A Castelmezzano, perla delle Dolomiti Lucane, nel Parco regionale di Gallipoli Cognato, esiste una leggenda, legata ad una rocca, la più alta della zona, che viene chiamata “Arm Gervasio”: il suo nome deriva, secondo la storia, da un monaco eremita che trovò riparo proprio in questa grotta che negli anni è stata poi soprannominata “Grotta dell’Eremita”.
A questo fatto è ispirato l’agriturismo fondato ben ventisette anni fa da Domenico Antonio Placella, agricoltore prima e imprenditore poi, che, dopo aver rilevato una vecchia azienda rurale di famiglia, ha deciso di ristrutturare questa struttura creando venti camere in stile rustico che intercettano da anni le preferenze di centinaia di turisti che, ogni anno, giungono da queste parti per vivere in mezzo alla natura.
Oltre che di un riposo mai turbato da rumori esterni, gli ospiti che arrivano qui possono godere di un panorama mozzafiato e della possibilità di far esultare il proprio gusto con prodotti a millimetro zero, preparati alla vecchia maniera nel ristorante annesso in cui si può sfruttare la pensione completa.
Tra le esperienze proposte più gettonate, c’è la visita al centro ippico che offre agli ospiti la possibilità di fare lunghe passeggiate a cavallo tra i boschi ed i sentieri del Parco. Per chi volesse invece conoscere da vicino la bellezza di questo paesaggio naturale, vengono proposte al pubblico delle escursioni a piedi che arrivano fino alle antiche mura del paese, attraverso uno sperone roccioso circondato da una flora rigogliosa di querce e aceri.