Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Senise
Posto su un pendio sopra la confluenza di due fiumi, il Serrapotamo e il Sinni, Senise è un borgo antico che fa parte del Parco Nazionale del Pollino. Oltre che per la natura ricca di biodiversità e per il centro storico normanno ben conservato, Senise è conosciuta per il prodotto più famoso della Basilicata, i Peperoni Cruschi Igp.
1. Conoscere e assaggiare i peperoni cruschi
Lungo le vie del borgo vi potrà capitare di vedere, alle finestre, lunghe collane purpuree appese al sole. Avete appena incontrato i Peperoni Cruschi Igp, l’oro rosso della Basilicata e il prodotto più noto di Senise. Si tratta di un tipo di peperone appuntito e uncinato, dal sapore dolciastro, che viene seccato al sole per essere consumato in ricette squisite come gli strascinati o il baccalà. Il peperone crusco è una vera star, ed è anche celebrato nella sagra estiva “U Strittul ru Zafaran”.
2. Scoprire le bellezze del centro storico
Il cuore di Senise è un borgo di origine normanna perfettamente conservato. Durante una passeggiata nel centro storico attraverserete vicoletti e case rurali, antiche mura, torri e gradinate, fino a raggiungere il cuore della zona vecchia, il castello. Vi imbatterete anche in importanti palazzi nobiliari, tra cui spiccano quelli del patriota, poeta e avvocato italiano Nicola Sole (originario di Senise) e Palazzo Fortunato, oggi sede dell’interessante Museo Etnografico.
3. Gustare i piatti tipici
In tavola, ovviamente, non può mancare il peperone crusco, usato fritto e croccante su pasta, baccalà, bruschette e persino sulla pizza, ma anche in forma di “zafran”, polvere sottilissima dall’aroma intenso. Sono ottimi anche il fungo cardoncello, il pecorino artigianale, la salsiccia e il vino locale, e non mancano i ristoranti tipici in cui gustarli. Come Da Vincenzo A Bomb, trattoria-pizzeria a conduzione familiare immersa nel verde, o Calycanthus, locale perfetto per assaggiare i piatti della tradizione, peperoni cruschi preparati in casa e pasta fresca.
4. Visitare il Giardino degli Dei
Senise è uno dei paesi del Parco Nazionale del Pollino, area montuosa dal fascino selvaggio che permette di scoprire paesaggi naturali veramente unici. Tra tutti, merita una visita quello che è conosciuto come Giardino degli Dei, un’area che si incontra durante il trekking verso la cima di Serra di Crispo: qui crescono solo i pini loricati, alberi molto antichi divenuti un simbolo del parco. Sinuosi, fieri e secolari, sono uno spettacolo indimenticabile e un patrimonio da tutelare.
5. Partecipare a U Strittul ru Zafaran
Se viaggiate a Senise in agosto dove trattenervi per partecipare a U Strittul ru Zafaran, la saga locale dedicata alla star del borgo, il Peperone Crusco Igp. Si tratta di una manifestazione in cui il famoso prodotto viene celebrato con mostre, gare di cucina e stand di cibo sparsi per le vie del borgo, che vi permetteranno di assaggiare tutti i modi in cui questa prelibatezza può essere cucinata. Per l’occasione vengono anche organizzate visite guidate ed esibizioni di artisti di strada.
6. Ammirare le bellezze del Parco del Pollino
Uno degli itinerari più apprezzati dagli amanti di trekking è il percorso che porta fino alla Serra Dolcedorme, la vetta più alta del Parco del Pollino. Lungo il percorso incontrerete corsi d’acqua e rocce, faglie e voragini, in un sentiero naturale davvero suggestivo. In questa zona sono stati ritrovati anche fossili antichissimi, come lo scheletro di 700.000 anni dell’elepfhas antiquus italicus, conservato nel Museo Naturalistico e Peleontologico di Rotonda, sede dell’Ente Parco.
7. Passeggiata al Lago di Montecotugno
Le bellezze naturali di Senise non sono finite, e se non avete voglia di faticare troppo ma volete comunque passare una giornata tranquilla, andate al Lago di Montecotugno, bacino artificiale nato dalla maestosa diga in terra battuta costruita tra il 1970 e il 1982. Non solo è un luogo molto suggestivo, ma è anche una location ideale per attività ittica e canottaggio, per pedalate in bicicletta, per fare birdwatching o semplicemente per una lunga passeggiata nella natura che circonda questo turchino specchio d’acqua.
8. Visitare l’Osservatorio Avifaunistico del Lago di Montecotugno
Su un promontorio che domina il Lago di Montecotugno si trova l’Osservatorio Avifaunistico, un centro di studio e di ricerca per le specie presenti sul posto, tra cui civette, aironi, germani, alzavole, anatre, gallinelle d’acqua, picchi rossi, merli, nibbi reali e cornacchie. Non solo: si tratta anche di un centro di divulgazione culturale, che organizza spesso eventi, laboratori didattici e percorsi studiati per avvicinare l’uomo a una conoscenza più profonda della natura.
9. Dormire in riva al lago
Non c’è niente di più rilassante del dormire circondati dai suoni della campagna, e svegliarsi ammirando le acque di un lago. A Senise potete farlo alloggiando presso Lolivia, masseria in riva al Lago di Montecotugno che è stata finemente ristrutturata usando i materiali tipici del luogo. Ad accogliere gli ospiti, otto camere più le quattro aggiuntive nel cottage, e un appartamento. Una piscina esterna è a disposizione degli ospiti durante la bella stagione. Loliva è anche un’azienda agricola i cui prodotti si possono gustare nel ristorante della struttura, specializzato in cucina tradizionale.
10. Fare shopping goloso da Divini Sapori
Impossibile lasciare Senise senza fare una ricca scorta di peperoni cruschi, vini e altre prelibatezze locali. Prima di partire andate da DiVini Sapori, enoteca del centro storico realizzata all’interno di una cantina storica degli anni Venti. Avrete l’imbarazzo della scelta tra peperoni secchi e in polvere, paste artigianali, prodotti top della regione, vini locali e altre mille prelibatezze prodotte dalla stessa DiVini Sapori e da altre aziende della zona.