Chi sono i più famosi migranti lucani?
L’ingegnere Rocco Petrone a capo della missione dell’Apollo 11, la star del cinema muto Bob Vignola, il regista premio Oscar Francis Ford Coppola, l’ideatrice del Piccolo coro dell’Antoniano Maria Le Ventre… Sono alcuni dei lucani che hanno fatto la storia, in Italia o altrove.
Ma da dove sono partiti?
Oggi, seguiamo un itinerario sulle tracce dell’emigrazione dalla Basilicata, nei posti da cui – oltre un secolo fa – partirono i nostri padri e le nostre madri.
Diretti in America o in altre nazioni europee (Belgio, Francia, Svizzera…) cercarono fortuna. E la trovarono.
Non solo, grazie al loro talento divennero icone. Oggi, seguiamo le orme di questi grandi lucani in un viaggio tra Muro Lucano, Bernalda, Anzi, Trivigno, Sasso di Castalda, Castelmezzano e Avigliano. Alla scoperta delle radici dei sogni di questi emigranti innovatori. Perché il futuro comincia nel passato.
Ecco chi sono i più famosi emigranti lucani e da dove sono partiti:
- Ron Galella – Muro Lucano
- Leonardo Covello – Avigliano
- Giuseppe Antonio Cilibrizzi – Anzi
- Maria Le Ventre e Rocco Petrone – Sasso di Castalda
- Robert G. Vignola – Trivigno
- Carlo Paterno – Castelmezzano
- Francis Ford Coppola – Bernalda
Ron Galella – Muro Lucano
Un’immagine di Ron Galella, tratta dal suo profilo facebook
Ron Galella è stato il paparazzo delle star. Ha colto momenti intimi e naturali di Sophia Loren, Marcello Mastroianni e Roberto Benigni, ma anche di Frank Sinatra, Versace e Marlon Brando (che gli spaccò una mascella). Le sue immagini sono state fonte di ispirazione per molti e ancora oggi è considerato un maestro della fotografia. Nacque a New York ma le sue radici sono ben salde a Muro Lucano, il “paese presepe”, di cui è stato anche cittadino onorario. Oggi, una raccolta dei suoi scatti si trova anche in una sala a lui dedicata nel Museo Archeologico Nazionale. Leggi le 10 cose da fare e da vedere a Muro Lucano.
Leonardo Covello – Avigliano
Leonardo Covello (foto vitomarcantonio.com)
Leonardo Coviello (o Leonard Covello) è stato un famoso pedagogista in lotta per l’integrazione dei figli dei migranti negli Stati Uniti. Uomo sensibile e colto, emigrò con la sua famiglia a New York, nell’East Harlem. Aveva nove anni. Fino a quel momento era stato nella sua città natale: Avigliano. Era cresciuto a poca distanza dalla mole affascinante del castello di Lagopesole, sperimentando il gusto dei sapori genuini e tipici del borgo. Aveva apprezzato il sapore familiare della comunità e delle proprie radici. Scopri qui le 10 cose da fare e da vedere ad Avigliano.
Antonio Giuseppe Cilibrizzi – Anzi
Antonio Cilibrizzi con John Fitzgerald Kennedy
Antonio Giuseppe Cilibrizzi fu Ministro della Salute, Educazione e del Welfare durante la presidenza di John Fitzgerald Kennedy e di Lyndon Baines Johnson. Suo fu il merito dell’approvazione di un programma di assicurazione medica per le persone anziane e con gravi disabilità negli Usa. La sua storia è stata scritta a partire da Anzi, dove partì con i genitori ad appena due anni. Venire in questo paese a scoprire la sua storia e quella degli altri migranti è incredibilmente suggestivo: il tempo appare sospeso tra i vicoli aggrappati a 1000 metri sul livello del mare. Intorno, i boschi del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese e sulla testa il cielo stellato che è possibile ammirare a pieno nello splendido osservatorio astronomico. Leggi qui cosa fare e cosa vedere ad Anzi.
Maria Le Ventre e Rocco Petrone – Sasso di Castalda
Sasso di Castalda è un luogo di visionari e sognatori dalla spiccata capacità analitica, come nel caso di Rocco Petrone, l’ingegnere che guidò la missione sulla luna, Apollo 11 e Maria Le Ventre, fondatrice del Piccolo Coro dell’Antoniano. Oggi, il borgo dedica a questo due straordinari personaggi attrattive di rilievo come lo stupefacente Ponte alla Luna, un ponte di 300 metri di lunghezza sospeso sulla vallata a 100 metri d’altezza e l’emozionante sentiero dedicato a Maria Le Ventre che collega Sasso di Castalda (dove è nata la mamma dell’artista) al Comune di Marsico Nuovo (dove è nato il papà) arrivando alla Fontana delle Brecce di Marsico lungo un’antica mulattiera. Le 4 parti in cui è diviso il cammino sono dedicate ciascuna a una delle canzoni di Maria Le Ventre. Scopri le 10 cose da fare e da vedere a Sasso di Castalda.
Robert G. Vignola – Trivigno
Robert Vignola nel film Under Cover
Robert G. Vignola è stato una star del cinema muto ad Hollywood. Attore e regista si affermò quasi subito sul grande schermo. Aveva tre anni quando lasciò Trivigno con la famiglia per approdare negli Stati Uniti. La sua storia e quella di altri concittadini illustri è raccontata da pannelli multimediali installati lungo le strade in questo paese che sorge su un colle a 735 metri di altitudine da cui domina la Valle del Basento e che vale la pena visitare. Una piccola curiosità: Vignola tornò a Trivigno nel 1924 e fece realizzare a sue spese un monumento ai caduti. Leggi qui le 10 cose da fare e da vedere a Trivigno
Charles Paterno – Castelmezzano
Uno scorcio di Castelmezzano (Potenza) (foto di ValerioMei/Shutterstock)
Carlo Paterno (Charles Paterno) nacque a Castelmezzano ma a 7 anni era già imbarcato sulla nave che lo avrebbe condotto, emigrante, a New York e di cui avrebbe tracciato, in qualche misura, lo skyline diventandone nella prima metà del 1900 “l’incontrastato genio immobiliare”. Ma, forse, il suo talento costruttivo risentiva delle punte acuminate e della naturale eleganza delle Dolomiti Lucane che aveva visto da bambino. Castelmezzano è uno dei borghi più belli d’Italia e la visita tra i suoi scenari languidi ci porta indietro nel tempo, alle origini della bellezza… Leggi le 10 cose da fare a Castelmezzano.
Francis Ford Coppola – Bernalda
Foto Shutterstock
Una delle figure più iconiche della migrazione lucana negli Stati Uniti è certamente quella del regista premio Oscar Francis Ford Coppola, la cui famiglia era originaria di Bernalda. Un legame con la terra d’origine che, in questo bel borgo in provincia di Matera, è ben lungi dall’essere scalfito. Proprio qui, infatti, Coppola ha dato vita a un albergo da sogno, in cui sentirsi divi del cinema: Palazzo Margherita. Ma non è certo questa l’unica meraviglia di Bernalda. Qui e là, poi, un tratto di congiunzione tra le sue atmosfere immobili ed incantate e la fotografia di alcuni dei lavori più acclamati dal regista traspaiono magicamente. Leggi qui le 10 cose da fare e da vedere a Bernalda.
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