Non esiste un predatore più affascinante del lupo. Su di lui sono state costruite leggende e, spesso, questo animale elegante è stato ingiustamente bollato come demonio. Nulla di più falso! Il lupo non è un mostro sanguinario e, soprattutto, al cospetto degli esseri umani si guarda bene dall’avvicinarsi per cui solo molto difficilmente si potrà incontrarne uno. Eppure, partire sulle sue tracce con guide esperte può essere un’esperienza entusiasmante che permette di entrare in comunione con la natura. Con benefici effetti su corpo e umore.
Nel Parco nazionale del Pollino, Nature Office APS organizza molte escursioni sulle vie del lupo. E non è un caso: quest’ampia area protetta mostra un habitat perfetto per il canide in questione che si muove tra alcune delle cime più elevate e selvagge dell’Appennino, con bassa pressione demografica e un’estensione di quasi duecentomila ettari tra Calabria e Basilicata.
Si può partire da Terranova del Pollino, in provincia di Potenza, per raggiungere il Giardino degli dei, luogo rinomato per l’alta incidenza del Pino loricato, l’esponente più iconico del parco, simbolo di forza e longevità. L’albero più antico d’Europa, infatti, appartiene proprio a questa specie: ha 1230 anni e si trova sul versante calabrese del Massiccio del Pollino (non troppo distante da qui). Intanto, però, fa impressione aggirarsi come animali selvatici tra questi giganti secolari. Dal Giardino degli dei ci si muove per raggiungere il lago della Duglia (a 1375 metri), attraverso Serra delle Ciavole.
Si tratta di punti particolarmente belli dove sarà facile, con guide esperte, riuscire a decifrare i segni del passaggio del lupo tra grandi esemplari di abete bianco e faggio mentre, nelle radure, ampie macchie di ginepro interrompono la boscaglia.
Poi, si arriva a Serra del Crispo. La passeggiata è impegnativa, ma gli scenari e gli odori di terra e bosco portati dal vento ripagano da ogni fatica.
Da Viggianello, poi, si può partire per altri percorsi verso gli enormi spazi del piano di Iannace, una vasta radura odorosa di ginepro e rannodarsi ai sentieri che portano al lago della Duglia.
Il tour sulle impronte del lupo, però, merita un’altra importantissima tappa: il museo del lupo a Viggiano, a 1400 metri nell’Alta Val d’Agri. L’edificio è posto all’interno di una lussureggiante faggeta. Tra visite guidate e lezioni, è possibile approfondire la conoscenza del lupo, a qualunque età. Una sosta che piacerà molto anche ai più piccoli.
Una piccola nota: prima di partire per questi tour vi consigliamo di dare un’occhiata alla carta dei diritti del lupo, una perla di saggezza in più.