La chiesa concattedrale di San Michele a Rapolla doveva essere, tra XII e XIII secolo, un magnifico monumento, specie grazie alle opere dei due maggiori lapicidi della Basilicata in epoca federiciana: Melchiorre da Montalbano e Sarolo di Muro Lucano. Purtroppo, a causa di ripetuti terremoti, è stata più volte ricostruita.
Conserva tuttavia ampie tracce del passato splendore. In particolare, sul muro esterno della navata destra si preservano due splendidi bassorilievi di Mastro Sarolo: il Peccato Originale e l’Annunciazione.
Qui il maestro ha espresso al meglio la sua abilità tecnica e la sua capacità espressiva, fatta di forme ben tornite e levigate condite di gusto per il grottesco.