Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Moliterno
Dai suoi 879 metri di altezza Moliterno domina l’alta Val d’Agri nel cuore del parco dell’Appennino Lucano Val D’agri -Lagonegrese, il più giovane dei parchi italiani. Tra storia e cultura, Moliterno è famoso per essere il paese del celebre Pecorino Canestrato Igp.
1. Visitare il Castello di Moliterno
Il monumento più conosciuto di Moliterno è il Castello, intorno a cui si è sviluppato il paese nel corso dei secoli. La parte che salta subito all’occhio è la massiccia torre di avvistamento probabilmente longobarda, che con i suoi 25 metri domina la vetta del colle, ma sono ben conservate anche le altre parti del maniero, espanso nel tempo sotto la dominazione dei vari popoli, tra cui Normanni e Angioini. Durante la visita al Castello potrete entrare in molti degli ambienti interni e salire in cima alla torre di avvistamento, da cui si gode un panorama magnifico sulla valle circostante.
2. Scoprire i fondaci del Pecorino Canestrato Igp
Il borgo di Moliterno è conosciuto in tutta Italia per la produzione del prestigioso Pecorino Canestrato Igp, formaggio dal sapore aromatico. Passeggiando tra le vie caratteristiche del paese potrete scoprire una parte fondamentale della produzione di questo formaggio: sono i fondaci, dei locali simili a cantine che dal 1700 vengono usati per stagionare il Canestrato. Si trovano solitamente al piano terra o nel seminterrato dei palazzi nobiliari, sono composti da due o tre arcate e hanno il pavimento leggermente inclinato, per consentire lo scolo delle forme.
3. Gustare la cucina tipica di Moliterno
Tra prodotti locali e antiche ricette lucane, la gastronomia di Moliterno è gustosissima. Regalatevi un pranzo in un agriturismo come La Vecchia Fattoria, immerso nella natura a pochi chilometri dal borgo. In tavola potrete provare paste tradizionali come i ferricelli, un tipo di fusillo, e i trisciddi, degli gnocchi aperti, entrambi rigorosamente fatti a mano e conditi con varie prelibatezze locali. Non mancano piatti di carne tra cui le grigliate e il famoso capretto alla lucana, ma anche salumi e formaggi di propria produzione.
4. Ammirare i palazzi nobiliari del borgo
Passeggiare nel centro storico di Moliterno vuol dire scoprire i suoi eleganti palazzi nobiliari, testimonianza viva della storia e della cultura che arricchiscono la piccola cittadina. Il più famoso è Palazzo Parisi, costruito nel XIX secolo, ma sono degni di nota anche Palazzo Gilberti, ex convento del 1600, Palazzo Mobilio-Giampietro, edificio cinquecentesco che condivide il chiostro con la Chiesa del Rosario, e Palazzo Valinoti, oggi sede della Bibliomediateca Giacomo Racioppi.
5. Partecipare alla Sagra del Formaggio Pecorino Canestrato Igp
La Sagra del formaggio Pecorino Canestrato Igp si celebra il 9 e il 10 agosto dal 1982 ed è una delle feste più rappresentative del borgo. Durante l’evento vengono ideati percorsi lungo il centro storico alla scoperta della storia del prodotto, e nei luoghi caratteristici sono allestiti stand in cui è possibile degustare o acquistare il Canestrato. Inoltre, nel corso della giornata assisterete alla cagliata, la lavorazione del latte appena munto per preparare formaggi freschi.
6. Dormire nel cuore del centro storico
Non c’è niente di meglio del dormire tra i vicoli e i palazzi del centro storico per immergersi pienamente nella magia di Moliterno. Il b&b L’Antico Ritrovo, per esempio, è in una posizione che permette di raggiungere tutte le attrazioni principali del borgo. Vi accoglierà in un ambiente rustico, con sei camere confortevoli e una ricca colazione fatta in casa con tanti prodotti tipici locali.
7. Visitare i MAM – Musei Aiello Moliterno
Moliterno è un borgo ricco di cultura come testimonia il MAM, un complesso di 7 musei, ognuno dedicato a una diversa forma d’arte: un vero unicum nel panorama culturale meridionale, che conserva e espone opere dei maggiori artisti dell’800 e del 900. Il MAM in via Rosario ospita una mostra permanente di arte contemporanea, mentre dei due MAM dentro Palazzo Aiello uno racconta il Novecento lucano, l’altro è il Museo del Paesaggio. Interessante anche il MAM Museo della ceramica, una raccolta di Ceramica Vietrese del ‘900. Completano l’offerta il MAM Casa Museo Domenico Aiello, dove ammirare opere pittoriche di artisti lucani dell’Ottocento, il MAM Biblioteca Lucana Angela Aiello, che contiene una ricca collezioni di libri dei maggiori scrittori della regione, e il MAM Arte Moderna, ospitato dai quattro piatti di uno splendido palazzo liberty.
8. Passeggiare nell’Oasi Naturale Bosco Faggeto
Ad appena 5 km da Moliterno si trova l’Oasi Naturale Bosco Faggeto, una fitta foresta in cui potrete concedervi qualche ora di relax nel verde. I 350 ettari del parco sono percorsi da suggestivi sentieri che si snodano tra faggi secolari, tigli, querce, aceri e pioppi, e sono popolati da specie come volpi, lepri e ricci, facili da avvistare durante una passeggiata. Il bosco è particolarmente ricco di fascino in autunno, quando gli alberi si tingono di mille colori, e in primavera, quando sboccia una grande varietà di orchidee spontanee.
9. Una gita al Lago di Pietra del Pertusillo
Dedicate una giornata alla visita del Lago di Pietra del Pertussilo, affascinante bacino artificiale a 532 metri di altezza. Si estende per circa 75 km quadrati e le sue acque sono destinate all’irrigazione di oltre 35.000 ettari di terreno tra Basilicata e Puglia, oltre che a creare energia idroelettrica. Il paesaggio che circonda il lago è un susseguirsi di castagneti e faggeti dove passeggiare o andare in mountain bike, e il territorio è ideale per gli amanti del birdwatching, oltre che per gli appassionati di pesca sportiva.
10. Visitare il parco archeologico di Grumentum
Un’altra bella gita di una giornata è possibile farla al parco archeologico di Grumentum, importante sito dove si trova un’antica colonia romana. Il parco dista appena 9 km da Moliterno, infatti la storia racconta che il borgo sia nato proprio dopo la distruzione e l’invasione di Grumentum avvenuta ad opera dei Saraceni tra l’872 e il 975. Visitare il parco è un affascinante viaggio nel tempo, tra le rovine del vecchio centro abitato quali l’anfiteatro, le terme e l’acquedotto, oltre a mostre temporanee e i numerosi reperti esposti nel Museo Archeologico.