Stretta tra il Parco Nazionale del Cilento e quello del Pollino, la costa tirrenica lucana è un susseguirsi di falesie, grotte e cale d’acqua cristallina. Nel suo mare si specchiano le aspre selle appenniniche che conferiscono al panorama un meraviglioso carattere selvaggio.
L’intero litorale, lungo poco più di 30 chilometri, rientra nel territorio di Maratea, la Perla del Tirreno, sparpagliata in frazioni che si estendono dal Canale di Mezzanotte, confine nord con la Campania, fino alla foce del fiume Noce, confine naturale con la Calabria.
La costa racchiude una grande quantità e varietà di spiagge e insenature, che lambiscono le varie frazioni offrendo infinite possibilità di godere di questo mare dai fondali popolosi e dal blu intenso, paradiso per gli appassionati di immersioni. Luoghi dai toponimi curiosi, sono tutte diverse tra loro: Rena d’a Carrubba è un piccolo arenile di ciottoli, Cala Jannita è detta “Spiaggia Nera” per il colore della sabbia, Anginarra è una delle più grandi della costa.
Nascoste tra le rocce calcaree a picco sul mare ci sono oltre 130 grotte naturali, tra cui quella del Dragone, lunga oltre 2 chilometri, quella di Fiumicello, luogo di ritrovamenti preistorici, e la suggestiva Grotta delle Meraviglie, che può essere visitata con le guide locali. I dintorni offrono opportunità interessanti, come avventure outdoor (trekking, ma anche il parapendio con la società Fly parapendio a Maratea) o emozioni in alta quota nel vicino parco dei divertimenti di Trecchina.
La costa è delimitata da 6 torri, edificate per difendere il borgo antico di Maratea Superiore, con le case addossate le une alle altre al cospetto del Monte San Biagio. A proteggere il territorio si eleva candida e colossale la statua del Cristo Redentore, alta 21 metri, seconda solo a quella di Rio de Janeiro. Il centro storico della bella cittadina è disseminato di edifici settecenteschi e architetture religiose che custodiscono un ricco patrimonio iconografico e conferiscono a Maratea l’appellativo di città delle 44 chiese. Tra le più belle architetture civili ci sono Palazzo De Lieto e Villa Tarantini, o la splendida Villa Nitti a picco sul mare.
Bisogna immergersi nel dedalo di vicoli e stradine per farsi rapire dall’atmosfera mediterranea del borgo: passeggiando tra le botteghe di artigianato locale e di prodotti gastronomici eccellenti, tra cui il particolarissimo “garum”, una salsa di pesce che risale al tempo dei romani, i pomodori costoluti e le gustose mozzarelle a treccia di Massa. Nella pasticceria tradizionale spiccano i bocconotti alla marmellata e i dolcetti di mandorle, meglio se accompagnati da profumatissimi rosoli a base di fragola o finocchietto selvatico, dal limoncello o dal caratteristico amaro Maratea.
(foto di Sara Milione)
C’è davvero di tutto, in questo breve lembo di terra, dal quale si possono ammirare meravigliosi tramonti sulla linea del mar Tirreno.