Per Pasqua “Linea Verde”, la popolare trasmissione di Rai1 che da più di 50 anni racconta l’agricoltura italiana, le sue eccellenze e i suoi territori, ha fatto tappa in Basilicata, dilungandosi specialmente nel potentino.
Un tour entusiasmante tra Tolve, Oppido Lucano, Irsina e Acerenza in cui i conduttori Beppe Convertini e Peppone Calabrese hanno parlato con la gente e hanno acquisito perle di saggezza contadina e millenaria, come quando la telecamera si è addentrata nei palmenti, a Pietragalla, documentando il modo in cui i nostri padri e le nostre madri producevano e conservavano il vino.
Ad Oppido Lucano, l’itinerario si è mosso tortuosamente scavando fin nelle Grotte Rupestri di Sant’Antuono, dove gli occhi e la mente sono stati circonfusi dalla bellezza antica degli affreschi, per poi risalire alla dimensione ovattata del sogno nella Cineteca Lucana, una delle più ricche e visionarie cineteche del mondo, aperta solo previa prenotazione.
A Tolve, si è discusso del miracolo di San Rocco ai tempi dell’epidemia di peste fino e si è assaggiato il pane dedicato al santo per poi scoprire l’incredibile e celestiale sapore del pomodoro Cietteicale che vegeta senza bisogno d’acqua. Un dialogo sereno e appassionante con i contadini che producono questa varietà rossa e pregiata che hanno descritto il loro lavoro con passione, amore e una tenerezza materna.
Il viaggio è proseguito al suon della gioia anche ad Acerenza, la meravigliosa Città cattedrale, oggi sulla vetta dell’interesse nazionale anche grazie al suo pasticciere Vincenzo Tiri che produce dolci lievitati tra più buoni del mondo.
Note di fisarmonica e di allegria hanno contraddistinto la puntata pasquale di “Linea Verde” che ha trasmesso, immutata, tutta la magia campestre e solare della Basilicata.
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