La fondazione dell’Antica Filanda De Rosa a Laurenzana risale agli anni Venti del Novecento, quando Michele De Rosa e sua moglie Carmela Valentina Costabile diedero il via alla loro attività, avendo dalla loro parte l’esperienza già maturata in altri comuni lucani: Moliterno e Pietragalla. Nei loro geni vi era la sapienza delle maestranze di Nocera inferiore, importante centro manifatturiero del sud Italia.
Nel Largo Fiera di Laurenzana vi era il Borgo Azienda in cui era presente il nucleo produttivo dal quale si snodavano tutte le altre attività della filanda tra magazzini e locali destinati a specifiche funzioni.
A vederlo oggi è possibile intuire che in passato quel luogo fosse popolato dalla laboriosità lucana, un’attività fiorente e innovativa per l’epoca.
Michele aveva importato da Biella, allora capitale dell’industria tessile, macchinari pregiati grazie ai quali Carmela, “la signora del telaio”, apprendiste e apprendisti, tessitori e tessitrici riuscivano nell’accurato mestiere della lavorazione della lana.
Partendo da una gestione familiare l’Antica Filanda è cresciuta diventando un fiore all’occhiello per tutto il territorio. I valori di famiglia hanno rappresentato la chiave del successo e il segreto dell’autenticità del luogo, che più che a una fabbrica fredda assomigliava a una lunga tradizione tramandata di generazione in generazione, in cui ognuno faceva la propria parte.
Alcuni anni dopo la scomparsa di Michele, l’attività è stata rilevata da uno dei suoi figli, Rocco, che dapprima si è occupato della gestione produttiva dell’azienda e poi ha deciso di non lasciare che il patrimonio storico della sua famiglia andasse perduto, proseguendo lungo il solco tracciato dai suoi genitori e salvando la filanda dall’avvento di nuove e più frenetiche dinamiche.
Oggi, dunque, l’Antica Filanda De Rosa raccoglie il lascito raro e prezioso del passato florido del settore tessile lucano e dei valori che hanno contraddistinto le vite che ruotavano attorno ad esso.
L’Antica Filanda di Laurenzana attualmente è un museo diffuso, con un’identità precisa e un’aura magnetica che ripercorre le tappe della memoria artigiana del luogo e che costituisce un’eredità inestimabile dal punto di vista storico, antropologico e architettonico.
Entrandovi non è difficile immaginare come le giornate potessero trascorrere tra quelle grandi stanze dove si filava la lana per far fronte alla richiesta di capi di abbigliamento con i quali affrontare le temperature rigide. Nell’edificio originario ci sono ancora moltissimi macchinari che sono sfuggiti al logorio e all’oblio grazie a Rocco, prima, e alle sue figlie Carmen e Rossellina poi, che si sono impegnate affinché fossero custoditi come tesori dall’immenso valore sia affettivo che culturale.
Nel 2021 l’Antica Filanda De Rosa è stata designata quale uno dei luoghi più amati in Basilicata, che l’ha consacrata a sua volta come una delle sue più importanti testimonianze di archeologia industriale: un luogo in cui l’arte manifatturiera incontrava la civiltà industrializzata in un clima di sana armonia.