La spoglia struttura esterna del santuario di San Donato, a Ripacandida (Potenza), non lascia presagire la straordinaria sorpresa che si prova varcando la soglia del semplice portale seicentesco. Le tre campate della navata, le pareti e la controfacciata sono completamente ricoperti da splendidi affreschi della prima metà del Cinquecento. Quest’opera meravigliosa è una grande Bibbia illustrata, realizzata con gusto giottesco e spiccata sensibilità naturalistica. Il racconto parte dalla terza campata con il ciclo della Genesi, che prosegue fino a quella centrale. Un racconto fitto e didascalico che si sviluppa a partire dal centro delle volte per poi proseguire fluidamente verso gli angoli. Nella prima campata è narrata la vicenda di Gesù Cristo. Sui pilastri e le pareti appaiono santi, tra cui spicca, sul secondo a sinistra, la figura di San Francesco d’Assisi.
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