Guida pratica sulle località di mare in Basilicata da costa a costa
La Basilicata, incastonata nel Mezzogiorno d’Italia, ha la fortuna di essere bagnata da due mari: il Tirreno e lo Ionio.
Se vi state chiedendo dove andare al mare in regione e come scegliere la prossima spiaggia, in questo articolo trovate tutte le indicazioni da costa a costa. Un viaggio che profuma di salsedine che vi farà immergere nelle località di mare più suggestive della Basilicata: scoprite le spiagge più belle, più selvagge e più esclusive!
Sul lato tirrenico, ad aspettare i visitatori ci sono trenta chilometri di costa da sogno conosciuta soprattutto per la famosa perla del Tirreno, la splendida Maratea. Unico comune della provincia di Potenza affacciato sul golfo di Policastro, offre un susseguirsi di grotte e calette dal fascino indiscutibile.
Il versante jonico è molto diverso dal primo, è quello delle spiagge dorate di Metaponto, Marina di Pisticci, Policoro, Nova Siri e Scanzano Jonico. Qui, tra località naturalistiche e selvagge, si respira l’aria della Magna Grecia. Tuffarsi nello Jonio è l’ideale quando soffiano la Tramontana e il Maestrale, perché il mare generalmente si mantiene calmo.
Le spiagge più belle della Basilicata
Tra le spiagge più belle della Basilicata, mete imperdibili per gli amanti del mare, c’è senza dubbio quella di Marina di Nova Siri, dove il litorale sabbioso si trasforma in ciottoli in prossimità delle acque cristalline. Qui pace e tranquillità regnano sovrani e i suggestivi tramonti la fanno da padrone.
Cala Jannita a Maratea, invece, sul versante opposto, è nota come la Spiaggia Nera, per il caratteristico colore dell’arena di origine vulcanica. Ai piedi del famoso Cristo Redentore che sembra vegliare sui bagnanti, è anche una delle spiagge lucane più esclusive.
Al mare in Basilicata: le spiagge più esclusive
Marina di Policoro con il suo porto turistico, il circolo velico, i lidi vivaci e la musica per le serate in riva al mare, è sicuramente un’ambitissima meta per viveur e amanti degli sport acquatici. Oltre a immergersi in acque limpide, infatti, Policoro offre numerosi servizi e un ventaglio di attività che spaziano dalle gite in barca a vela, alla canoa, al kitesurf fino al lifestyle.
Fiumicello di Maratea è immersa nel verde che, in un gioco di contrasti, si fonde con l’azzurro mare nel promontorio di Ogliastro. Si tratta di una spiaggia ampia, tra le più belle della zona e per questo molto amata.
Se, invece, vi trovate a Riva dei Ginepri, a Marina di Pisticci, potreste pensare di essere finiti alle Hawaii. Qui, tra ombrelloni di paglia, palme e baldacchini rendono l’atmosfera rilassante e incantevole, il tutto coronato da acque pulite e cristalline.
Le spiagge più selvagge della Basilicata per gli amanti della natura
Per gli amanti della natura incontaminata, che si muovono alla ricerca di spiagge wild e affascinanti, la Basilicata è sicuramente il posto giusto. Lontana dalla folla che cerca di rifocillarsi al mare nei mesi estivi, l’Oasi Wwf Heracleia di Policoro è una meraviglia per gli occhi e per il cuore. Qui si gode di un’atmosfera corroborante. Non è un caso che sia l’habitat delle tartarughe caretta caretta che qui sono al sicuro e protette.
La spiaggia D’i Vranne a Maratea è una chicca, raggiungibile solo via mare, il che la rende una delle località più ricercate dagli appassionati delle spiagge selvagge. Pienamente immersa tra le rocce, la spiaggia regala scorci incantevoli.
A Scanzano Jonico, la spiaggia di Terzo Cavone è conosciuta per essere una spiaggia gay-friendly e naturista, tra le più apprezzate e frequentate in Basilicata.
Mare, storia e cultura: dove andare e quali borghi visitare
Se, dopo aver fatto un bagno e dopo aver preso il sole in una delle spiagge della Basilicata, avete voglia di fare una passeggiata tra i borghi lucani, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Nel borgo di Maratea ci si può immergere tra le rovine della città antica, seguire il percorso che conduce alla scoperta delle 44 chiese per cui è conosciuta.
Anche Metaponto, nel materano, è il luogo ideale per compiere un viaggio nella storia. Qui si possono visitare i resti del Tempio di Hera, il Parco Archeologico e riscoprire le radici magno-greche del borgo. Spostandosi di qualche chilometro verso l’entroterra, poi, si incontra Bernalda, una ridente e vivace cittadina che con il suo imponente maniero è costruita come una sorta di dedalo di vicoli e stradine che si intrecciano.
Policoro, invece, è un grande centro in cui l’esigenza di benessere e svago, contatto con la natura, incontrano il passato dell’antica Heraclea dando a chiunque la possibilità di scegliere il proprio itinerario in base alle proprie necessità.
Pisticci è un’autentica meraviglia. Oltre a potersi tuffare nelle acque di Marina di Pisticci, il paese è conosciuto come la “città bianca” della Basilicata. Vale la pena fare un salto qui e scoprire il Rione Terravecchia o il Rione Dirupo e affacciarsi su un altro mare, quello d’argilla: i Calanchi.
(Alessandra Accardo)