Il pacco da giù è il protagonista della vita di qualunque fuorisede lucano. Non c’è partenza in auto, in treno o in bus che non lo veda in prima linea, talvolta anche a discapito di un maglione o di un paio di scarpe in più. Troneggia nelle stazioni ferroviarie o degli autobus accanto a borse e valigie che, al suo cospetto, paiono diventare improvvisamente mute ed è la salvezza per ogni studente proveniente dalla Basilicata. Ma anche i più blasonati professionisti, non importa se e quanto canuti, non possono farne a meno. Quando, invece, il pacco è spedito in Italia o all’estero da parenti o amici affettuosi, vederselo recapitare a casa è una fonte di una gioia tale da scatenare qualche brivido di emozione. Ed è normale: all’atto dell’apertura, i sapori, gli odori e i gesti secolari di nonne, mamme e zie rimbalzano fuori da questo scatolone magico invadendo le dispense. Ma cosa mettere e cosa non può assolutamente mancare nel “pacco da giù”?
Ecco una lista di 10 prodotti iconici della Basilicata che ogni fuorisede – di ogni età – vorrebbe ricevere:
- Peperone crusco
- Formaggi
- Salumi
- Sughi e conserve
- Pasta
- Taralli e biscotti
- Olive
- Olio
- Pane
- Vino
1 – Peperone crusco
Nel pacco da giù più desiderato non può certamente mancare il peperone crusco di Senise. Diffidate da ogni imitazione: il lucano fuorisede è in grado di riconoscere ogni pseudo clone o peperone “taroccato” ad una semplice occhiata, perché il crusco è una cosa seria ed è il re della tavola, in Basilicata. Può essere fritto e sgranocchiata tal e quale con l’aggiunta di un pò di sale, come snack inaspettato per un aperitivo tra amici, o può diventare – facilmente – il sorprendente protagonista di molte ricette… In ogni caso, la sua presenza è fondamentale in ogni pacco da giù che si rispetti!
2. Formaggi
Un’altra prelibatezza di cui è necessario ricordarsi nel preparare un effervescente pacco da giù è il formaggio. Qui, vi potete sbizzarrire: la fantasia in Basilicata non manca di certo e il latte è l’ingrediente principale di moltissimi prodotti caseari “indispensabili” nelle cucine dei lucani… ovunque si trovino! Quelli che consigliamo più caldamente (anche perché facili da conservare) sono il pecorino di Filiano, il canestrato di Moliterno e il caciocavallo podolico. Quanto alla più umile (ma non per questo meno versatile) scamorza.… beh, non vorrete mica dimenticarvi proprio di lei, vero?
3 – Salumi
La norcineria lucana è prelibata e i salumi della Basilicata stupiscono sempre grazie al loro sapore intenso dalle venature al pepe nero o al finocchietto che esplodono “pirotecnicamente” al palato già dal primo assaggio. Perfetti per irrobustire il corpo di piatti semplici e verdure, sono (quasi) sempre graditi. Noi di Wayglo consigliamo, in particolare, la lucanica di Picerno che piace anche ai bambini. Ma, in questo campo, lasciamo che a guidarvi nella scelta sia il vostro gusto personale. Ad ogni modo, sono certamente da tenere da conto la soppressata di Rivello e il salame pezzente.
4 – Sughi e conserve
Una delle tradizioni lucane più interessanti si ripete, ogni anno, in estate: è la preparazione della salsa di pomodoro. Nei giorni deputati al compiersi di questo “rito”, intere famiglie si radunano in campagna e, tra chiacchiere, profumi dell’orto e molta pazienza si preparano le ottime conserve “fatte in casa” che saranno utilizzate per tutto l’anno. In alternativa, sugli scaffali di molti piccoli esercizi commerciali si possono acquistare prodotti genuini che saranno cruciali per studenti e studentesse. Se, poi, volete strafare e rendere perfetto il vostro “pacco da giù”, allora potete aggiungere anche altre conserve deliziose (meglio se fatte in casa) come marmellate di fichi o di pere; melanzane, zucchine, funghetti sott’olio o i formidabili lampascioni.
5 – Taralli e biscotti
I taralli sono lo snack immancabile nelle case lucane. Appositamente conservati in scatole di latta, sono destinati ad accompagnare chiacchiere al telefono particolarmente intense o a offrire gustosi momenti di relax nelle lunghe giornate di lavoro. Possono assumere forme e dimensioni molto diverse, e possono essere dolci o salati: zuccheratissimi con il naspro o friabili e più delicati; grandi, duri e sottili o piccoli e al finocchietto. Provate a inserire uno o due pacchi di taralli a vostro piacimento nel pacco da giù: saranno certamente apprezzati. Inoltre, un occhio di riguardo meritano anche i biscotti tipici. Noi di Wayglo amiamo, in particolare, i calzoncelli di Melfi…
6 – Pasta
Cosa può scaldare il cuore di uno studente fuorisede colto dalla nostalgia? Un piatto di pasta! Per questo, nel pacco da giù, i carboidrati contenuti in questo alimento non possono mancare: strascinati o fusilli; orecchiette o miskiglio possono essere forniti anche in grande quantità. Ogni sapore e ogni condimento sarà reso migliore dalla consistenza porosa e familiare della pasta. Se poi, la scelta ricade su prodotti biologici del territorio, magari prodotti da piccole aziende, si avrà la sensazione di vedersi restituiti intatti i profumi di casa, nel proprio piatto.
7 – Olive
Le olive sono un alimento usato da tempo immemore sulle tavole lucane. I nonni e i bisnonni le consideravano preziose e le accompagnavano con una fetta di pane, in modo che servissero per smorzare il senso di fame e non venissero “sprecate”. Oggi, le olive sono ancora importanti nella dieta lucana e sono perfette per accompagnare le verdure stufate o per aperitivi gustosi. Noi di Wayglo consigliamo di mettere nel pacco da giù, tra le altre, anche quelle infornate di Ferrandina.
8 – Pane
Il pane in Basilicata è buonissimo! Non sempre per i fuorisede è cosi facile trovarne uno che sia all’altezza di quello lucano. Per questo, non è una cattiva idea provare a inserirne un po’ nel pacco da giù. A meno che il viaggio non sia troppo lungo, arriverà a destinazione ancora fragrante e squisito!
9 – Olio
Per un impeccabile pacco da giù, non dimenticate l’olio: quello lucano, infatti, è davvero aromatico e pregiato. Dalle note speziate e piccanti è il perfetto condimento per ogni alimento. Inoltre, vi sorprenderà per la sua varietà: dalle colline del materano fino a quello di montagna e, non da ultimo, il “glorioso” olio del Vulture.
10 – Vino
Infine, unicamente per persone maggiorenni, una delle cose più tipiche che si possano mettere nel pacco da giù è il vino. Già, perché la Basilicata è innervata da viti e vitigni da (quasi) ogni parte e l’Aglianico continua ad essere uno dei prodotti più apprezzati “Made in Lucania” anche all’estero al punto da essere conosciuto come il “Barolo del sud“. Se poi, volete inserire anche un Amaro Lucano il quadro della “lucanità” applicata al gusto è decisamente completo. E il vostro pacco è pronto per essere consegnato!