Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Stigliano
Il borgo di Stigliano sembra aggrapparsi sul Monte Serra, dove sorge a quasi 1.000 metri di altitudine per ospitare i suoi circa 4.000 abitanti. Limite estremo dell’area dei calanchi e a un passo dal Parco Regionale di Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane, è particolarmente rinomato per il suo colorato carnevale e per prodotti gastronomici come la pasta e il pistacchio.
1. Passeggiare alla scoperta del centro storico
Il borgo antico di Stigliano è la parte più interessante della cittadina, una zona ampia che comprende diversi palazzi nobiliari, tra cui l’ex Convento dei Riformati oggi sede del Municipio. Non mancano edifici religiosi da visitare come la Chiesa di Sant’Antonio da Padova, gioiello artistico del 1600, e la chiesa madre dedicata a Santa Maria Assunta, notevole per la cripta affrescata. In alto, su uno sperone roccioso nei pressi del centro storico, sono ancora ammirabili i resti del castello medievale.
2. Scoprire il pistacchio di Stigliano
È il prodotto locale più famoso, quello che ha reso la cittadina conosciuta in tutta Italia: si tratta del pistacchio di Stigliano, frutto che cresce in vaste coltivazioni nelle campagne intorno al paese. Viene venduto in diverse forme – frutto tostato, pesto, farina, crema e pasta – e non potete ripartire senza averlo degustato in tutti i modi nei bar e nelle pasticcerie di Stigliano. Nel paese si trovano anche diversi punti vendita, per acquistare il prodotto e portarlo a casa con voi.
3. Ammirare le masserie fortificate
Le campagne intorno a Stigliano, oltre che a essere punteggiate delle più grandi piantagioni di pistacchio d’Italia, sono impreziosite dalle masserie fortificate, simbolo dell’antica anima agricolo-pastorale che ancora oggi caratterizza il paese. Alcune sono ancora molto ben conservate come il Palazzo Santo Spirito, affascinante masseria – maniero fortificata ubicata su un colle. Oggi si sta cercando un modo per valorizzare e rivalutare il palazzo, in modo di riportarlo agli antichi splendori.
4. Mangiare da Trase Ca t’Ammudd
Vietato passare da Stigliano senza mangiare nel suo locale più celebre, Trase Ca t’Ammudd (espressione dialettale per “entra sennò ti bagni). La trattoria a conduzione familiare aperta nel 2016 dall’idea di Luciano Loguercio, proprietario, chef e pizzaiolo, è diventato un vero must della provincia di Matera. In un ambiente semplice e conviviale potrete gustare piatti genuini che sanno di tradizione e di casa, e anche pietanze più originali come la “carbonara lucana”, ovvero pacchero di Stigliano con sugo fatto di salsiccia locale, uova, pecorino e peperone crusco.
5. Partecipare al Carnevale di Stigliano
Per conoscere l’animo più goliardico di Stigliano vi consigliamo di recarvi nel borgo la domenica precedente il martedì grasso e il martedì grasso stesso, quando va in scena il Carnevale di Stigliano. È un evento molto sentito nel paese, soprattutto per la grande sfilata di carri allegorici realizzati interamente in cartapesta. I carri sfilano accompagnati da musica, balli e maschere tipiche come “la pacchiana” e il suo compagno “il pastore”, e poi la sera si festeggia celebrando la cucina tipica stiglianese.
6. Comprare la pasta di Stigliano
Oltre al pistacchio, il souvenir goloso da portare a casa è la Pasta di Stigliano, prodotto riportato in auge grazie a Fattincasa, azienda che ha fatto rivivere la tradizione stiglianese dei pastifici a conduzione familiare, molto diffusi nel diciannovesimo secolo. Naturale e biologica al 100%, la Pasta di Stigliano viene realizzata solo con grano autoctono lucano. Nel punto vendita di Fattincasa troverete la Pasta di Stigliano in decine di formati diversi, e anche le farine biologiche per divertirvi a fare la pasta in casa.
7. Dormire in un antico pastificio
A Stigliano si può dormire all’interno di un autentico ex pastificio. È l’Hotel Antico Pastificio Sarubbi, nato sui resti di una fabbrica di pasta e del suo mulino ormai dismessi, interamente restaurato per mantenere gli elementi storici, integrandoli con la contemporaneità dei servizi. Il risultato è un ambiente affascinante, con giardini, palestre e orti a disposizione dell’ospite, un caffè alla moda dove sorseggiare drink a ritmo di musica e il ristorante Foodlover, che propone un’evoluzione della cucina regionale.
8. Momenti nella natura nel Parco di Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane
La posizione strategica di Stigliano rende il borgo un ottimo punto di partenza per una giornata da trascorrere immersi nelle bellezze del Parco Regionale di Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane. Si trova ad appena 11 km dal paese il bosco di Montepiano, parte del parco regionale, luogo ideale in cui praticare escursioni e visite guidate grazie alla fitta rete di sentieri che attraversa l’area. Potrete passeggiare a piedi, a cavallo e in mountain bike, e scoprire tutta la bellezza del parco.
9. Ammirare l’arte dei murales grazie all’AppARTEngo Festival
Stigliano ha avuto un’idea originale per riqualificare il paese, in particolare le vie più piccole e dimenticate che negli anni hanno subito lo sfollamento. È nato proprio con questo scopo AppARTEngol – Festival internazionale di Arte pubblica, rassegna di street art che allo stesso tempo regala nuovi volti a mura ingrigite e permette agli artisti emergenti di farsi notare. Il risultato sono magnifici murales colorati, sia astratti sia più classici, che colorano permanentemente le vie di Stigliano, tutti da scoprire e da fotografare.
10. Scoprire la bellezza lunare dei calanchi
Stigliano segna il limite ultimo dell’area dei calanchi lucani, le affascinanti fessure argillose nate dal lavoro di erosione millenaria esercitato dall’acqua sulle rocce. Basta uscire dai confini del bosco di Montepiano per ammirare i giganti di argilla, sculture di straordinaria suggestione simili a un paesaggio lunare. La strada provinciale Ferrandina-Stigliano permette di avere un assaggio di queste formazioni incredibili, ma per ammirarle pienamente potete anche raggiungere Pisticci, il “teatro dei calanchi”, ad appena 40 km da Stigliano.