Durante il suo soggiorno materano, l’artista spagnolo José Ortega instaurò una stretta collaborazione con gli artigiani locali, ideando una tecnica mista, in cui essi realizzavano, su suo disegno, un bassorilievo in cartapesta che poi lui dipingeva con intense tempere d’uovo.
L’importanza dell’uso del colore, anche nella lettura semantica delle opere di Ortega, è particolarmente evidente nella “Casa Rossa”, parte del ciclo “Morte e Nascita degli innocenti”, nella quale il rosso è il colore della passione politica dello stesso artista, esule politico in fuga dal regime franchista. Sono inoltre chiaramente leggibili le influenze stilistiche del pittore, da Goya e Mirò fino a Picasso.