Realizzata tra il 1865 e il 1893 su progetto dell’architetto lucano Giuseppe Antonio Locuratolo, il complesso della Fontana Cavallina è uno dei più pregevoli esempi di architettura neoclassica in terra di Basilicata.
Il ninfeo, alimentato da tre sorgenti e scandito da paraste e colonnine lapidee, è circondato da un ampio muro perimetrale semicircolare. Al vertice, un’autentica statua d’epoca romana, probabilmente la dea Cerere, divinità delle messi, rinvenuta nei pressi del paese.
Passeggiando sul sagrato sembra di essere al cospetto di vestigia romane immaginate da Salvator Rosa.
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