Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Tolve
Su un colle di arenaria di circa 560 metri di altezza a 30 km da Potenza spicca Tolve, uno dei principali centri spirituali della Basilicata e delle regioni limitrofe. Merito della figura di San Rocco, strettamente legata alla cittadina e venerata in due occasioni solenni, il 16 agosto e il 16 settembre. Ma Tolve è molto più di una meta di pellegrinaggio, grazie a una storia antica tutta da scoprire.
1. Conoscere il culto di San Rocco

San Rocco (credit_www.lasiritide.it)
Il motivo principale per cui Tolve è nota è la sua devozione a San Rocco, il santo era venerato come “protettore dal flagello della peste”. La scoperta della cittadina non può non passare dai luoghi simbolo di questo culto, come la chiesa madre di San Nicola, attuale Santuario di San Rocco. Qui è custodita la statua cinquecentesca del santo, portata in processione in occasione della festa patronale. Affascinante anche la Casa del Pellegrino ai piedi del santuario, dove è raccolto il cospicuo patrimonio di ex voto lasciati dai pellegrini al santo taumaturgo.
2. Scattare una foto sotto gli archi di Tolve

Archi di Tolve
La foto ricordo più particolare la potete scattare percorrendo il perimetro di Tolve, proprio sotto gli archi che un tempo erano le porte d’ingresso al borgo. Sono quattro: l’Arco delle Torri, raggiungibile da via Marsala e con ancora una delle torri sulla sinistra, l’Arco dell’Orologio, con una torre che domina l’omonima piazzetta, l’Arco del Portello, unico resto dell’antico castello longobardo, e l’Arco D’Erario, inglobato nel palazzo dell’omonima famiglia storica di Tolve.
3. Scoprire i graffiti del Polistrato

Graffiti (credit_pagina facebook forza tolve)
Passeggiando verso il Santuario di San Rocco vi capiterà di scorgere dei bellissimi dipinti lungo il percorso. Sono i graffiti del Polistrato, dieci opere realizzate dagli artisti Lucia Bonelli e Franco Corbisiero secondo la tecnica della scuola di Montemurro, ovvero dipinti con circa 8 o 9 strati di pittura e facilmente trasportabili come se fossero quadri. I graffiti rappresentano San Rocco e alcuni passaggi del suo canto, e iniziano proprio nel luogo dove, secondo la tradizione, è stata ritrovata la statua del santo.
4. Assaggiare i sapori tipici

Stascinati fatti a mano, Peperoni Cruschi di Senise e Cacioricotta di produzione locale (credit_pagina fb apptit bistrot)
La cucina locale di Tolve si basa sulla genuinità dei prodotti e sulla tradizione lucana, in particolare quella delle carni locali e della pasta fatta in casa. Per averne un assaggio andate da Apptit Bistrot, locale dove potrete trovare l’atmosfera di un ristorante, il calore di un bar e l’ambiente rilassato di un salotto casalingo. Sul menu spiccano piatti tipici a km 0, a base di materie prime provenienti da coltivazioni locali, e le meraviglie gastronomiche che gusterete le troverete anche da acquistare.
5. Attraversare i Percorsi Rocchiani

Percorsi Rocchiani
Per un trekking attraverso le colline e le campagne di Tolve potete seguire i Percorsi Rocchiani, una suggestiva rete di itinerari che convergono nel Santuario di San Rocco e si diramano verso diversi paesi dei dintorni, ma anche fino a regioni limitrofe. Normalmente sono sentieri percorsi dai pellegrini, in particolare due volte l’anno in occasione delle feste patronali, ma possono essere anche intrapresi come semplici percorsi per una tranquilla passeggiata nella natura.
6. Dormire nel borgo

B&b Sweet sweet home (credit_booking.com)
Il centro storico di Tolve ha un fascino particolare, tutto da vivere rimanendo a dormire in uno dei suoi edifici storici. Lo potete fare alloggiando presso Sweet Sweet Home, bed and breakfast all’interno di un palazzo del Cinquecento molto romantico, tutto di pietra e con un ampio cortile interno che vi farà viaggiare indietro nel tempo. A disposizione due camere e una suite con camino, tutte con bagno privato, e una ricca prima colazione.
7. Passeggiare nel centro storico

Piazza Mario Pagano (credit_www.michelesantarsiere.it)
Sono molte le bellezze architettoniche che arricchiscono il centro storico di Tolve, un gioiellino pieno di scorci caratteristici tutti da scoprire. Tra chiese e archi, vicoli e piazze, vi troverete ad attraversare un borgo sospeso nel tempo. Sono di particolare rilievo Palazzo Di Giorgio, in largo S. Elia, affascinante con il suo cortile interno e il portale rinascimentale, Piazza San Rocco, la principale, dove svetta la torre dell’orologio, e la piccola Piazza Mario Pagano, dominata da una fontana ottagonale.
8. Scoprire gli scavi archeologici

Ponte del Diavolo
Si può avere un assaggio della storia antica di Tolve visitando alcune delle diverse aree archeologiche che circondano la cittadina. Tra le più interessanti segnaliamo la Villa Ellenistica di Monte Moltone, dove sono stati scoperti i resti di una residenza rustica di età ellenistica, e il Ponte del Diavolo (o Ponte Vecchio), struttura di origine romana che, secondo alcuni studiosi, segna il punto in cui passarono le truppe di Varro per tornare a Roma, dopo la sconfitta per mano di Annibale nella battaglia di Canne (216 a.C.).
9. Vivere l’esperienza di una masseria

Masseria Straziuso (credit_booking.com)
Per immergersi completamente nel cuore rurale di Tolve e della zona dell’Alto Bradano di cui fa parte, l’ideale è allontanarsi di qualche chilometro dalla cittadina per dormire in campagna. Masseria Straziuso si trova a meno di 6 km dal borgo, ed è un agriturismo dal cuore country interamente ristrutturato. Questo ranch – la struttura infatti si occupa di allevare cavalli – è anche un accogliente agriturismo dotato di camere e di un ottimo ristorante che usa principalmente prodotti dell’azienda agricola di proprietà della masseria.
10. Ammirare la vista panoramica dal Monumento a San Rocco
Se volete scattare una foto ricordo indimenticabile, attraversate il centro storico di Tolve fino a raggiungere il punto più alto del paese, dove un tempo sorgeva il castello. Oggi al suo posto troverete la statua in bronzo di San Rocco, e proprio da questo punto potrete ammirare una vista stupenda sul paese e sui monti circostanti, molto suggestiva soprattutto al tramonto.