A settembre, l’estate volge al termine, ma le giornate sono ancora lunghe e calde. È quindi forse questo il mese migliore per scoprire la Basilicata, investita in queste settimane da luci e colori che la rendono ancora più affascinante. La Lucania settembrina, infatti, rivela altre sfumature rispetto a quelle gialle e accecanti che sono state cosi predominanti durante gli afosi pomeriggi estivi. Ora, la regione mostra un aspetto più gentile, meno tagliante, in attesa della quiete degli imminenti mesi autunnali. Per questo, possiamo concederci passeggiate lunghe e piacevoli, senza grondare sudore ma con ancora addosso tutta la frenesia fanciulla del mese di agosto.
Ecco, quindi le 5 cose da fare assolutamente in Basilicata a settembre (+1) che noi di Wayglo consigliamo per questo mese:
- Partecipare alla discesa della Madonna di Viggiano
- Partecipare alle Sagre
- Provare il gusto del vino e il piacere della vendemmia
- Passeggiare nei boschi
- Fare sport (adrenalinici) all’aria aperta
- Passeggiare nei borghi dipinti
1 . Partecipare alla discesa della Madonna di Viggiano
è la patrona della Basilicata. Il suo culto è vivo e presente in tutta la regione e travalica i confini del potentino. Quando, la prima domenica di settembre, l’effigie della Vergine nera torna in paese dopo aver trascorso l’estate nel Santuario a 1725 metri sulla cima del Sacro Monte, la devozione popolare si accende con forza ed è bellissimo seguire il percorso della statua portata a spalla dai fedeli tra canti e paesaggi mozzafiato mentre lo sguardo si allarga tra l’Alta Val d’Agri e l’Appenino.
2. Partecipare alle sagre
Settembre è un mese di sagre variopinte e gustose: lasciarle passare senza prendervi parte è un vero peccato! Noi di Wayglo consigliamo, tra le varie e interessanti offerte del territorio, di partecipare ad almeno una di quelle più tradizionali come, ad esempio, la sagra del pecorino di Filiano, che tra degustazioni e laboratori consente di approfondire nella prima parte di settembre, metodi di produzione artigianale antichissimi; la sagra “Bianco e Rossa” di Rotonda (anche questa organizzata nel primo week end del mese), dedicata al fagiolo bianco e alla melanzana rossa; la festa della patata di montagna a Muro Lucano (a metà mese) oppure la sagra della salsiccia a Cancellara. Quale che sia la vostra scelta sarete travolti da tutto il gusto genuino e intenso della Basilicata.
3.Provare il gusto del vino e il piacere della vendemmia
Tra le 5 cose da fare a settembre in Basilicata non può mancare un’immersione nella cultura del vino. è proprio questo, infatti, il periodo dell’anno in cui l’antico rito della vendemmia invade le campagne. Echi di ebbrezza dionisiaca trasfigurano ogni paesaggio e amplificano le emozioni ed è bello lasciarsi trasportare, magari prendendo parte personalmente a questo rituale collettivo in mezzo alla natura lussureggiante. Può accadere ai piedi del Vulture, presso Tenute agricola Santojanni, a Forenza, ad esempio, o a Montalbano Jonico alle Masserie Crocco. Alla Tenuta Lagala, a Venosa, invece, non si partecipa alla vendemmia ma si può pranzare tra i vigneti.
4. Passeggiare nei boschi
L’aria tersa di settembre è l’ideale per passeggiate nei boschi, tra il gorgoglio dei torrenti e i campanacci delle mucche podoliche o degli ovini al pascolo. I rovi sono grondanti more mature e, talvolta, può essere piacevole anche indossare un leggero golf mentre ci si avventura tra i pendii scoscesi e alberati della Basilicata. Il consiglio Wayglo, in questa caso, è andare ovunque vogliate, purché nel pieno rispetto della natura e degli animali. Volativi, bisce, anfibi… si faranno sorprendere piacevolmente in questo caso e arricchiranno di senso ogni escursione. Il Pollino, come sempre, non ha bisogno di presentazioni, ma ci sono anche riserve naturali “minori” che attendono di essere percorse (con garbo) e amate. Nei pressi di Rionero, nella Riserva naturale statale di Grotticelle, potrebbe sorprendervi il battito d’ali della rara farfalla Bramea, ritenuta a lungo estinta e che solo qui pare abbia il suo luogo di elezione; nel “Pantano sottano” a Policoro ( bosco del Pantano), invece, potreste imbattervi negli alberi patriarchi; all’abetina di Laurenzana, infine, potrebbe sorprendervi la grazia innata di un abete d’argento.
5. Provare l’adrenalina degli sport all’aria aperta
Tra le 5 cose da fare in Basilicata a settembre, non possono mancare gli sport all’aria aperta. La Basilicata, infatti, offre diverse opzioni di attività all’aperto: tra bici, trekking ed escursionismo c’è solo l’imbarazzo della scelta! In questo periodo, però, offrono il meglio di sé attrazioni più adrenaliniche a contatto con la natura come i ponti tibetani di Sasso di Castalda (il Ponte alla Luna) e quello di Castelsaraceno, il più lungo del mondo. In questi posti, la gioia settembrina è palpabile anche perché, rispetto ai mesi estivi, tutto è più tranquillo e (normalmente) non ci sono file da rispettare o selfie (altrui) da subire…
6. Passeggiare nei borghi dipinti
Benché girovagare tra le strade che anima i borghi dipinti della Basilicata sia un’attività da potersi concedere in qualunque momento dell’anno, è forse proprio il mese di settembre il momento ideale in cui scoprire questi musei a cielo aperto. Indimenticabili sono i paesi della valle del Melandro, al confine con la Campania: Satriano di Lucania, Sant’Angelo le Fratte, Savoia di Lucania e Vietri di Potenza riescono a raccontare la propria storia con una grazia assoluta. Nel materano, invece, è Stigliano a sorprendere con i colori decisi dei suoi murales in grado di scavare percorsi nell’anima lievi come rugiada.