Dall’Emilia Romagna alla Basilicata per realizzare un sogno: disegnare e creare scarpe su misura. Questa è la storia di Gianfranco Montano, designer con la passione innata di creare che, alla fine, è riuscito a riappropriarsi anche delle proprie origini.
Nasce così “Bespoke”, brand di scarpe da uomo made in Basilicata.
Realizzate rigorosamente su misura, si possono ordinare da tutto il mondo grazie a internet, ma partono sempre da Sant’Arcangelo (Potenza), il paese dove Gianfranco è nato, ha fatto ritorno e ha fondato, in viale Isabella Morra, la “Bottega del calzolaio”. Prima di diventare un designer, infatti, Gianfranco è stato innanzitutto un riparatore di calzature perché, sia nel suo paese che nel circondario, era una figura che mancava.
La calzatura finita, nelle mani del suo creatore (foto Gianfranco Montano)
La svolta è arrivata qualche anno dopo e per puro caso, grazie ad un parente di Firenze, insegnante di Calzature al Polimoda di Ferragamo e all’Accademia Riaci, che ha dato a Montano l’occasione per passare da calzolaio a designer, trasformandolo così – tra una riparazione e l’altra e frequenti viaggi dalla Basilicata alla Toscana – in un “artista delle scarpe”.
Per lui la scarpa è l’accessorio su cui osare, nello stile, nel colore, senza mai prescindere dalla qualità, che diventa un’opera unica, come ogni creazione frutto di un’attività artigianale.
In questo caso, però, è importante che si crei un rapporto di empatia tra artigiano e cliente, in modo da carpirne i desideri e dar vita a un prodotto apprezzato e che completi lo stile di ognuno.
Lavoro di cromatura e rifinitura tinta (foto Gianfranco Montano)
Ad ogni modo, che sia elegante, sportivo o stravagante, ogni paio di scarpe, dopo la fase delle misure, richiede circa quaranta ore di lavoro impegnativo tra creazione del modello, trasposizione su carta, scelta dei materiali, la cucitura e, infine, la tinteggiatura e quindici lucidature.
Fra i clienti di Gianfranco Montano c’è stato anche il grande regista Francis Ford Coppola che, durante uno dei soggiorni nella sua Bernalda, ha sentito parlare delle sue scarpe e ha scelto di farsene realizzare un paio su misura.
Intanto, l’artista della scarpa di Sant’Arcangelo non ha mai abbandonato le riparazioni, che effettua ancora oggi con la stessa dedizione delle origini, e sta già pensando ad una linea di calzature tutta dedicata alle donne.
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