Spegnete la tv e i telefonini. Accendete una lampada, di quelle che permettono di leggere bene e che garantiscono una piacevole atmosfera. Sedetevi. E preparatevi al viaggio con “Fiabe e favole in Basilicata quando di là sono passate”, di Enzo Perriello, Lavieri Editore. È un volume per l’infanzia che piacerà anche ai più grandi. Da leggere in famiglia, tutti insieme.
“Fiabe e favole in Basilicata” ci porta alla scoperta dei lunghi cammini dei racconti fantastici. Narrazioni che vengono da molto lontano ma che poi tornano, inevitabilmente. E, nel farlo, si arricchiscono della cultura e delle credenze del territorio.
Come piovre tentacolari queste storie hanno un’unica testa ma si sviluppano in maniere e direzioni diverse conducendo in luoghi inaspettati ed incantati, da cui è difficile, a volte, riemergere.
Accade, ad esempio, con la fiaba i “Quattro figli del re che si dovevano maritare” o con “Mi ha rotto la testa compare Gallo – raccontata dalla maestra Giuseppina”.
Durante la lettura, in qualche angolo della nostra testa, infatti, sarà la voce della nostra anziana nonnina a narrare. E tutto ci sembrerà incredibilmente bello e familiare.