Benvenuto dicembre! Le giornate sono incredibilmente brevi, il freddo ci ghermisce arrossandoci il naso e irrigidendo le mani, anche se nascoste tra i guanti, Eppure, accanto alla voglia del tepore di un tè caldo non possiamo fare a meno di assaporare già la magia del Natale che cogliamo nell’aria, ansiosi di respirarla e di rallegrare case e stanze con addobbi in line acol periodo. Per questo, abbiamo voglia di uscire e di scoprire le nostre più antiche tradizioni o di perderci tra i mercatini che si aprono a un ritmo vertiginoso già nei primi giorni del mese, mentre il profumo dei dolci comincia a spargersi nell’aria.
Ecco 10 cose da fare e da vedere assolutamente in Basilicata a dicembre:
- I falò dell’Immacolata a Lauria e ad Acerenza
- I mercatini di Natale
- Il presepe vivente a Matera
- La festa del vino novello a Castelluccio Inferiore
- Sciare o ciaspolare sul Pollino
- Acquistare i pupi di Michele La Stoppa a Matera
- Visitare il museo del presepe a Castronuovo Sant’Andrea
- La rassegna delle zampogne e delle ciaramelle del Sud Italia a Viggiano
- Assaggiare i piatti tipici della tradizione natalizia
- Assaggiare il panettone di Vincenzo Tiri
I falò dell’Immacolata a Lauria e ad Acerenza
Dicembre è il periodo più magico dell’anno e ci sono alcune tradizioni particolarmente speciali che ammantano di meraviglia e di stupore questo mese freddo e (spesso) buio. La notte dell’Immacolata, ad esempio, è illuminata dagli arabeschi che disegnano i falò a Lauria e ad Acerenza. L’odore di fumo è acre, ma il calore che si sprigiona dalle cataste di legna rallegra e avvicina tutti i presenti. La musica delle zampogne risuona allegramente e, nelle case e all’interno delle chiese, tutto è pronto per l’allestimento del presepe.
I mercatini di Natale
Dall’inizio di dicembre è tutto un fiorire di eccitanti mercatini di Natale in tutta la Basilicata: da Potenza, a Matera, passando per San Fele e Bernalda, le luci delle bancarelle con profumo di zucchero e colori sgargianti di palline per l’albero di Natale si accendono senza posa rallegrando gli animi e prendendo vita nei salotti delle case. La festa sta cominciando e il modo migliore per sentirsi partecipi della magica atmosfera natalizia è propria quello di perdersi trra gli sfavillanti mercatini nei centri di borghi e città.
Il presepe vivente a Matera
Il presepe vivente nei Sassi è ormai un’istituzione in Basilicata. La cornice è l’ideale, come suggerisce il cinema che in più di un’occasione ha ricreato i momenti della nascita e della vita di Gesù proprio nel fitto dedalo delle stradine. Nel natale del 2021 circa 25 mila persone hanno partecipato all’undicesima edizione del Presepe vivente che ha registrato il tutto esaurito senza particolari sforzi. La fascinazione di questa manifestazione è incredibile. Il tempo sembra davvero essersi fermato e ci offre l’illusione di sentirci parte del prodigio della nascita di Cristo, a Betlemme, con una commozione che non può non affiorare. Un evento toccante eppure pittoresco, assolutamente imperdibile.
La festa del vino novello a Castelluccio Inferiore
A Castelluccio Inferiore, il 7 dicembre si svolge la sagra de “A’Pricicchia”, la festa del vino novello nella cantine eno-gastrononiche nel Centro Storico. La manifestazione, ventennale, è il momento giusto per lasciarsi avvolgere dalla calda euforia del vino insieme agli amici. Le temperature esterne non sembreranno più fredde e il Natale sarà davvero a un passo.
Sciare o ciaspolare sul Pollino
Quando finalmente i primi fiocchi cominciano a ricoprire i declivi del massiccio del Pollino, l’aria si fa incantata e tentare di resistere alla voglia di inforcare gli sci è quasi impossibile. Del resto, perché opporsi a un’esperienza che si prospetta straordinaria? Sci di fondo e nordic walking, infatti, sono il modo migliore per godere dei paesaggi innevati, immobili nel freddo pungente della fine di dicembre soprattutto nel territorio di Terranova di Pollino, a piano Giumenta. Ma, con un po’ di fortuna, sarà possibile sciare anche negli altri impianti lucani. Purché la neve sia abbondante…
Acquistare i pupi di Michele la stoppa a Matera
C’è un posto magico per acquistare pupi e personaggi per il presepe, a Matera. Si tratta della vetrina della bottega artigiana di Michele La Stoppa. Seducente in ogni momento dell’anno, all’inizio di dicembre, l’assortimento sugli scaffali diventa particolarmente ampio. Le statuine si mostrano nelle loro fogge e dimensioni più varie e gli asinelli di ceramica, carichi di fatica e lavoro, sanno sciogliere anche i cuori più duri… In alternativa, un altro posto nella Città dei Sassi dove poter trovare qualcosa di meno tradizionale (ma non per questo meno “natalizio”) è la bottega di Raffaele Pentasuglia che, nel Natale 2021 – a Roma ha dato vita a un presepe sui generis, con i personaggi di Asterix a raccontare la nascita di Gesù…
Visitare il museo del presepe di Castronuovo Sant’Andrea
Una delle gite più interessanti da fare nel mese di dicembre in Basilicata è sicuramente quella che propone una visita al Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller” di Castronuovo di Sant’Andrea, nel triangolo verde della Valle del Sinni. Qui, si possono ammirare circa 200 presepi provenienti dalle donazioni dell’editore milanese Vanni Scheiwiller e da quella dello storico dell’arte Giuseppe Appella, originario del paese. A queste si sono aggiunti, negli anni numerosi lasciti di artisti e artigiani da ogni parte del mondo. Un’esperienza interessante da fare soprattutto in attesa del Natale.
La rassegna delle zampogne e delle ciaramelle del Sud Italia a Viggiano
A fine dicembre, nel pieno delle festività natalizie la rassegne delle zampogne e delle ciaramelle del sud Italia a Viggiano è uno degli appuntamenti fissi dei lucani, per quanto messo a dura prova – negli anni passati – dall’epidemia di Covid 19. Tuttavia, noi di Wayglo siamo fiduciosi che quest’anno la magia di Viggiano risuonerà al ritmo delle note degli strumenti tipici, consegnandoci quell’atmosfera unica che ci proietta negli inverni della nostra infanzia, trascorsi davanti a un camino, inseguendo le nuvole di fumo e le note degli zampognari sospese nell’aria.
Assaggiare e preparare i dolci tipici della tradizione natalizia
Non è necessario – per forza – aspettare il cenone della vigilia per assaggiare i calzoncelli ripieni alla castagne (o cicerotti) o i canestrelli, detti anche “crespelle con lo zucchero”, ma, certamente, se riuscirete a rispettare la tradizione armandovi di tutto il vostro coraggio, il loro sapore ineguagliabile sarà certamente ancora più intenso. Per tutti i golosi che – come noi di Wayglo – non riescono ad attendere o per quanti vogliono semplicemente arrivare al cenone di Natale già pasticceri provetti, consigliamo di esercitarsi con le nostre ricette. In alternativa parenti, zie, mamme o nonne in grado di preparare queste leccornie nel migliore de modi certamente non mancheranno e neppure golosissime pasticcerie da una parte all’altra di città e borghi della Basilicata.
Assaggiare il panettone di Vincenzo Tiri
Vincenzo Tiri, mastro fornaio tra i più osannati d’Italia, ha fatto della frase “ il panettone tutto l’anno” il suo slogan, al punto che i suoi soffici e ghiotti prodotti lievitati sono quasi sempre esauriti, anche ad agosto. Tuttavia, gustare una fetta del suo panettone dalla festa dell’Immacolata in poi è un’esperienza entusiasmante che noi di Wayglo ci sentiamo ci consigliare proprio a tutti e tutte.