Tra le tante risorse naturali di cui la Basilicata è ricca, l’acqua occupa certamente una posizione rilevante. Il 30% delle risorse idriche nazionali, infatti, sorge proprio in questo piccolo scrigno di tesori, tra il Vulture e il Pollino. La Basilicata dà da bere a mezza Italia. Oltre alle sorgenti captate ci sono diversi altri modi per fruire in modo “ricreativo” di questa preziosissima risorsa: passeggiate lungo i fiumi, acqua trekking, torrentismo tra gole e cascate o semplicemente vivere luoghi dove trovare un po’ di fresco durante le torride giornate estive.
Nella zona nord occidentale della regione, sull’alto corso del fiume Bradano, le cascate di San Fele sono diventate una tappa obbligata per molti turisti. Una serie di sentieri, fino a qualche anno fa del tutto sconosciuti, sono stati ripuliti e resi fruibili da un’associazione locale. Un’azione dal basso che ha dato vita nuova a un luogo davvero suggestivo. Diverse passeggiate si diramano intorno alle cascate offrendo escursioni per tutti i livelli di difficoltà.
Rimanendo nella zona occidentale, un po’ più a sud, nei pressi di Savoia di Lucania, il vallone del Tuorno, nasconde nella sua stretta gola un altro percorso di rara bellezza che risale le sei cascate formate dall’omonimo torrente. Alcuni salti raggiungono i 20 metri creando pozze profonde dall’atmosfera magica.
Nel territorio di Nemoli, uno specchio d’acqua cristallina di origini antichissime forma il lago Sirino, ai piedi dell’omonimo monte. Lungo le sue sponde verdi e pianeggianti è possibile rilassarsi, passeggiare, pescare. Una breve passeggiata ombrosa conduce alle fiabesche sorgenti del lago, da poco riqualificate.
I torrenti che solcano le valli di accesso alla wilderness del parco nazionale del Pollino, offrono diverse esperienze per tutti i gusti, immersi in luoghi dall’immenso valore naturalistico. Escursioni e attività come acquatrekking e river tube, si possono praticare nei rigogliosi scenari dei torrenti Frido, Peschiera e nel fiume Mercure, nei territori compresi tra San Severino Lucano e Rotonda. Oltre il confine ovest, in Calabria, le gole del Lao vengono attraversate con i gommoni da rafting, in una discesa adrenalinica fino al mar Tirreno. La profonda fessura che forma le gole del Raganello, nel versante sud orientale del parco, è un luogo in cui la natura esprime tutta la sua potenza e può essere percorso in sicurezza, accompagnati da guide, vivendo un’esperienza unica.