Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Salandra
Fondata in epoca normanna, Salandra sorge su una roccia a 598 metri di altezza, circondata da un panorama spettacolare dove dominano i calanchi, che qui si chiamano “cintoli”. Una vacanza in questo luogo vuol dire immergersi nella vita tranquilla dei circa 3.000 abitanti che popolano il paese, per vivere quei ritmi slow che tanto caratterizza i borghi della Basilicata.
1. Visitare il centro storico
Una visita a Salandra non può che iniziare dal centro storico del paese, la zona più antica del borgo. Potete dare inizio alla passeggiata partendo da Piazza Marconi: qui intorno troverete la chiesa della Santissima Trinità, chiesa madre del paese, antichi palazzi nobili e i pochi ruderi rimasti del Castello, risalente al XII secolo. Perdetevi poi nelle viuzze di Salandra, ammirando le caratteristiche case storiche e sorprendetevi negli scorci panoramici che si aprono tra le abitazioni.
2. Ammirare i calanchi dal belvedere
La particolarità di Salandra è il suo essere arroccata su uno sperone roccioso affacciato direttamente sui calanchi, profondi solchi di argilla nati da migliaia di anni di erosione. Per ammirare questo spettacolo unico, raggiungete il belvedere di via San Nicola: da qui, lo sguardo potrà spaziare sui “cintoli”, come vengono chiamati i calanchi in paese, e più oltre su campi di grano e sui boschi fitti di vegetazione. È il punto ideale per scattare una foto ricordo davvero suggestiva.
3. Assaggiare i “marrciedd”
Il martedì, il giovedì e il sabato sono giorni speciali a Salandra, da segnare sul calendario: in una di queste tre giornate dovete entrare in una delle macellerie del paese e solo in questo modo potrete gustare una vera specialità locale. Sono i “marrciedd”, spiedi composti da involtini di carne ovina aromatizzata al vapore che vengono cotti sulla brace dei forni a legna di cui tutte le macellerie sono dotate. Il cliente può comporre il suo spiedino, aggiungendo altre carni, patate o cipolle, e mangiarli appena sfornati.
4. Scoprire i sapori tipici
Semplicità e tradizione contadina contraddistinguono i piatti tipici della cucina salandrese, tutta da gustare nei pochi locali tra le vie del borgo. In tavola prevale la cucina povera tipica delle zone montane: le carni bovine e ovine sono le più diffuse, ma è ottima anche la pasta fatta in casa, in particolare i cavatelli, le orecchiette e le sagntedd (fettuccine). Salandra vanta una buona produzione di olio, ed è conosciuta anche per i suoi insaccati, in particolare la salsiccia di maiale da gustare fresca o stagionata, nelle versioni dolce e piccante.
5. Ammirare il Convento Padri Riformati
Attualmente sede del Municipio, il Convento dei Padri Riformati (o di San Francesco) è uno dei monumenti più importanti di Salandra. Inizialmente dedicato a Sant’Antonio, risale al 1542 ed è davvero suggestivo con il bel chiostro e l’architettura perfettamente conservata. Merita una visita la chiesa di Sant’Antonio, annessa al complesso, in cui sono conservati il Polittico dell’Annunciazione e un pregevole organo storico, uno dei più antichi tra quelli ancora funzionanti in Italia.
6. Rilassarsi nella villa comunale
Se volete rilassarvi all’aria aperta, leggere un libro o mangiare seduti su una panchina circondata dal verde, approfittate della Villa comunale di Salandra. Costruita nel 1948, abbellita negli anni, è uno spazio rilassante ricco di fontane, piante sempreverdi e fiori colorati. I cittadini amano trascorrere qui il loro tempo libero, mentre i turisti potranno ammirare anche un monumento ai caduti e una croce secolare montata su una stele in pietra risalente al 1500 e fatta erigere dai frati francescani.
7. Passeggiare in piazza San Rocco
Cuore del paese, dove si svolgono quasi tutte le manifestazioni culturali e religiose, e luogo di ritrovo privilegiato dai cittadini, piazza San Rocco è un angolo suggestivo di Salandra, grazie anche alla bella fontana decorata che si trova al margine della piazza. Sedetevi su una panchina e ammirate lo scorrere della vita locale, magari gustando qualche delizia comprata al vicino Magie del Forno, locale perfetto in cui scoprire l’antica tradizione locale del pane e dei prodotti da forno.
8. Immergersi nella natura del Bosco Comunale
Se da un lato Salandra affaccia sui calanchi, dall’altro è caratterizzata da una vegetazione boschiva molto rigogliosa. Il Bosco Comunale, con i suoi 700 ettari ricchi di alberi, arbusti e animali (tra cui cinghiali, volpi, istrici) è il luogo perfetto in cui godere dell’aria pura e della natura incontaminata, oppure per belle passeggiate. In particolare, il bosco merita di essere visitato in autunno, quando gli alberi si tingono di mille colori.
9. Partecipare al carnevale
Se vi trovate a viaggiare nel periodo invernale, è divertente trascorrere un carnevale a Salandra: nonostante la cittadina sia piccola, gli abitanti si impegnano a realizzare un evento colorato e godibile. Il Carneval Show Salandrese prevede una sfilata di maschere – spesso realizzate a mano, in uno dei laboratori dell’Associazione Culturale Ipazia – che sfilano in paese accompagnate dal gruppo dei “Campanacci”. Non mancano anche momenti conviviali dedicati alla gastronomia, in particolare una grande arrostita di salsicce in piazza San Rocco.
10. Divertirsi al kartodromo
Su un ex terreno agricolo poco fuori Salandra è attivo dal 1992 il progetto Kartodromo, una pista dedicata a tutti gli amanti della velocità nella quale si tengono spesso gare di kart, supermotard e rally. Basta telefonare preventivamente e prenotare per avere l’occasione di sfrecciare a bordo dei kart, per trascorrere una giornata divertente tra i motori.