Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Pietragalla
Piccolo borgo lucano di circa 3.000 abitanti, tra le montagne a soli 20 km da Potenza, Pietragalla ha una lunga storia da raccontare. Tra vicoli caratteristici e resti archeologici, il paese è conosciuto soprattutto per il Parco dei Palmenti, le cantine-grotta usate ancora oggi per conservare il vino.
1. Visitare i Palmenti
No, non siamo nella Contea descritta da J.R.R. Tolkien nel suo Signore degli Anelli, ma nel Parco dei Palmenti, l’attrazione principale di Pietragalla. In dialetto locale le casette di pietra dal tetto ricoperto di vegetazione si chiamano “rutte”, risalgono al XIX secolo, sono scavate nella roccia e ancora oggi si usano per la conservazione del vino. I Palmenti, questo il loro nome ufficiale, accolgono il visitatore all’ingresso del paese e rappresentano un’architettura unica e originale che conferisce al parco una particolare atmosfera fiabesca.
2. Scoprire il centro storico
Dopo aver visitato il Parco dei Palmenti, dedicatevi a una passeggiata nel centro storico di Pietragalla, un concentrato di vicoletti e archi che si inerpicano fino al punto più alto del borgo, regalando scorci caratteristici tutti da fotografare. Tra i punti di maggiore interesse troverete la chiesa madre dedicata a San Nicola di Bari e l’antico castello, oggi Palazzo Ducale. Diviso in due parti, una originale del 1100 e l’altra che rimanda all’ampliamento che subì il complesso nella seconda metà del ‘400, è una struttura affascinante tutta da scoprire.
3. Gustare i sapori tipici
Dimenticate la cucina sofisticata: sulle tavole di Pietragalla domina la tradizione popolare, quella dei sapori decisi e autentici, e dei piatti locali. Come il migliatieddo, un involtino tipico del paese composto da frattaglie di agnello, o i maccaron c’ la mddea, una pasta casereccia condita con la mollica del pane. Se siete curiosi di scoprire tutti i piatti più caratteristici di Pietragalla vi suggeriamo un pranzo da La Saittera, taverna tradizionale tra i vicoli del borgo. A conduzione familiare, vi delizierà con le sue preparazioni genuine e con la piacevole atmosfera conviviale.
4. Trekking tra i reperti archeologici in località Monte Torretta
Per una passeggiata nella natura si può raggiungere la località Monte Torretta, a pochi chilometri dal paese nei pressi della frazione di San Giorgio. Durante la piacevole camminata nei boschi sarà possibile notare i resti di un insediamento fortificato databile intorno alla metà del IV secolo a.C., in particolare l’acropoli le antiche mura costruite con blocchi di arenaria. All’interno del sito sono stati rinvenuti anche molti reperti, oggi conservati presso il Museo Archeologico Provinciale di Potenza.
5. Partecipare al festival “CantinArte”
Ogni anno, a inizio agosto, Pietragalla e le sue cantine diventano protagoniste di CantinArte, un evento che unisce cultura, arte, musica ed enogastronomia con il fine di promuovere e valorizzare il territorio e le sue tradizioni. Per l’occasione vengono organizzati un percorso artistico culturale e un percorso enogastronomico che permette di degustare le specialità locali e della regione. Un’occasione di passeggiare tra le storiche cantine scavate nella roccia, ma anche un momento di riscoperta degli antichi sapori, il tutto accompagnato da performance artistiche e musicali.
6. Stuzzichini lucani da VialeQuaranta9 (Romaniello)
Se tra una passeggiata e l’altra vi viene voglia di stuzzicare qualcosa di buono, il posto in cui andare è VialeQuaranta9 (Romaniello). Si tratta di un bar trattoria dove troverete squisitezze a base di prodotti locali come gli ottimi taglieri di salumi e formaggi, piatti come baccalà e peperoni cruschi, o ancora ottimi panini con hamburger. Ma la star del locale è la strazzata, una sorta di spessa focaccia ripiena di prodotti tipici, come quella ai peperoni cruschi di Senise, capocollo lucano e stracciatella o quella con prosciutto crudo e provolone.
7. Scoprire la casa-museo della civiltà contadina
Se siete curiosi di scoprire la storia di Pietragalla non perdete una visita alla casa – museo della civiltà contadina, esposizione all’interno di un’antica abitazione che è un vero tuffo nel passato. Grazie a una guida esperta scoprirete una mostra di oggetti di uso comune dei contadini dell’antichità e vi sarà raccontato come si viveva un tempo nei borghi montani come Pietragalla.
8. Andare in gita al santuario della dea Mefite
A pochi chilometri da Pietragalla vale la pena visitare un importante sito archeologico in località Rossano di Vaglio. Si tratta dei resti del santuario dedicato alla dea Mefite, luogo di culto del II secolo a.C. dedicato alla divinità lucana per eccellenza, ritenuta la protettrice delle sorgenti, dei campi e della fecondità. Grazie agli scavi effettuati, oggi è possibile vedere quel che resta dell’area dell’altare, del lastricato centrale e di una serie di ambienti dell’area meridionale.
9. Trascorrere una giornata a Potenza
Pietragalla, grazie alla sua posizione, è anche un’ottima base per gite alla scoperta del territorio circostante. Vale la pena, per esempio, trascorrere una giornata a Potenza, che dista dal borgo montano poco più di 20 km. In un tour della cittadina non mancate di visitare la Cattedrale di San Gerardo della Porta, monumento simbolo dedicato al patrono della città, di passeggiare lungo Via Pretoria, di ammirare il Teatro Stabile e di gustare la gastronomia potentina.
10. Passeggiare al Lago di Acerenza
Un’altra gita piacevole di una giornata, partendo da Pietragalla, è al Lago di Acerenza, distante dal paese appena 12 km. Si tratta di un grande bacino artificiale creatosi dalla costruzione di una diga che ha sbarrato il corso del fiume Bradano. È il luogo ideale per passare qualche ora immersi nella natura, per fare birdwatching dal casotto rurale situato sul lato est, per la pesca sportiva o per pedalare lungo il lago con e-bike disponibili a noleggio.