La statua, in legno intagliato e dipinto con abbondante foglia d’oro, è ubicata nel convento francescano di Sant’Antonio da Padova a Tito (Potenza) ed è databile nei primi anni ‘20 del XVI secolo. Opera dello scultore Giovanni da Nola, allievo a Napoli del lombardo Pietro Belverde, artista dal gusto classico raffinato, vicino alla cultura pittorica raffaellesca di Andrea da Salerno, come indicano non solo la plasticità dei panneggi e dei nudi (in questo caso del Bambino), ma anche la dolce espressività dei volti, come questa malinconica Vergine.
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