Tra i tanti gioielli di Tricarico (Matera), uno merita particolare menzione per la capacità di stupire il visitatore. È la cappella della chiesa del Carmine annessa al convento dei Carmelitani Scalzi, poco fuori dal paese. Tutte le pareti, infatti, sono decorate da uno splendido ciclo pittorico realizzato tra il 1612 e il 1616 da Pietro Antonio Ferro, uno dei principali pittori lucani d’età moderna, che proprio a Tricarico aveva la sua bottega. Se nelle navate si nota maggiormente l’impronta dei suoi allievi, è la mano del maestro ad aver curato gli splendidi affreschi del presbiterio, nella cui volta c’è una magnifica Assunta, e delle arcate che lo scandiscono, nei cui intradossi santi, profeti e dottori della chiesa, dai volti particolarmente espressivi, s’accendono di luce e di vividi ma raffinati cromatismi.
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