Tra i più importanti e fortunati modelli scultorei dell’antichità vi è senz’altro il Diadumenos. Realizzata in bronzo da Policleto intorno al 420 a.C., rappresenta un giovane atleta colto nell’atto di cingersi la testa con la fascia delle vittoria. Fu ampiamente ricopiata anche in epoca romana, come di consueto in marmo. Quella venosina, databile all’epoca imperiale, fu clandestinamente venduta al Paul Getty Museum di Malibu nel 1956 e restituita allo stato italiano nel 2001. Pur privo del corpo perfetto, in cui si legge una potenza sopita ed equilibrata, la testa venosina conserva lo straordinario fascino naturalistico e la delicata ma robusta bellezza del capolavoro di Policleto.
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