Dove oggi sorge il borgo di Rotonda, arroccato a circa 500 metri sul livello del mare nel parco nazionale del Pollino, migliaia di anni fa sorgeva un lago interglaciale che si estendeva per tutta l’ampiezza della Valle del Mercure. La temperatura era più calda e animali di grosse dimensioni solcavano queste zone facendo tremare la terra sotto il peso dei loro passi. Tra loro c’erano l’imponente elefante antico, l’ippopotamo, alcuni buoi e moltissimi cervi.
Il fascino di quella vita che oggi ci apparirebbe del tutto esotica, si può riafferrare in pieno con una visita al Museo Naturalistico e Paleontologico del Pollino.
Entrando, si fraternizza subito con Zampa, l’allegra riproduzione di un pachiderma preistorico dalle zanne dritte il cui scheletro – quasi del tutto intatto – è conservato qui. Dopotutto, è suo il merito della ricca esposizione visitabile nelle sale. La nascita del museo, infatti, è dovuta al rinvenimento di fossili di elefante effettuati all’inizio degli anni ‘80 in località Calorie nei pressi di Rotonda, sulla riva sinistra del fiume Mercure.
Tra resti di Hippopotamus Antiquus e una mandibola di rinoceronte (Stephanorhinus Hundsheimensis), ci avviciniamo finalmente alle ossa del pachiderma.
Tra i 700 000 e i 400 000 anni fa, il possente animale – alto circa 4 metri e lungo 6 metri – camminava su un pendio molto ripido e instabile. Per una fatalità, scivolò in malo modo e cadde nelle acque del lago Mercure allora ancora presente. La caduta provocò una piccola frana che lo seppellì completamente.
L’elefante è stato ritrovato migliaia di anni dopo, con il corpo ancora rannicchiato e le zampe anteriori sotto al ventre. La sua testa era capovolta e spezzata; una zanna era completamente saltata fuori dalla mascella. Cronache da un incidente terribile che ci tramandano, però, frammenti dell’incredibile vivacità biologica del Pleistocene medio superiore in Basilicata.
Il museo vale ben più di una visita e i più piccoli (ma non solo loro) sapranno custodire a lungo l’incredibile stupore di questo curatissimo viaggio nel tempo.