Il mare scandisce i ritmi del nostro tempo e si fa illustratore di metafore intime e stati d’animo non sempre confessabili. Accade con forza nel libro “Jonio” dell’autrice materana Agnese Ferri.
Il volume, edito dalla casa editrice Edigrafema, collana Lucincittà, è una raccolta di undici racconti intensi in cui è proprio lo Ionio il collante tra pensieri e le vite di uomini e donne che si guardano dentro con voracità.
L’amore, lo scorrere del tempo, il peso delle proprie scelte.. sono tutti temi in cui l’autrice affonda le mani, quasi con l’intento di scorticarsele per la pienezza delle proprie emozioni. Come accade in uno dei racconti forse più riusciti, “Serra marina” che si occupa, con tutta la drammaticità di un profondo lirismo, dell’immigrazione.
Qui, prendono forma le emozioni e le speranze di un giovane uomo innamorato, migrante, che si sposta in bicicletta e che sogna un altrove d’amore che gli verrà negato dalla crudeltà degli eventi, raccontati dalla voce viva di un suo caro amico…
Ma c’è spazio anche per momenti di poesia più intima, in questa raccolta, come quando la protagonista di uno dei racconti incontra, sulla spiaggia, una ragazza che somiglia incredibilmente a lei stessa da giovane, al punto da crearle un forte sconcerto…
Tra odore di salsedine, sabbia che si sbriciola al tocco come polvere d’ossa e buganvillee, si susseguono 11 storie che, in qualche modo, ci tengono tutti avvinti.
Partecipi dello stesso destino.