggistica e per conoscere la sua importanza nella tradizione locale. L’edificio è interamente in pietra viva, e all’interno custodisce la statua della Madonna delle Grazie, portata al santuario la terza domenica di maggio e qui conservata fino alla grande festa celebrata fra il 1° ed il 2 luglio.
5. Dormire nel borgo
Alloggiare nel cuore dei Albano di Lucania è possibile grazie a strutture come Il Patriarca, bed and breakfast all’interno di un palazzo del 1600 in pieno centro storico. Gli interni sono stati recentemente ristrutturati, ma rispettano lo stile antico e rustico della dimora originale, le camere sono spaziose e l’accoglienza è in puro stile lucano.
6. Comprare l’olio Fontana dei Santi
Praticare l’olivicoltura in un ambiente montano come quello di Albano Lucania non è semplice, eppure gli agricoltori locali sono riusciti a farlo ottenendo risultati eccellenti. Per acquistare una bottiglia di olio extravergine biologico contattate l’azienda Fontana dei Santi, impresa agricola a conduzione familiare che, in un frantoio di nuova generazione, produce dalle varietà autoctone Fasola e Tarantina un olio che ha il profumo delle montagne lucane. Le linee degli oli si ispirano a un personaggio del folklore lucano, u’munacidd, un folletto dispettoso custode di tesori sotterranei.
7. Escursione alla Rocca del Cappello
Ad Albano di Lucania, è imperdibile l’escursione alla Rocca del cappello. Si tratta di è un colossale monolite di oltre 10 metri che reca sulla sommità un masso a forma di copricapo. Si trova tra la Rocca della Molaria e il fiume Basento di fronte alle pareti a picco delle Dolomiti Lucane. È raggiungibile attraverso il “sentiero rituale” che parte dalla curva del Monticello. Si ritiene che a questo monolite siano legati due culti pagani, uno apotropaico e l’altro di origine egiziana con rimandi evidenti al culto degli astri.
8. Divertirsi al Parco Avventura Albano di Lucania
Se siete amanti dell’avventura vale la pena passare una giornata al Parco Avventura Albano di Lucania, spazio nel bosco dove sono stati costruiti sei percorsi avventura adatti a ogni età. Perfettamente equipaggiati e seguiti da istruttori esperti, potrete scalare alberi, attraversare ponti sospesi ma anche divertirvi tra tiro al piattello, laser e tiro con l’arco. Aperto da aprile a ottobre, il parco mette a disposizione anche un’area pic-nic attrezzata, in cui è possibile consumare un pranzo portato da casa, preparare carne alla brace o degustare prodotti tipici preparati al momento.
9. Provare le escursioni in quad di Dolomiti Discovery
Albano di Lucania ricade nel territorio delle Dolomiti Lucane, zona montuosa e selvaggia dal fascino inalterato. Potete scoprirla grazie a Dolomiti Discovery, organizzazione che propone tour in quad adatti a tutti. Accompagnati da una guida e scegliendo il livello di difficoltà del percorso più adatto alle vostre capacità, potrete sfrecciare a bordo del divertente quattro ruote attraverso le zone più selvagge delle Dolomiti Lucane. E se non ve la sentite di guidare, potete optare per un tour a bordo di una Fiat Campagnola 7 posti, ideale per chi desidera un’esperienza più soft.
10. Partecipare alla Gran Festa d’Autunno
L’ultimo weekend di ottobre Albano di Lucania celebra la stagione autunnale con la Gran Festa d’Autunno, un evento che diventa occasione ideale per scoprire il paese, ma anche per degustare i tipici prodotti autunnali di queste parti. Le protagoniste assolute sono le caldarroste, ma non mancano anche stand che cucinano piatti caldi della tradizione tutti da gustare, in compagnia di buona musica e spettacoli teatrali.