A metà strada tra il sogno e la realtà si collocano le creazioni di Stefano Durante, il fondatore dell’omonima galleria di Matera. Se c’è un artista e artigiano in grado di cogliere la natura profonda della città dei Sassi, nascosta tra le vie dei suoi rioni più antichi, e di farne una trasposizione onirica e fantasiosamente colorata, quello è Durante.
Nei suoi quadri e oggetti fatti di argilla, cartone e cartapesta, il caratteristico colore tufaceo dei Sassi di Matera, il suo soggetto preferito, diventa giallo, azzurro, verde, persino viola mentre il rosso tinge i tetti, quelli che compongono lo skyline che tanto affascina i viandanti.
Le prospettive tridimensionali e le proporzioni irregolari dei paesaggi che Durante disegna e manipola fanno pensare più che a un luogo millenario, a uno scenario fiabesco, fatto a volte anche di mongolfiere che fuoriescono dalla tela.
Definire “rivisitazione” dell’immaginario dei Sassi i souvenir e le creazioni della galleria Durante sarebbe riduttivo. La “sua” Matera passa dalla “dolente bellezza” descritta da Levi alla gioia travolgente del colore, catapultando chi la osserva in una dimensione piacevolmente surreale.
In Piazza San Francesco, vegliata da una statua omaggio all’arte di Dalì, la bottega Durante è un laboratorio in cui l’artista è “mago” e artigiano.