Una Basilicata accessibile e senza barriere, in cui sia garantita a chiunque la possibilità di vivere e godere pienamente della bellezza e delle opportunità che offre la nostra regione, anche a chi si muove in carrozzina o ha problemi di mobilità ridotta. Noi di Wayglo crediamo che questa non sia un’utopia ma la normale realtà cui deve tendere – al più presto – una regione accogliente e calorosa come la Lucania.
Per conoscere le località in cui si può trascorrere una vacanza serena e senza barriere (già oggi), ci siamo rivolti a un’esperta: Silvia Gioiosa.
Silvia è la “lucanissima” autrice de “I diari della carrozzina”, una pagina Instagram in cui vaglia lei stessa percorsi di viaggio accessibili, in Basilicata e non solo.
Ecco, quindi, 5 luoghi senza barriere da visitare a “ruota libera”:
- Sant’Angelo Le Fratte
- Castello di Melfi
- Tavole Palatine, Metaponto
- Pinacoteca provinciale di Potenza
- Chiesa di Santa Maria del Sepolcro, Potenza
Sant’Angelo Le Fratte
I paesi di montagna possono essere adatti anche alle carrozzine. Un principio che vale soprattutto per Sant’Angelo Le Fratte. Questo borgo non aspetta altro che di essere visitato. La gente è accogliente e radiosa come i bei murales variopinti che si mostrano sulle facciate delle abitazioni e di cui gli abitanti vanno (giustamente) molto fieri. Scorrere la via principale del paese è molto semplice e anche le vie che si aprono lateralmente non mostrano particolari problemi. Per arrivare sulla cima della Roccia Carpineto, invece, e godere del panorama sulla Valle del Melandro, è meglio usare l’auto.
Castello di Melfi
Il Castello di Melfi è uno dei luoghi più affascinanti della Basilicata. Modificato nel corso del tempo, è stato al centro di alcune delle più importanti avvenimenti del medioevo (costituzioni melfitane e avvio della prima Crociata inclusi) e ha visto sfilare tra le sue sale personaggi del calibro di Roberto il Guiscardo, Urbano II e Federico II, solo per citare i più iconici. Dieci torri campeggiano su questo inconfondibile maniero che nobilita e ammanta di fiaba tutto il circondario e che, oggi, è anche uno straordinario museo in cui sono esposte opere come il magnifico sarcofago di Rapolla. Qui, tutto è accessibile grazie alle numerose rampe di accesso; i sanpietrini che si trovano sul ponte levatoio all’ingresso, invece, sono facilmente aggirabili grazie a una stradina laterale. Una visita imperdibile!
Tavole Palatine
Echi greci portati dal mare e dalla storia spirano all’ombra delle Tavole Palatine, a Metaponto, tempio in stile dorico dal carisma millenario. Uno dei posti più iconici della Basilicata è, per fortuna, anche completamente accessibile e non crea particolari problemi, complice anche la conformazione del territorio.
Pinacoteca Provinciale di Potenza
A Potenza, un luogo perfettamente accessibile e molto interessante ma poco battuto, è la Pinacoteca provinciale nel quartiere di Santa Maria. Al suo interno vi sono opere di autori otto-nocenteschi di rilievo tra cui spiccano Renato Guttuso, Carlo Levi, Angelo Brando e Luigi Guerricchio. Oltre ai quadri esposti permanentemente, poi, è possibile apprezzare anche le numerose mostre temporanee.
Chiesa di Santa Maria del Sepolcro
La Chiesa di Santa Maria a Potenza è un concentrato di fede e storia, una vera e propria miniera del tempo e della mistica. La fondazione di questo edificio, infatti, è stata attribuita ai Templari nel XII secolo che ne fecero, durante il Medioevo, un ricovero per i pellegrini diretti in Terra Santa. Nel XV sec. il conte Antonio Guevara, signore di Potenza, fece costruire qui il sepolcro di famiglia e in un prezioso altare barocco del 1656, è custodita la sacra reliquia del sangue di Cristo. Ma ancora non basta: questo luogo è stato anche teatro del feroce bombardamento su Potenza all’indomani dell’8 settembre 1943 ed è il posto in cui è possibile ammirare una delle tre copie del Cristo Velato, realizzata in legno. Incantesimi d’arte e cultura a portata di carrozzina!
(A cura di Alessandra Accardo)