Il liquore che piaceva anche ai Savoia, nato nel retrobottega di un biscottificio a Pisticci e oggi amato in tutto il mondo per il suo inconfondibile aroma di erbe dal gusto delicato.
Era il 1984 quando, nel retrobottega del suo biscottificio nel borgo di Pisticci, Pasquale Vena creò un liquore delicato ma deciso, mescolando erbe e agrumi della sua terra. Nacque così l’Amaro Lucano, destinato a diventare uno dei liquori lucani più apprezzati in Italia e simbolo di italianità nel mondo. Un prodotto così particolare che conquistò il salotto della Reale Casa Savoia, di cui Pasquale divenne fornitore ufficiale. Proprio il Re lo gradiva così tanto da arrivare a investire il suo ideatore con il titolo di Cavaliere, e da permettere che lo stemma dei Savoia entrasse a far parte dell’etichetta.
L’Amaro Lucano non è solo un prodotto, ma un inno di amore alla propria terra e un pezzo di storia del nostro Paese, oltre che una tradizione familiare portata avanti con orgoglio da Giuseppe e Leonardo Vena. I figli di Pasquale, nella seconda metà degli anni ’50, trasformarono il laboratorio in una vera e propria realtà industriale che, unita a una sapiente campagna di comunicazione televisiva, ha reso l’Amaro Lucano una vera icona. Oggi c’è un nuovo Pasquale Vena al comando dell’azienda, il nipote del fondatore, e anche se la produzione è aumentata notevolmente rispetto alle origini, la ricetta è ancora la stessa, originale e segretissima. Quello che è dato sapere è che il liquore nasce dalla miscelazione di più di 30 erbe, tra cui spiccano assenzio romano, assenzio gentile, salvia sclarea, arancio amaro, aloe, genziana, sambuco e olio essenziale di cannella. La preparazione dell’Amaro Lucano ha due fasi principali. L’infusione è il delicato momento che segue la selezione delle erbe, mescolate e immerse in diverse soluzioni idroalcoliche prodotte a partire da alcol purissimo e acqua, e sottoposte a un processo di infusione a caldo in bagno termostatato (55°/60° C) per un’intera notte. A questo segue la pressatura tramite torchiatura a caldo e l’aggiunta degli ingredienti segreti del Cav. Vena, compito che ora spetta a Pasquale. A questo punto arriva la seconda fase fondamentale, la maturazione: è il momento in cui l’infuso viene fatto riposare per un lungo periodo. Qui il gusto si affina, acquisendo un carattere armonioso, omogeneo, dalle gradevoli note agrumate e floreali.
Oggi è possibile scoprire la storia di questo grande prodotto italiano presso Essenza Lucano, spazio espositivo di 20.000 mq.a Pisticci tutto dedicato al racconto interattivo e multimediale dell’Amaro Lucano. Un percorso evocativo fatto di 5 differenti capitoli che prendono forma in 5 differenti aree tematiche: Lucania, Lucano, Amaro, Storia e Pacchiana, dedicate ad esplorare gli ingredienti vincenti della storia di una famiglia lucana che, partita dalla produzione di un liquore nato dalla più profonda tradizione locale, è diventata una delle più importanti aziende nazionali. Essenza Lucano non è soltanto uno spazio espositivo ma anche un luogo in cui gli appassionati dell’Amaro possono degustare il sapore unico ed equilibrato del celebre liquore e tutti gli altri prodotti del portfolio Lucano grazie al cocktail bar. È anche possibile acquistare tutti i prodotti Amaro Lucano presso la bottega presente all’interno del complesso.