Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Pietrapertosa
956 abitanti e le loro case arroccate su uno sperone roccioso di 1.100 metri: si presenta così Pietrapertosa, nel cuore del Parco di Gallipoli Cognato e delle Piccole Dolomiti Lucane. Un borgo dove il tempo sembra essersi fermato, tutto da scoprire tra storia, natura, esperienze adrenaliniche e sapori rurali.
1. Passeggiare tra le vie dell’Arabata
La zona più caratteristica di Pietrapertosa è l’Arabata, quartiere più antico del borgo il cui nome si deve agli arabi che lo abitarono per quasi cinquant’anni. Passeggiare tra le viuzze immutate nel tempo vi trasporterà in un passato affascinante, e troverete suggestivo scoprire le case arroccate, i vicoli labirintici, le scalette che portano fino alla parte più alta del borgo. All’Arabata il tempo sembra essersi fermato, e si mantiene vivo il fascino medievale che ha reso il paese uno dei Borghi più belli d’Italia.
2. Scoprire i resti del Castello Normanno-Svevo
In cima a Pietrapetrosa, oltre l’Arabata, potete visitare un altro luogo molto suggestivo. È il Castello Normanno-Svevo, le cui rovine sembrano nascere dalla roccia stessa. Esistente già in epoca romana, divenne importantissimo durante la dominazione normanna grazie alla sua posizione strategica. Durante il XVII secolo il Castello fu abbandonato, fin quando venne riportato al massimo splendore da un’attenta opera di restauro. Scattate una foto al Trono della Regina, una nicchia nella roccia accessibile attraverso una scala molto ripida.
3. Aperitivo e shopping da Gvnine bistrot
Se passate qualche giorno in paese, il Gvine bistrot diventerà il vostro locale preferito. Aperto a colazione, pranzo, merenda e cena, è al momento dell’aperitivo che dà il meglio di sé. In un ambiente creativo dall’arredamento contemporaneo potrete gustare taglieri squisiti di prodotti rigorosamente lucani, accompagnati da 20 etichette di birra artigianale e ottimi vini locali. Non solo: al Gvine bistrot potrete anche fare shopping. Alle pareti sono esposti una serie di prodotti del territorio, tutti acquistabili, per portare a casa con voi un pizzico di Basilicata.
4. Sfidare la gravità con il Volo dell’Angelo
Chi non soffre di vertigini deve assolutamente sfidare l’altitudine con una corsa sul Volo dell’Angelo, attrazione adrenalinica che permette di volare appesi a un cavo d’acciaio sospeso tra Pietrapertosa e le rocce del vicino borgo di Castelmezzano. In completa sicurezza sfreccerete in aria per più di un chilometro e mezzo, a 400 metri di altezza, in un volo che vi permetterà di ammirare dal cielo il paese e la maestosità delle montagne che lo circondano.
5. Scattare una foto all’Orologio Solare
Volete scattare una foto ricordo originale? Andate in Piazza Plebiscito e puntate la fotocamera verso la facciata dell’edificio scolastico. Lì troverete l’Orologio Solare, conosciuto anche come la Meridiana di Pietrapertosa: è stata costruita di recente, ed è particolare perché riporta, in forma stilizzata, uno scorcio del vecchio panorama del paese dominato dal picco roccioso “becco della civetta”, abbattuto in seguito a lavori di messa in sicurezza.
6. Scoprire i sapori tipici a La Locanda di Pietra
La cucina di Pietrapertosa ha sapori rurali e racconta l’animo montanaro del borgo. Potete gustarla in tutta la sua genuinità a La Locanda di Pietra, trattoria dall’ambiente caratteristico che punta a valorizzare i piatti della tradizione gastronomica lucana e le materie prime del territorio. Non perdete l’agnello arrostito tipico di Pietrapertosa, i salumi e i formaggi più famosi della Basilicata e quelli prodotti da piccole aziende locali, i funghi raccolti nei boschi di proprietà della locanda e le verdure di stagione che arrivano direttamente dagli orti dell’azienda agricola.
7. Dormire in una casa storica
Il fascino di Pietrapertosa va vissuto alloggiando nel cuore del borgo, esperienza che potrete vivere grazie a numerosi bed & breakfast ricavati all’interno di dimore tradizionali. Come Il Palazzo del Barone, che ha saputo mantenere dettagli storici e unirli al comfort più moderno. La sua posizione permette di esplorare comodamente il paese e, nel soggiorno, è inclusa una ricca colazione. Molto caratteristico anche Petra home holiday, b&b in pieno centro con camere che mantengono elementi in pietra originali e li uniscono a design contemporaneo. Ha una bella terrazza, un’area relax e una sala cucina con microonde, frigorifero e forno.
8. Sfidare l’altezza sulla via Ferrata
La natura delle Dolomiti lucane permette molteplici attività outdoor. Una delle più apprezzate è la Via Ferrata, percorso attrezzato che permette di raggiungere punti altrimenti inaccessibili. Si tratta di un itinerario classificato come difficile, da intraprendere solo se siete esperti e dotati dell’attrezzatura completa da ferrata. Per chi si sente in grado di affrontare la sfida, la partenza si trova nell’area Antro delle Streghe: da qui inizia la Via Ferrata Marcirosa, lunga 1.778 metri e con un dislivello di 331 metri.
9. Conoscere la storia all’evento Sulle tracce degli Arabi
Durante l’estate una festa particolare fa rivivere il rione Arabata, che torna agli antichi fasti, tra suoni, profumi d’incenso, mercatini e pietanze orientali. Il 9 e il 10 agosto, infatti, di celebra Sulle tracce degli Arabi, evento durante il quale si ricorda la dominazione araba e l’eredità che questa ha lasciato in paese. Tra spettacoli, concerti, prodotti e piatti del mondo arabo, è un’occasione divertente e affascinante per scoprire le origini del quartiere più suggestivo di Pietrapertosa.
10. Sapori d’Autunno
Se vi trovate a visitare Pietrapertosa in autunno, segnate sul calendario la data del 1° novembre, quando il paese festeggia Sapori d’Autunno. È una mostra mercato di prodotti tipici, tutti da scoprire in un percorso attraverso gli stand che popolano i punti più caratteristici del borgo. Durante la manifestazione potrete degustare i piatti della tradizione e i frutti del territorio tipicamente autunnali, ma anche conoscere i mestieri antichi e assistere a esibizioni di musica e danza popolare.